Cerca

Promozione

Piazzoli come Mourinho: quinto "titulo" e Sanmauro in Eccellenza

Un'impresa sotto ogni punto di vista: il mago della categoria colpisce ancora battendo 3-1 la Torinese nell'ultimo atto del campionato

Piazzoli come Mourinho: quinto "titulo" e Sanmauro in Eccellenza

Tutta la gioia del Sanmauro e di San Mauro a fine partita: i gialloblù sono in Eccellenza (foto Cunazza)

Immaginando gli uffici societari del Sanmauro e l'atmosfera inevitabilmente poco ottimistica di quasi due anni fa sembra incredibile parlare di questo epilogo. Volente o nolente, però, tutto l'ambiente dilettantistico deve prendere atto dell'impresa di Vincenzo Piazzoli, che completamente in sordina all'interno di un girone difficile, anzi difficilissimo, si è preso la vetta e il pass per l'Eccellenza. Contro mille difficoltà che solo un uomo come Massimiliano Albicenti, tra i veri protagonisti di questo miracolo per tutto il lavoro fatto sotto traccia, può immaginare i gialloblù hanno sbaragliato la concorrenza di Alpignano, Ivrea, Lascaris e compagnia bella, prendendosi quel posto nella massima categoria regionale che era sfuggito per un soffio nella stagione 2018/19, quando fu l'HSL Derthona a trionfare. Passato o non passato, con uno sguardo al presente in divenire della San Mauro calcistica resta una cornice di pubblico ancora una volta degna dei massimi palcoscenici piemontesi, con una formazione che è riuscita a portare un entusiasmo incredibile attorno alla squadra della città che negli ultimi anni era un po' mancata. Un po' come un Mourinho dei dilettanti, tanto odiato e tanto criticato, Piazzoli si prende il quinto "titulo" in Promozione, esattamente come lo Special One in Europa

LA PARTITA

Due partite in una partita, perché se da un lato c'è la festa del Sanmauro e di San Mauro dall'altra c'è la rabbia e l'amarezza della Torinese, che con questa sconfitta saluta matematicamente la Promozione. Tanto rammarico per la stagione che sarebbe dovuta essere per gli oronero e che non è mai stata, partendo con Dessena in panchina e non vedendo mai i risultati realmente decollare. Per quanto Cortassa sembrava aver riportato la serenità all'orizzonte non è bastato per risalire la china, nemmeno con l'avvicendamento di Gian Luca Macrì. La rabbia nella rabbia, visti gli episodi che non sono andati giù agli oronero, sia per il rosso dato a Carini a fine primo tempo (scelta però che pare sacrosanta) che per i due rigori assegnati al Sanmauro, giudicati generosi dagli ospiti. Tanta rabbia nel finale anche per qualche battibecco di troppo con i caldi tifosi sanmauresi, fatto che però nel calcio è da mettere in preventivo. Morale della favola la Torinese giocherà la Prima Categoria il prossimo anno, con un progetto di scalata verso le alte vette del calcio regionale da riformulare e rifondare.

SALERNO SBAGLIA PORTA, LA BEFFA PIU' AMARA

3 punti giusto un po’ pesanti in palio al Parco Einaudi. Se da un lato la banda di Piazzoli cerca l’ultimo scatto per portare a casa la promozione in Eccellenza dall’altro lato gli oronero di Macrì cercano lo scatto decisivo per rimanere in questa categoria. Ingredienti perfetti per una partita dal clima infernale: spalti pieni da un lato e la collinetta adiacente al campo dal lato opposto della tribuna piena di ultras sanmauresi, con tanto di fumogeni e cori. Neanche 60 secondi e subito i padroni di casa pericolosissimi, grazie al bel cross rasoterra di Pacelli che trova Di Vanno all’altezza del dischetto, bravissimo a girare di prima intenzione ma trovando il miracolo di Baldi. Una decina di minuti dopo sempre Di Vanno ispira davanti, questa volta nel ruolo di assist-man per Pozzana, autore di un gran gesto tecnico in mezza rovesciata, prontamente murata da Sperandio. La Torinese non è da meno: gli ospiti sono sul pezzo, corrono bene e non a vuoto, occupano bene il campo e sanno cosa fare. Le occasioni arrivano sul lungo, prima con il tiro di Tozzi sul primo palo al 18’ (largo) e soprattutto al 21’, quando gli oronero vanno clamorosamente in vantaggio: azione show di Fiorillo a sinistra, salta 3 avversari prima di presentarsi in area, preciso nel metterla in mezzo e sfortunatissimo Simone Salerno, capitano del Sanmauro, a incappare in una deviazione fortuita che beffa Busato.

