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Parisi fa il pompiere e spegne il fuoco dei Villans: fra Bosticco e Perotti è X

Un pareggio che lascia l'amaro in bocca a Bosticco che si è visto anche scavalcare dalla Novese al secondo posto

Parisi e Michelerio Pastorfrigor Stay

Pasquale Parisi e Simone Michelerio fermano la corsa della Pro Villafranca

Il Gran Galà del Girone D ha il suo epicentro al Villafranca: le due squadre che esprimono il più bel calcio della categoria si daranno battaglia in un'arena, il Villa Park, dove sono accorsi da tutte le province dell'astigiano e di Casale per uno spettacolo che mette in palio un posto ai playoff e, perché no, anche il titolo.
Questa è Pro Villafranca-Pastorfrigor Stay. È 2ª contro 3ª, ma all'orizzonte si vede molto nitido il trono della classe.
Ma in un clima surreale che ha scaldato anche gli animi fra le due tifoserie, la squadra di Bosticco non riesce ad abbattere il muro tirato su da capitan Michelerio e Parisi non andando oltre uno 0-0 che il solo Micillo ha provato a scalfire con azioni personali.

DOMINIO GRIGIOROSSOBLU'

Sul campo "da biliardo" del Villa Park gli uomini di Bosticco, privi di Reka (pubalgia) e Rolando (squalificato), prendono subito il sopravvento conquistando yard e assediando nella sua trequarti una Pastor presa un po' alla sprovvista dalla partenza a razzo dei Villans che nei primi 5' impegnano Parisi con Gennari con una conclusione dal limite e Mingozzi che all'8' ha fra i propri piedi una chiara palla gol: Mingo riceve da Venturello sul secondo palo, Michelerio salta a vuoto permettendo al numero 11 di controllare di petto da dentro l'area, Mingozzi prende la mira e spara di sinistro a botta sicura ma la conclusione si infrange sulla traversa a Parisi battuto.

Non è la Pastor che avevamo imparato a vendere in questa seconda parte di stagione e non solo per l'assenza di Miglietta e Gulin, quella Pastorfrigor che, tolti i primi 3 match, ad oggi sarebbe prima, Perotti lo sa e anche il suo atteggiamento preoccupato e infuriato nell'avvio ne è la dimostrazione.
La Pro continua a macinare gioco gestendo il pallone a terra, tentando sventagliate sul lato opposto per cercare di giocare in ampiezza aprendo la stretta retroguardia biancoblù che soffre molto il palleggio grigiorossoblù ma che regge nei primi 20'.
Il primo affondo della Pastor si registra al 24' su una verticalizzazione veloce per Micillo che dal limite punta Macrì, rientra verso il centro e serve, con un pizzico di ritardo, Margaglio che tenta il tacco ma viene beccato in offside, Franceschi aveva comunque disinnescato la giocata del numero 10. L'occasione però incoraggia la Pastor che aumenta i giri del motore andando con personalità a pressare alto la fitta manovra della Pro.
Nella seconda parte di tempo le squadre si danno battaglia a centrocampo: i tanti contrasti e tackle duri fanno alzare la tensione e il nervosismo. Il clima diventa bollente tanto in campo quanto in tribuna e ne rimette lo spettacolo.
Sul rettangolo verde intanto la Pro di Bosticco continua a macinare calcio con fraseggi sullo stretto e verticalizzazioni improvvise dietro la difesa ma nel finale di tempo la partita perde uno dei suoi protagonisti più attesi: Danny Monteleone, già in campo col menisco rotto, cade male dopo una torre ed è costretto ad uscire in lacrime per via di uno strappo muscolare. Sulla resa dell'attaccante della Pro si chiude un primo tempo nervoso e teso, dominato territorialmente dai Villans che si infrangono sul muro biancoblù.

