Promozione
09 Maggio 2022
Manuel Personè, capocannoniere della squadra e autore del gol del definitivo 2-0
Il Muggiò batte 2-0 l'AltaBrianza in trasferta e stacca il pass per l'Eccellenza. Il capitolo conclusivo del Girone B di un’edizione a dir poco emozionante. Le due squadre arrivano alla partita separate da soli 3 punti, con gli ospiti che hanno disposizione due risultati su tre, mentre i padroni di casa non possono fare calcoli: devono solo vincere. In caso di vittoria dell’Altabrianza, e il conseguente arrivo a pari punti, ogni verdetto verrebbe rimandato ad uno spareggio in campo neutro. In caso di vittoria del Muggiò o di parità la festa promozione potrà incominciare per i gialloblù. A dare ancor più frizzantezza al match, come se ce ne fosse bisogno, c’è la sfida nella sfida tra i due bomber delle squadre, entrambi in lotta per la vetta della classifica cannonieri. Denis Mair dell’Altabrianza è primo a quota 25 gol e Manuel Personè lo insegue con 23 reti. I padroni di casa iniziano bene il match, ma appena il Muggiò prende le misure inizia a macinare gioco e riesce a trovare il vantaggio sul finir di primo tempo. A inizio secondo un calcio di rigore manda i brianzoli avanti di 2 reti e saldi al comando della classifica.
La festa dei giocatori del Muggiò a fine gara
'La partita dell’anno'. Così la definiscono i circa 500 tifosi presenti sugli spalti dello stadio di Canzo per assistere ad Altabrianza-Muggiò. In tribuna assieme a loro l’allenatore del Muggiò, Francesco Natobuono, squalificato. Il tecnico manda in campo i suoi con un 4-4-2 molto offensivo, che diventa un 4-2-4 in fase d’attacco. Sugli esterni Cavaliere e Jacopo Personè, con le due punte Cavalli e Manuel Personè. Ziliotto risponde con un 4-2-3-1, con il capocannoniere Mair unica punta.
I primi 10 minuti di partita vengono giocati dalle due squadre con molta intensità, ma poca precisione. Si vede che entrambe le squadre vogliono lottare per l'obiettivo, ma le azioni sono spesso frettolose e non portano a nessuna conclusione.
Nelle fasi iniziali della gara l'Altabrianza sembra messa meglio in campo e riesce a trovare sempre un uomo smarcato. Ma quest'impressione viene ben presto smentita dal Muggiò, che si dimostra una squadra molto matura e dopo una fase di studio prende in mano la partita. La prima grande occasione arriva al 20' con Jacopo Personè che va via sulla fascia sinistra e mette un cross teso in mezzo su cui arriva Campanella. Il numero 2 tira al volo e il pallone viene salvato a un metro dalla linea di porta da Tagliabue, che si immola col corpo e salva il risultato. Passano 5 minuti ed è ancora Campanella a rendersi pericoloso: si inserisce in area e raccoglie un lancio lungo dalla difesa, salta il portiere e calcia a porta vuota. Il pallone prende una traiettoria strana e sbatte prima sulla traversa e poi sulla linea di porta, senza mai entrare. Occasione clamorosa per il Muggiò. Sul finire di primo tempo la gara si incattivisce e l'arbitro deve mantenere l'ordine estraendo diversi cartellini gialli. Poi al 38' l'episodio decisivo: errore in uscita della difesa dell'Altabriaza, Cavalli intercetta e dal limite dell'area lascia partire un sinistro all'angolino imparabile per Bertoni. È il gol che sblocca il risultato e porta il Muggiò avanti!
Il secondo tempo si apre come si era chiuso il primo, con il dominio degli ospiti. Al 4' Manuel Personè scalda ancora i guanti di Bertoni, con un tiro potente da fuori. Al 9' minuto, poi, si procura un calcio di rigore. Azione di contropiede, passaggio di Cavaliere per il numero 9 che salta il portiere e viene steso. Dal dischetto è freddissimo proprio Manuel Personè, che calcia molto forte e angolato e sigla il suo 24esimo gol in campionato, portandosi a meno 1 da Mair nella classifica cannonieri.
Dopo il gol del 2-0 la partita diventa una lotta. Gli uomini di Ziliotti si riversano in avanti alla ricerca di un gol che possa riaccendere le loro speranze, ma gliene servirebbero 3 per ribaltare il risultato. Un'impresa troppo ardua, soprattutto perchè davanti a loro c'è un Muggiò solidissimo, che gioca un calcio semplice ma molto efficace. I cambi non stravolgono più di tanto la partita e alla fine, dopo ben 8 minuti di recupero, l'arbitro fischia tre volte e manda il Muggiò in Eccellenza. L'Altabrianza, al termine di un grandissimo campionato, si consola andando a giocare i playoff.
ALTABRIANZA-MUGGIÒ 0-2
RETI: 38’ Cavalli, 10’ st rig. Personè M..