Con la Torinese avanti la partita inevitabilmente cambia. Macrì predica calma dalla panchina, gli uomini più rappresentativi in oronero come Tozzi richiamano i compagni per mantenere la testa sull’obiettivo. Dal lato opposto un po’ i nervi saltano, volano i cartellini e il gioco si spezzetta per qualche discussione di troppo tra giocatori, terna, tifosi e compagnia cantante. LA Torinese tiene perfettamente la situazione in pugno, anche perché a spingere è inevitabilmente il Sanmauro, che si riversa subito in avanti per agguantare il pari. Al 37’ lo sfiora Chinaglia di testa (largo di nulla), ma la svolta sembra arrivare poco dopo quando Carini atterra Di Vanno pochi centimetri fuori dall’area di rigore: fallo da ultimo uomo, punizione dal limite e rosso diretto per il difensore della Torinese. Nonostante un’uscita turbolenta del 2 oronero dal campo, coinvolto in qualche battibecco con i tifosi di casa, il gioco riprende e si spegne con la punizione di Fascio deviata in corner dalla barriera. Ultimo acuto di un primo tempo che ha bisogno di una pausa per spegnere le fiamme.

L'ESULTANZA DELLA TORINESEL'ESULTANZA DELLA TORINESE DOPO IL GOL DEL VANTAGGIO (FOTO CUNAZZA)

SAMU CHINAGLIA L'UOMO DEL DESTINO

Con la Torinese in 10 uomini serve una scossa per ribaltare una partita che non può finire così. Troppo tifo, troppe persone aggrappate al sogno Eccellenza che stanno vedendo svanire tutto per gli enormi meriti di una stoica Torinese. Entra in campo Tine da una parte e Fioriello dall'altra, con gli oronero che passano a un 4-4-1 più compatto. Partita inevitabilmente in mano ai padroni di casa, che fanno girare palla bene ma sembrano imprecisi e non propriamente lucidi nel momento decisivo. Prima Fascio dopo un'azione insistita da destra (manca l'impatto), poi Tine e Di Vanno in coppia poco dopo (strepitoso Baldi sul 7 sanmaurese), infine Infantino dopo la sponda di Massa (manca il tap in): manca il guizzo vero, quello decisivo, per agguantare il pari. Il muro della Torinese regge fino a metà ripresa, quando su un lancio a sinistra verso Chinaglia il 9 gialloblù si lancia in una corsa disperata, anticipa di una questione di attimi Baldi spostando il pallone quel tanto che basta per guadagnare il calcio di rigore. Tantissima polemica sulla panchina della Torinese e in tribuna, con gli animi già accesissimi che continuano a bruciare. Dal dischetto, morale della favola, ci va Fascio: mancino impeccabile e pareggio Sanmauro.

La partita cambia, inesorabilmente. Il Sanmauro ritrova le energie misteriosamente perdute, la Torinese sulle gambe prova a ritornare avanti con Tozzi, che può solo predicare nel deserto visto che è costretto a fare reparto da solo. Ma forse non può bastare, anzi non basta per vincere la Promo B. Serve una giocata, serve una perla: ecco che su una palla apparentemente vagante, lasciata lì per essere preda del destino, Samuele Chinaglia, il pupillo di Piazzoli, si coordina alla perfezione impattando di mezzo esterno mancino da fuori area, andando ad insaccare all'angolino dove nessuno può prenderla. Via la maglia, via le paure, via tutto: il Sanmauro è in vantaggio e si accende il Parco Einaudi, questa volta per davvero.

SAMUELE CHINAGLIA SANMAUROSAMUELE CHINAGLIA GRIDO DI BATTAGLIA: IL SUO EUROGOL VALE IL 2-1 PER IL SANMAURO (FOTO CUNAZZA) 

Adesso il Sanmauro deve solo tenere e temporeggiare. La Torinese cade nella disperazione, vista il contemporaneo vantaggio di Pianezza e Ivrea Banchette: urgono due gol e subito, ma davanti c'è la capolista e ha un uomo in più. Tozzi prova a caricare la squadra, ma tolto qualche piazzato gestito da Bordone gli oronero non riescono a pungere a dovere. Busato rimane attento, così come rimangono attenti tutti dalle parti della retroguardia gialloblù. Partono i cori per esorcizzare la paura, mentre l'atmosfera si scalda tra tifosi e calciatori in campo, nonché tra tifosi stessi e panchine. Baldi tiene comunque botta alle ripartenze letali del Sanmauro, ma in uno degli ultimi affondi gialloblù ecco che Di Vanno guadagna furbamente il secondo calcio di rigore di giornata, fiutando il contatto con Cossi e guadagnando il matchball. Rigore procurato e rigore segnato: Di Vanno firma il 3-1 e questo sarà il risultato finale. Può esplodere la gioia del Parco Einaudi: il Sanmauro è in Eccellenza, contro ogni pronostico. Ma vanno dati tutti gli onori del caso alla Torinese che, nonostante una stagione che si può considerare ampiamente sotto tono, ha giocato una partita vera nonostante tutte le difficoltà della situazione. Non abbastanza per evitare la Prima Categoria.