PARISI SARACINESCA, PARISI SUPERMAN

La ripresa si riapre come si è chiuso primo tempo ovvero con i Villans in attacco e col pallino del gioco in mano, in particolare con Pasciuti che fa praticamente il play basso scendendo a prendere palla nelle retrovie mentre per la Pastor, Zaia da mezz'ala sinistra si sposta al centro della mediana per cercare di dare più geometrie alla manovra dei suoi, infatti gli ospiti riescono a gestire meglio il pallone senza però farsi pericoloso negli ultimi 30 metri.
I ritmi si fanno davvero incandescenti: le squadre si giocano tutto, la posta in palio è tantissima. E' una partita molto bloccata e con poche occasioni da gol ma tanti contrasti a centrocampo, ma alla prima palla gol la Pastor trema: al 25' Pasciuti batte un corner dalla destra, palla tagliata nell'area piccola e nella mischia un uomo grigiorossoblù gira di testa ma solo la traversa-riga salva i biancoblù, che faticano terribilmente sulle palle inattive dei Villans.
Le squadre iniziano a slegarsi: la squadra di Bosticco cerca di più la manovra ragionata, mentre i ragazzi di Perotti cercano le ripartenze veloci sulle corsie appoggiandosi sulla fisicità di Micillo che al 38' si prende sulle spalle i suoi impossessandosi con esperienza e cattiveria un pallone profondo ai danni di Macrì e Idahosa e dal nulla, nei pressi dell'area piccola, batte in diagonale. Serve un grande Franceschi per dire di no alla Garella.
Ma ancora una volta la palla gol più importante è suoi piedi dei Villans: azione sviluppata sulla destra con Venturello e Pasciuti, traversone in mezzo dal quale nasce una serie di batti e ribatti nell'area biancoblù con Parisi che combatte con Gennari e Mingozzi fuori dai pali, la porta è sguarnita, Gennari decise con astuzia di servire di Bosco alla sua sinistra che calcia a botta sicura un calcio di rigore in movimento ma, per la Pro ci si mette anche la sfortuna perchè la conclusione trova sulla linea l'ultimo baluardo Michelerio che salva miracolosamente i suoi. Michelerio che al 44' veste ancora i panni di supereroe salvando ancora sulla linea su un colpo di testa di Bosco, imbeccato sul secondo palo da Neri, e ancora una volta il capitano biancoblù salva i suoi all'ultimo respiro.
Sono attimi concitati con occasioni da una parte e dall'altra e ancora una volta Parisi nel recupero a farsi protagonista: azione della Pro palla a terra sulla trequarti con Gennari che all'improvviso si illumina d'immenso e imbuca un filtrante perfetto per Bosco tutto solo dentro l'area, l'attaccante controlla bene e batte mirando l'angolino basso del primo palo ma trova sulla sua strada Parisi che si distende sulla sinistra e con un colpo di reni dice no con l'aiuto del palo. Esultanza vigorosa del portiere che dimostra l'importanza dell'intervento. Sul quale si chiude virtualmente e il match.

Al termine dei 90' dunque una sfortunata Pro Villafranca si infrange sulla muraglia costruita da Perotti, Parisi e Michelerio e sulle due traverse colpite. Un pari che non accontenta nessuno, soprattuto Bosticco e i suoi ragazzi, che hanno comandato il match e si sono visti sorpassati in classifica dalla Novese. Nel complesso invece Perotti può dirsi soddisfatto della partita di sacrificio e cuore dei suoi ragazzi, arrivati a Villafranca con tante defezioni importanti e, grazie al punto conquistato, si è assicurato un posto ai playoff.

IL TABELLINO

PRO VILLAFRANCA-PASTORFRIGOR STAY 0-0

PRO VILLAFRANCA (4-3-1-2): Franceschi 6.5, Venturello 6.5, Bruno 6.5, Gennari 6.5, Idahosa 6.5, Macri Giuseppe 6.5, Neri 6.5, Macaione D. 6.5 (35' st Appendino sv), Monteleone 6 (47' st Bosco 6.5), Pasciuti 6.5, Mingozzi 6.5 (46' st Manzoni sv). A disp. Marabese, Fasano, Falcone, Marmo, Lombardi, Reka. All. Bosticco 6.5.
PASTORFRIGOR STAY (4-3-3): Parisi 7, Argellini 6 (10' st Colangelo 6), Cicogna 5.5, Michelerio 7, Zaia 6, Bullano 6.5, Osellame 5 (3' st Petrillo N. 5.5), Giarola 6, Micillo 6.5, Margaglio 6, Tosi 5 (1' st Grosso F. 5, 31' st Lanza sv). A disp. Cairola, Marianini, Lanziani, Siragusa, Gentile. All. Perotti 6.
ARBITRO: Spinelli di Cuneo 6.
COLLABORATORI: Mulassano e Nazzaro.
AMMONITI: 19' Michelerio (Pa), 41' Tosi (Pa), 43' Neri (Pr), 23' st Micillo (Pa), 41' st Bosco (Pr), 49' st Idahosa (Pr).