ALTABRIANZA (4-2-3-1): Bertoni 7, Tirinzoni 6 (11’ st Donghi 6), Fumagalli 5, Tagliabue 6.5, Chakhssi 6, Bello 6, Colombo 6 (11’ st Ferrario sv 22’ Mauri R. 6.5), Boni 6 (32’ st Corvino sv), Rossetti 6.5, Delle Fave 6 (11’ st Gualandris 6), Mair 6. A disp. Ricco, Barattini, Corvino, Galimberti, Mauri A.. All. Ziliotto 6.5.
MUGGIÒ (4-4-2): Boselli 6, Campanella D. 7, Raffaglio 6.5, Personè J. 7 (35’ st Kasse sv), Gandini 6, Di Maio 6, Tremolada 6.5, Monteverde 6, Personè M. 7.5 (38’ st Mantellini sv), Cavalli 7.5 (35’ st Conforto sv) , Cavaliere 6.5 (40’ Belnome sv). A disp. Bardaro , Nopali, Parravicini, Sinisi, Morabito. All. Ledda 7.
ARBITRO: Marinoni di Lodi 6.5.
ASSISTENTI: Lanzetta e Valdivia.
ESPULSO: 30’ st Ricco (A).
AMMONITI: Boni (A), Fumagalli (A), Di Maio (M), Campanella (M), Raffaglio (M), Personè M. (M), Donghi (A).
ALTABRIANZA
Bertoni 7 Nel primo tempo salva il risultato con una parata incredibile su Manuel Personè. Nel secondo intuisce la direzione del calcio di rigore, ma la conclusione è troppo violenta e non riesce a raggiungerla. Gioca comunque una gran partita.
Tirinzoni 6 Un po' in difficoltà a causa del pressing alto degli avversari, va spesso in difficoltà quando puntato da Jacopo Personè o da Cavalli. Riesce comunque a mantenere un ottimo posizionamento e a non farsi trovare mai impreparato.
11’ st Donghi 6 Qualche azione degna di nota sulla fascia destra ed un occasione sprecata sul finire della gara. Tutto solo al limite dell'area non riesce a centrare lo specchio della porta. Un buona gara nel complesso.
Fumagalli 5 Suo l'errore in uscita che regala palla a Cavaliere per il gol dell'1-0. Nel secondo tempo si riprende bene e gioca una partita sufficiente.
Tagliabue 6.5 Uno dei più propositivi dei suoi. Nel primo tempo si immola col corpo per salvare un gol già fatto e nel secondo è l'ultimo a mollare. Corre e lotta su tutti i palloni, imposta il gioco e dà geometrie al centrocampo. Un'ottimo prova del regista classe 98.
Chakhssi 6 Solido difensivamente, è molto difficile saltarlo. Gioca una partita ordinata e spesso prova con successo aperture e lanci lunghi. Nel primo tempo in mischia prova anche un gol in semi rovesciata.
Bello 6 Ordinato nel primo tempo, coraggioso nel secondo. È uno degli ultimi ad arrendersi, nella seconda frazione di gara si butta spesso in avanti per dare superiorità numerica alla sua squadra.
Colombo 6 Gioca solo il primo tempo e lo fa senza troppi squilli. Corre sulla fascia di competenza e prova a sfruttare qualche contropiede interessante. La sua squadra però produce molto poco.
11’ st Ferrario sv 22’ Mauri R. 6.5 Il compagno entra e si fa male, quindi lui viene chiamato e sostituirlo. Si mette davanti alla difesa e prova a far uscire la squadra dal pressing e a creare azioni offensive. Nella serata di Sandro Tonali per il Milan lui è il Tonali dell'Altabrianza, anche per somiglianza fisica oltre che di ruolo in campo.
Boni 6 Centrocampista di esperienza, gioca due terzi di partita con il peso dell'ammonizione sulle spalle. Si propone per creare gioco, ma soprattutto è molto attento e ben posizionato per sventare le ripartenze avversarie 32’ st Corvino sv
Rossetti 6.5 Una buona gara per il numero 9. Gioca sulla fascia, nonostante la velocità non sia la specialità della casa. Crea qualche pericolo quando va a saltare in area e quando batte i calci piazzati.
Delle Fave 6 Ad inizio partita sembra essere in forma, ma poi sprofonda nel dominio degli avversari. Tocca pochi palloni e non riesce a far ripartire la sua squadra.
11’ st Gualandris 6 Entra e si sistema sull'esterno di destra. Gioca una buona partita e nel finale va via bene sulla fascia e mette in mezzo per il compagno che tutto solo dal limite sbaglia completamente.
Mair 6 Chiude il campionato come capocannoniere del torneo, ma non gioca la sua miglior partita. Spesso isolato in avanti prova scatti e movimenti che vengono quasi sempre intercettati dalla difesa.