IL TABELLINO

SANMAURO-TORINESE 3-1
RETI (0-1, 3-1): 21' aut. Salerno (S), 21' st rig. Fascio (S), 26' st Chinaglia S. (S), 46' st rig. Di Vanno (S).
SANMAURO (3-4-3): Busato 6, Massa 6.5, Pacelli 6 (1' st Tine 7), Talamo An. 6.5, Infantino 6.5, Salerno 6.5, Di Vanno 7.5, Barbati 6.5, Chinaglia S. 8 (38' st Fiora sv), Fascio 7.5 (32' st Stocco 6.5), Pozzana 6.5. A disp. Grande, Cavallaro, Corapi, Coretti, Milazzo, Traversi. All. Piazzoli 9. Dir. Daniele - Cavallaro.
TORINESE (3-5-2): Baldi 7, Carini 5, Cossi 7, Sperandio 6.5, Ciccomascolo 6, Genovese 6 (46' st Dalton sv), Filetti 6 (38' st Masella sv), Fiorillo 7, Tozzi 6.5, Bordone 6.5, Scoditti Lu. 6 (1' st Moriello 6.5). A disp. Maggiolo, Rossi, Debilio Riccardo, Onidi, D'Ambrosio. All. Macrì 7. Dir. Squillace.
ARBITRO: Manno di Torino 6.5.
COLLABORATORI: Gandolfo e Mulassano.
AMMONITI: 27' Pacelli[02] (S), 27' Genovese (T), 49' Talamo An. (S), 9' st Pozzana[00] (S), 21' st Baldi (T), 26' st Chinaglia S.[01] (S), 34' st Salerno (S), 46' st Tine[02] (S).
ESPULSI: 39' Carini (T).

LE PAGELLE

SANMAURO

ALESSANDRO PACELLIDEDICA SPECIALE DI ALESSANDRO PACELLI AL NONNO (FOTO CUNAZZA)

Busato 6 Rispetto agli standard a cui aveva abituato il pubblico è meno impegnato in grandi parate. Si limita in interventi di ordinaria amministrazione, senza mai calare di concentrazione.
Massa 6.5 Altra ottima gara nel terzetto di difesa, dove si presta sia alla copertura che alla fase di spinta: bravo e attento nel limitare Tozzi quando l'attaccante oronero diventa unico riferimento offensivo.
Pacelli 6 Questa volta parte tra i 4 di centrocampo e fa vedere subito di che pasta è fatto sfiorando l'assist dopo neanche 60 secondi. Buona partita, esce poi per esigenze tattiche dettate dall'inserimento di un'attaccante in più.
1' st Tine 7 Seppur non fosse in forma smagliante per dei problemi lievi di salute avuti in nottata tira fuori dal cilindro una grandissima prestazione. Corsa e dinamismo per oltre 45', la somiglianza a Leao gli ha conferito carica ulteriore.
Talamo An. 6.5 Gara ad altissima intensità, doverosamente sopra le righe in un paio di frangenti per cercare di richiamare l'attenzione nervosa dei compagni di squadra. Leader vero in mediana.
Infantino 6.5 Oltre a fare buona guardia quando la Torinese si fa pericolosa non disdegna la spinta offensiva sfiorando anche il gol. Coronamento di una stagione davvero di alta classe.
Salerno 6.5 E pensare che il suo pomeriggio era iniziato a dir poco malissimo. Autogol sfortunato che ha fatto sprofondare il Parco Einaudi nel silenzio, ma da buon capitano si è rimboccato le maniche e alla fine dei giochi è lui (insieme ai compagni) ad esultare. Anima di un gruppo che ha raggiunto un sogno.
Di Vanno 7.5 Per lui dovrebbero parlare i 19 gol segnati nel corso di tutta la stagione, a cui si aggiungono i 3 siglati in Coppa Promozione. Calciatore di valore assoluto, ancora una volta protagonista in una gara che l'ha visto tra i più ispirati in assoluto. Il gol allo scadere è la ciliegina sulla torta, nonché emblema di una stagione pazzesca.
Barbati 6.5 Da lui ci si aspetta la battaglia degna di un'arena dei gladiatori e quello arriva: non molla l'osso su niente e nessuno, da vero mastino del centrocampo. Contributo fondamentale in entrambe le fasi.
Chinaglia S. 8 Sempre una parola di sostegno da Piazzoli e sempre quella frase riferita alla sua vena realizzativa che, se messa a posto, lo proietterebbe verso un'alta Eccellenza. Manco a dirlo nel giorno più importante, nel momento più importante, segna un gol senza senso di mezzo esterno al volo. L'esultanza ha fatto il resto: uomo partita a mani basse. ( 38' st Fiora sv)
Fascio 7.5 Con il suo solito mancino fatato sembra essere in maggiore difficoltà, grazie soprattutto a una difesa della Torinese che sa bene dove limitarlo. Presto detto, perché nella ripresa esplode tutta la sua qualità e torna a fare sfracelli. Un campionissimo di questa categoria.
32' st Stocco 6.5 Il ragazzo di San Mauro cuore Sanmauro onora il quarto d'ora in campo con la solita corsa e grinta che lo contraddistingue. La festa finale è anche e soprattutto per uomini come lui che c'erano nel momento brutto e ci sono nel momento bello.
Pozzana 6.5 Inserito nel tridente avanzato, fatica inizialmente a trovare i varchi giusti, fino alla mezza rovesciata che gli scrolla un po' di insicurezze da addosso. Cresce di intensità con il passare dei minuti.
All. Piazzoli 9 Criticato come Mourinho, spesso giudicato antipatico, ma alla fine della fiera i campionati li porta a casa. Quinta Promozione in Eccellenza conquistata, questa volta vincendo il girone B: in bacheca gli manca solo il girone A, se mai volesse lanciarsi in un'avventura a nord. Per ora si gode un'altra impresa, forse la più difficile.
DIRIGENTI:  Damiano Daniele, Giorgio Cavallaro.