LE PAGELLE

PRO VILLAFRANCA
Franceschi 6.5
 Una garanzia in porta: nel primo tempo non viene mai impegnato ma nella ripresa vince lo scontro diretto contro Micillo per due volte inventandosi una parata più bella dell'altra. Prezioso anche in uscita occorrendo in aiuto dei compagni sulle palle lunghe.
Venturello 6.5
 Una garanzia sulla corsia di destra: insuperabile in fase difensiva e freccia aggiunta in fase offensiva dalla qualità sopraffina. Sempre presente in sovrapposizione creando tanti pericoli alla Pastorfrigor.
Bruno 6.5
 Molto alto nella prima frazione di gioco diventando un'ala aggiunta creando diversi pericoli sulla sinistra. Secondo tempo impeccabile in fase difensiva contro Osellame, Grosso e Lanza.
Gennari 6.5
 Vero motore della Pro: in mezzo al campo macina chilometri e palloni mettendo ordine nella manovra. Ottimo schermo davanti alla difesa impeccabile intercettando una miriade di verticalizzazioni biancoblù.
Idahosa 6.5
Nei palloni aerei è letteralmente insuperabile, intelligenza difensiva da vendere nella lettura dei palloni per Micillo. Solita soluzione in più da palla inattiva sfruttando la sua stazza.
Macri 6.5
 Tiene botta contro un grande Micillo, prova a mettere il fisico e l'esperienza ed esce a testa alta dal campo. Nel primo tempo commette qualche errore in fase di impostazione ma riesce sempre a rimediare.
Neri 6.5
 Giocatore box to box dalla grande qualità e dalla grande personalità. Cresce nella ripresa dove crea numerose palle gol dalla sinistra in collaborazione con Bruno e Bosco. Prezioso anche in interdizione fermando sul nascere le ripartenze biancoblù.
Macaione D. 6.5
 Grande primo tempo come mezzala destra: spiccata intelligenza tattica facendosi trovare sempre nel posto giusto al momento giusto. (35' st Appendino sv)
Monteleone 6
 Già non era al top della condizione per un menisco difettoso, ma dopo un grande primo tempo di sacrificio al servizio della squadra giocando molto spalle alla porta, è costretto ad alzare bandiera bianca per uno strappo muscolare per finisce anzitempo la sua stagione.
47' Bosco 6.5
 Entra con molta voglia di rivalsa in partita, sempre nel vivo del gioco e pericoloso nelle ultime yard di campo ma solo Michelerio sulla linea gli nega la gioia del gol.
Pasciuti 6.5
 Mago: nasconde il pallone con facilità disarmante, destro e sinistro non fanno differenza per lui. Arretra molto la sua posizione e svaria su tutto il fronte d'attacco per inventare la giocata.
Mingozzi 6.5
 Seconda punta di movimento e dalla innata tecnica. Troppa foga nel primo tempo quando colpisce la traversa e non riesce ad insaccare un grande pallone di Venturello. Sempre nel vivo del gioco anche nella ripresa impegnando Bullano, Michelerio e compagni  (46' st Manzoni sv).
All. Bosticco 6.5
«E' stata una partita stregata: tre pali e due salvataggi sulla linea, parate importanti del loro portiere. Obiettivamente era difficile riuscire a fare meglio. La squadra ha fatto sempre quello che gli chiedo portando avanti la mia filosofia. Purtroppo pur dominando le partite, il destino si rivolta contro. Nel complesso, anche senza Rolando e Reka e con Monteleone infortunato, i ragazzi che hanno giocato hanno fatto molto bene, sono molto contento di loro: abbiamo interpretato e approcciato molto bene alla partita, abbiamo tenuto in mano il pallino del gioco dall'inizio fino alla fine, posso solo lamentarmi con la sorte perchè oggi non ce n'è andata bene una», afferma un Bosticco che vede il bicchiere mezzo pieno per la prestazione ma rammaricato per la poca freddezza dei suoi attaccanti sotto porta.

PASTORFRIGOR STAY 
Parisi 7
 Seconda giovinezza per il portiere quarantenne: bravissimo ma anche fortunato, c'è il suo zampino in questo 0-0 dei biancoblù salvando in più occasioni su Bosco, Mingozzi e Pasciuti e, quando non arriva lui, ci pensano i legni a salvare la sua squadra.
Argellini 6
 Prestazione di grande intensità nella corsia di destra contro Mingozzi, Neri e soprattutto Bruno che con le sue proiezioni offensive si fa molto pericoloso. 
10' st Colangelo 6
 Ingresso di grande dedizione alla causa e sacrificio in un periodo di carica della Pro soprattutto sulla corsia di sinistra. Si supera anche con un bell'anticipo su Bruno e qualche sovrapposizione di personalità.
Cicogna 5.5
 Nel primo tempo soffre le percussioni di Pasciuti e Venturello. Nella ripresa la situazione non migliora con Mingozzi che si defila sulla sua fascia.
Michelerio 7
 Ministro della difesa: sempre per posizionato facendosi trovare sempre nel posto giusto al momento giusto sui traversi esterni della Pro Villafranca. Miracoloso in almeno due occasioni salvando sulla linea la Pastorfrigor per due volte su Bosco strozzandogli in gola l'esultanza.
Zaia 6
 Prova di sostanza in mezzo al campo: poco nel vivo del gioco nel primo tempo decentrato sul centrosinistra, dove non ha modo di esprimere le sue geometrie. Cresce nella ripresa davanti alla difesa gestendo più palloni.
Bullano 6.5
 Difensore arcigno e solido dalla grande gamba che riesce a tenere in passo anche di giocatori come Mingozzi e Pasciuti. Roccioso nei duelli aerei e concentrato in marcatura.
Osellame 5
 Impalpabile sia in fase offensiva dove non punta mai Bruno, che in fase difensiva lasciando libero lo stesso Bruno di offendere in sovrapposizione.
3' st Petrillo N. 5.5
 Entra bene in partita con esplosività e creatività, ma si spegne col passare dei minuti. Servono minuti nelle gambe in vista dei playoff.
Giarola 6
 Diga davanti alla difesa nella prima frazione di gioco e nel finale di partita. Giocatore di sostanza che serve a far legna e spezzare la manovra avversaria.
Micillo 6.5
 Attaccante completo e moderno e soprattutto leader spirituale e carismatico della Pastorfrigor lottando su ogni palla, anche quando si deve spendere un cartellino per un fallo tattico su Bruno nella ripresa. L'unico giocatore biancoblù che ci prova davvero.
Margaglio 6
 Centrocampista box to box prezioso in fase di interdizione e puntuale nella spinta offensiva con i suoi inserimenti con e senza palla.
Tosi 5
 Viene completamente annullato da Venturello nella prima frazione di gioco: gestisce male i pochi palloni toccati e non si fa mai vedere negli ultimi 30 metri.
1' st Grosso F. 5
 Bruno gli prende subito le misure e lui esce virtualmente dalla partita: molle e svogliato, viene cambiato dopo appena mezz'ora di gioco. (31' st Lanza sv)
All. Perotti 6
 «Sono contento della prestazione della mia squadra: abbiamo preparato in questo modo il primo tempo cercando di tenere in vita il più possibile la partita perchè le assenze sono tante e si fanno sentire. Tanti ragazzi stanno recuperando e stanno mettendo minuti nelle gambe in vista delle ultime partite. Il rammarico è per non aver aver potuto giocare questa partita con l'organico al completo. Loro hanno creato di più e sono stati sfortunati, noi più di questo in questo momento non potevamo fare», conclude nel post partita un Perotti sfinito che sembrava un leone in gabbia durante i 90' di gioco.

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