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Ferrera, è Grasso che cola! Il bomber cui piace ripetersi ora si è consacrato

Domenico Grasso, Ferrera

Domenico Grasso, attaccante del Ferrera, capocannoniere in Promozione

«Con il Ferrera mi trovo veramente bene, questa estate ho rifiutato offerte da categorie superiori perché qui a Ferrera mi sento a mio agio». Esordisce così Domenico Grasso che, al suo secondo anno in rossoblù, sta dimostrando di essere un ingranaggio perfetto per gli schemi di Dino Lavenia, che ha rilevato la squadra quasi un anno fa al posto dell’esonerato Tamer Gabr. Il tecnico ex Pro Vigevano lo schiera nel suo 4-3-3 come punta centrale e l’attaccante di Mede lo ha ripagato con 22 reti (di cui solo una su rigore) nello scorso campionato e ben 17 realizzazioni in dodici partite in questa stagione, di cui due nei tre match di Coppa Italia. Indovinate un po’? Capocannoniere del girone nella scorsa annata e capocannoniere di tutta la Promozione lombarda quest’anno. Qual è il segreto di questa vera e propria esplosione? «Da quando sono al Ferrera, sono rinato mentalmente, mi hanno dato molte responsabilità in campo e questo mi piace. Qua sono maturato e ho un buonissimo rapporto con la società, con il direttore generale Alex Fornasiero e con i miei compagni, che sono tutti ragazzi della zona e già ci conoscevamo» racconta Grasso che, orfano del gemello del gol Tondi che si è trasferito in Veneto, sta vivendo la migliore stagione della sua carriera dal punto di vista realizzativo. Un dato interessante è rappresentato dall’assenza di marcature singole nelle partite in cui ha segnato; le tre triplette contro Corbetta, Viscontea e Magenta e le tre doppiette contro Brera, Vittuone e Robbio lo consacrano come il trascinatore del Ferrera, che può decidere le partite da un momento all’altro. La classifica del Girone F parla chiaro: gli uomini di Dino Lavenia sono a -2 dal Varzi, unica squadra contro cui i rossoblù hanno perso in campionato e che ha già scontato la giornata di riposo. «Il Varzi – commenta Grasso – è tra i favoriti del campionato, hanno alle loro spalle una società solida che ha investito molto bene sul mercato. Noi abbiamo una rosa completa in ogni reparto e dovremo essere bravi a sfruttare i momenti in cui la capolista abbasserà la guardia, perché il campionato è ancora molto lungo. Domenica scorsa abbiamo giocato contro il Bareggio, che è una squadra molto buona ed è un peccato aver pareggiato con loro, nonostante il campo difficile che non favoriva il nostro gioco. Tra le squadre finora affrontate, il Vittuone è sicuramente la formazione che mi ha sorpreso di più: sono molto giovani, corrono tantissimo e ci hanno messi in seria difficoltà, costringendoci alla nostra peggiore prestazione stagionale». Questa domenica, la truppa di Lavenia farà tappa a Casteggio , che si trova in fondo alla classifica, con la punta scuola Pavia che presenta così la sfida: «Sarà una partita molto difficile, perché Casteggio è una bella piazza e mi sembra strano che abbiano solo quattro punti. Dovremo stare molto attenti, perché in questo campionato stiamo subendo tante reti a causa delle nostre disattenzioni e dovremo limitarle se vogliamo raggiungere i nostri obiettivi». Quindici reti in campionato finora, ma i piedi rimangono ben ancorati a terra per l’attaccante classe 1993, che quest’anno con il suo Ferrera vuole stupire proprio tutti.
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