TORINESE

VOSDEN COSSIVOSDEN COSSI, TRA I MIGLIORI DELLA TORINESE (FOTO CUNAZZA)

Baldi 7 Pronti via e subito protagonista assoluto con un intervento show su Di Vanno. Non sarà l'unico della partita, che lo vedrà comunque come uno dei protagonisti dell'incontro nonostante il risultato.
Carini 5 Male male. Intervento evitabile proprio perché in una posizione delicata, per pochi centimetri non causava un rigore ma il fatto di essere fuori area gli costa comunque il rosso. Giornata da dimenticare, retrocessione a parte.
Cossi 7 Quanta voglia di farsi vedere e quanta corsa. Un motorino instancabile su quella corsia, riuscendo anche a saltare spesso e volentieri il proprio marcatore portando alla superiorità numerica. Se rimarrà alla Torinese può essere uno dei protagonisti della Prima Categoria.
Sperandio 6.5 Solita gara difensivamente positiva, dove riesce ad arginare l'impeto del tridente del Sanmauro in più di un'occasione. Ampiamente sufficiente.
Ciccomascolo 6 Nervoso a tratti, forse troppo. Perde un po' troppo tempo a parlare con la terna rispetto a tenere alta l'attenzione della squadra. La partita è comunque positiva.
Genovese 6 Nei duelli con il centrocampo avversario non sempre esce vincente: di fatto la linea mediana oronero è il reparto che soffre maggiormente nel corso della partita. Alterna comunque buoni momenti. ( 46' st Dalton sv)
Filetti 6 Discorso analogo a Genovese: parte facendosi vedere spesso e volentieri palla al piede, cala un po' nella ripresa dove è soprattutto costretto a inseguire. ( 38' st Masella sv)
Fiorillo 7 Una vera forza della natura: a volte sembra davvero imprendibile per tutti, saltando anche i calciatori più in forma del Sanmauro. Il gol porta la sua firma, ergendosi a protagonista del primo tempo della Torinese.
Tozzi 6.5 Le ha provate tutte per salvare la sua Torinese. Si è messo sempre sulle spalle tutto il gruppo trascinandolo a suon di gol ma non è bastato per evitare la Prima Categoria. Resta solamente una stagione da applausi che gli rende onore per aver dato tutto sempre e comunque.
Bordone 6.5 Le sue geometrie servono eccome alla Torinese: piazzati insidiosi sia per assist che per tiri, manca però il guizzo finale per andare ad impensierire concretamente Busato.
Scoditti Lu. 6 Tanta voglia di spaccare il mondo in mezzo ai giganti difensori del Sanmauro. Resta un po' in ombra rispetto agli altri del reparto offensivo.
1' st Moriello 6.5 Una garanzia per questa squadra, anche quando entra soprattutto per portare maggiore equilibrio dopo che la Torinese è rimasta in 10. Anche se non è predisposto ad attaccare porta ordine a centrocampo.
All. Macrì 7 Non gli si può dire niente oggi: ha giocato la sua onesta partita e per poco non ha sfiorato il colpaccio grosso. Gli episodi sono girati male, poco altro da aggiungere: la Torinese va in Prima Categoria e servirà subito resettare la testa per tornare in Promo il prima possibile.
DIRIGENTE: Domenico Squillace.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter