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Polisportiva Montatese, Marco Grosso è il nuovo allenatore dei gialloblù

marco grosso montatese
Nonostante la sospensione del campionato di Promozione, c'è aria di cambiamento in casa della Polisportiva Montatese, che in seguito alla separazione con il tecnico Rosario Lo Nano - dopo quasi tre anni di collaborazione - si è subito messa all'opera che per cercare un nuovo volto per la panchina della prima squadra: la scelta è ricaduta su Marco Grosso, proveniente dall'esperienza in Seconda Categoria con la Caramagnese, che nelle ultime ore ha firmato il contratto che lo legherà alla società di Montà. Con una nota pubblicata sulla propria pagina Facebook, il direttivo ha voluto accogliere e presentare il nuovo allenatore: «Dopo il biennio con mister Lo Nano, sono contento di aver chiuso l’accordo con Marco Grosso - spiega Riccardo Giorio, Direttore Sportivo dei gialloblù - Ci siamo subito trovati in piena sintonia su idee e progetti del nuovo corso, ovvero ripartire da una squadra giovane e in parte rinnovata. Sono molto fiducioso per l’allestimento di un gruppo formato anche da ragazzi di Montà che abbiano l’entusiasmo di tornare a giocare per la squadra del proprio paese: stiamo già lavorando per questo con l’obiettivo di mantenere la categoria della Promozione e vivere una stagione serena e positiva». «Accogliamo nella grande famiglia della Polisportiva Montatese Mister Grosso - afferma il Presidente Gianluca Costa - L'auspicio è di fare con lui quanto di buono è stato fatto negli ultimi anni e di continuare a lavorare affinché il settore calcio della Montatese cresca. L'obiettivo è che da quest'anno alcuni giovani del paese possano esordire in Prima Squadra, aspetto su cui siamo perfettamente in linea con il nuovo allenatore». «Sul piano degli stimoli e delle ambizioni è un salto importante, è bello confrontarsi con società e categorie di livello superiore, le difficoltà sicuramente aumenteranno - sostiene Marco Grosso - Il modo di fare calcio e affrontare la stagione è sempre lo stesso, a prescindere dalla categoria, poi è ovvio che debbano arrivare i risultati e a Montà dovremo cercare di agguantare la salvezza il prima possibile, oltre a valorizzare i giovani e a creare un gruppo coeso fra ragazzi ed elementi esperti: dobbiamo cercare di dare vita a qualcosa di nuovo e positivo e farlo durare negli anni. Si riparte da zero, ci saranno delle novità e la società ha voglia di coinvolgere i ragazzi del luogo. Ora come ora siamo partiti per tempo a costruire la squadra e speriamo di tornare in campo in estate. Il Girone C è molto difficile, con squadre blasonate e corazzate sia per lottare per l'Eccellenza che per la salvezza, l'ho già affrontato sulla panchina del Trofarello. Il fatto di essere il successore di Battaglino e Lo Nano mi fa molto piacere perché significa che ci sono grandi aspettative sul sottoscritto: non è un aspetto scontato, poiché ci sono varie tipologie di allenatori e prendere il posto di un tecnico come Lo Nano è un grosso impegno che mi inorgoglisce».
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