All. Ziliotto 6.5 La squadra tatticamente è preparata e messa bene in campo. Gioca con un 4-2-3-1 che spesso è di difficile applicazione. Purtroppo per lui i suoi si devono arrendere ad una squadra che si dimostra più forte
MUGGIÒ
Boselli 6 Non viene chiamato in causa molte volte, ma quando accade non si fa mai superare.
Campanella D. 7 Decisamente uno dei migliori in campo. Ha un motorino al posto delle gambe. Va avanti e indietro sulla fascia per tutta la partita e anche quando sembra che non ne abbia più ecco che subito fa un altro scatto. Prende una traversa, un tiro gli viene salvato quasi sulla linea e in generale è sempre pericoloso in avanti e molto attento dietro.
Raffaglio 6.5 Una buona partita in cui alterna momenti di spinta sulla fascia a momenti di difesa statica dietro. Non si fa quasi mai saltare e appare molto solido e determinato.
Personè J. 7 Anche lui nella lista dei migliori in campo. Una partia eccezionale sulla fascia, fatta di corsa, intensità, dribbling e giocate di qualità. Crea spesso superiorità numerica e coi suoi cross mette più di una volta i suoi attaccanti nelle condizioni di segnare. 35’ st Kasse sv
Gandini 6 Difensore solido, di testa le prende tutte lui. Ci mette la grinta e l'intensità giusta per portare a casa il risultato e la promozione.
Di Maio 6 Gioca una partita ordinata e d'esperienza. Prende il cartellino giallo con un fallo tattico per evitare una ripartenza e dopo quell'episodio si gestisce molto bene.
Tremolada 6.5 Un leader di questa squadra, ascolta le indicazioni dell'allenatore e poi le spartisce a tutto il gruppo. Al centro del campo è sempre ordinato, sa cosa deve fare e lo fa sempre in maniera efficace.
Monteverde 6 Centrocampista d'esperienza, la prima occasione del match è un suo tiro da fuori area. Gioca in maniera ineccepibile tutta la gara e alla fine è grazie a uomini come lui che la squadra porta a casa il risultato.
Personè M. 7.5 Alla fine abbiamo un migliore in campo. Chi la decide è sempre lui e per questo va premiato. Già nel primo tempo va vicino al gol e solo un miracolo del portiere glielo nega. Nel secondo entra in campo convinto e colpisce, prima con una percussione solitaria e tiro parato dal portiere; poi con un calcio di rigore guadagnato e trasformato. Col gol si porta a meno 1 gol dal capocannoniere Mair, ma alla fine non riesce a raggiungerlo. 38’ st Mantellini sv
Cavalli 7.5 Si divide il premio di uomo partita con Personè anche colui che ha sbloccato il risultato. Il numero 10 nel primo tempo illumina il campo con le sue giocate mai banali. Alla prima occasione dal limite dell'area punisce l'Altabrianza e segna. 35’ st Conforto sv)
Cavaliere 6.5 Una partita di corsa e sacrificio, tanto è vero che la conclude con i crampi. Il numero 11 scorrazza su tutta la fascia e unisce qualità e quantità al servizio dei compagni. 40’ Belnome sv
All. Ledda 7 Un sette pieno a Ledda, che poi significa sette pieno a Natobuono. L'allenatore per tutta la stagione ha guidato una squadra che a poco a poco è diventata sempre più compatta e coesa e all'ultima giornata ha vinto il campionato e ottenuto la promozione.
Arbitro Marinoni di Lodi 6.5 Arbitra la gara in modo ottimale, utilizza molti cartellini quando la gara si innervosisce e valuta in maniera oculata ogni episodio dubbio. Un po' incomprensibile l'espulsione del secondo portiere dell'Altabrianza Ricco, ma magari sono volate parole un po' troppo sopra le righe.
Allenatore Muggiò, Francesco Natobuono: "È un'emozione enorme, che speravamo di vivere dal 17 Agosto, quando abbiamo iniziato. La prestazione di oggi è stata super, quasi a senso unico per noi. Però va dato merito all'Altabrianza, perchè ha tenuto botta fino all'ultima giornata. Ma noi siamo stati fantastici, basta vedere il girone di ritorno in cui abbiamo fatto solo 2 pareggi e una sconfitta. Tutte le altre sono state vittorie e la promozione è più che meritata"
Presidente Muggiò, Luciano Pace: "Siamo arrivati alla fine di un percorso che parte da lontano, da Agosto. Abbiamo vinto tutti insieme, a partire dai giardinieri, dal magazziniere, davvero ogni singola persona ha un pezzetto di questa vittoria. È un'emozione aver tagliato questo traguardo e averlo fatto da vincenti. La mia ambizione è quella di mantenere la nostra identità anche per il futuro, per il prossimo campionato in Eccellenza. La nostra società ha un imprinting ben chiaro, quello che si vuole fare calcio, si vuole giocare bene, si vuole essere belli. Sicuramente non siamo una squadra che vuole vincere attraverso espedienti o furbizie. Noi, anche in futuro, cercheremo sempre di fare un bel calcio, di divertirci e di divertire".