Promozione
18 Settembre 2022
PROMOZIONE AZZURRA VILLASTELLONE CARIGNANO UMBERTO MIELLO: due gol in due partite per il numero 9 gialloverde, il suo centro ha risistemato le carte nel secondo tempo
Il primo scontro salvezza fra Azzurra e Villastellone Carignano termina 1-1, un pareggio frutto di alcune disattenzioni difensive: apre le marcature Quaranta nel primo tempo, concretizzando il calcio d'angolo a favore e la marcatura allentata degli avversari, poi Miello ci mette una pezza fondamentale nella seconda frazione, anch'esso lasciato indisturbato dalla retroguardia di casa. Meglio la formazione di Roberto Bora nei primi 45', approfittando sia dell'effetto bruciapelo dovuto al gol del proprio numero 5, sia di una debole condizione mentale degli ospiti. La seconda parte di gara vede invece gli uomini di Giulio Zanotti prendere consapevolezza dei propri mezzi e incrementa gradatamente i ritmi, in contemporanea con un calo dei morozzesi sul piano psico-fisico. Un tempo cadauno, insomma, e non sono state nemmeno poche le occasioni da gol, tuttavia, è stata troppa l'imprecisione sotto porta, anche se bisogna dare grandi meriti ai due portieri, Rossi e Zago, per essere sempre stati vigili e reattivi nei momenti più delicati.
È la prima in casa in campionato per l’Azzurra post-Burgato: Bora smonta il 3-5-2 che ha contraddistinto i morozzesi per tutti questi anni e lo ricompone in un composto 4-4-2, con Fenoglio supportato alle sue spalle da Veglia. Chi sfrutta il 3-5-2 è, invece, la formazione ospite, con Miello e Petullo tandem offensivo. Proprio Miello, su un bel cross dalla destra di Gariglio, crea per primo un’importante occasione da gol, ma la sua capocciata è debole e non impensierisce Rossi in alcun modo. Il risultato viene sbloccato al 9’, ma da Quaranta, che da calcio d’angolo riesce a colpire indisturbato e a gonfiare la rete: troppo trascurata la marcatura da parte della difesa del Villastellone, che ha concesso al numero 5 di impattare la sfera come voleva. Una rete a bruciapelo che fa crollare le certezze dei gialloverdi: Zanotti invita allora i suoi a metterci maggiore grinta e velocità, specialmente in fase di ripiegamento.
La seconda frazione incomincia con gli stessi 22 interpreti della prima, il punto focale è la psicologia adottata dalle due compagini, dove i locali devono continuare a mantenere la mentalità finora dimostrata, mentre gli ospiti hanno bisogno di maggiori sicurezze.
Il Villastellone sembra avere effettivamente adottato un andazzo maggiormente aggressivo, tuttavia, la retroguardia azzurra protegge alla grande la propria area di rigore, in primis con la prontezza di Quaranta.
Al 12’, invece, grande chance per i padroni di casa, con Roccia che sfreccia e serve in corsa Veglia, il quale prova a sorprendere Zago: ottima, ancora una volta, la reazione del portiere, mentre sulla conseguente respinta Fenoglio non riesce a inquadrare lo specchio, a causa di un disturbo difensivo.
Dieci minuti dopo, arriva il tanto sperato pareggio degli ospiti: Starace si invola sulla destra e mette in mezzo per Miello, che lasciato troppo solo “sfonda la porta” con una gran botta di prima intenzione. È 1-1 e i gialloverdi acquisiscono sempre più coraggio, mentre l’Azzurra ha perso la lucentezza dei primi 45 minuti.
Al 25’ un altro grande spunto di Roccia dalla destra serve Masera, che di testa impegna il portiere, ma per l’ennesima volta Zago abbassa la saracinesca con un pregevole colpo di reni.
Bora allora toglie Veglia e inserisce Marelli: l’ingresso del numero 16, che va a piazzarsi sulla fascia destra, comporta lo spostamento di Roccia sulla corsia opposta e di Masera dietro a Fenoglio.
Al 41’ ottima ripartenza dei ragazzi di Zanotti, con Bari che innesca l’altro subentrato Massera, la cui conclusione viene deviata all’ultimo da un intervento difensivo. Dal conseguente corner, è il capitano ospite, Vitrotti, a sciupare una grande occasione: calcio d’angolo battuto perfettamente, il difensore stacca in solitaria ma la sua capocciata fa solamente la barba al palo.
Nel finale manca la lucidità nelle due formazioni per concretizzare le occasioni create: lo scontro salvezza si risolve perciò con un 1-1, una rete per tempo che, forse, non accontenta veramente nessuno. Per la squadra di Bora si prospetta un altro scontro salvezza, poiché domenica prossima affronterà l’Infernotto; quella di Zanotti, invece, è chiamata a una importante sfida contro il Pancalieri Castagnole, partita nella quale dovrà dare il 100% del proprio potenziale sopito.
AZZURRA - VILLASTELLONE CARIGNANO 1-1
RETI (1-0, 1-1): 9’ Quaranta (A), 22’ st Miello (V).
AZZURRA (4-4-2): Rossi 6.5, Bonelli 6, Bravo 6, Formento 6.5, Quaranta 7, Mana M. 6.5, Roccia 7, Bono 6 (37’ st Mana S. sv), Fenoglio 6, Veglia 6 (28’ st Marelli 6), Masera P. 6.5. All. Bora 6. A disposizione: Rasa, Bessone, Masera M., Lingua, Tardivo, Vallati, Meineri.
VILLASTELLONE CARIGNANO (3-5-2): Zago 6.5, Cavaglià 6, Vitrotti 6.5, Berrino 6, Favaretto 6.5 (19’ st De Maistre 6.5), Capuzzo 6 (32’ st Presta 6), Gariglio St. 7, Starace 6.5, Miello 7 (32’ st Massera 6), Petullo 6 (32’ st Bari 6), Orilio 6. All. Zanotti 6. A disposizione: Marcolin, Gariglio Si., Lai, Altavilla, Toffanello.
GIALLI: 16’ Favaretto (V), 18’ st Masera (A), 40’ st Starace (V).
ARBITRO: Diego Catanese di Nichelino 6.5.
ASSISTENTI: Mattia Poetto, Davide Rivoira.
AZZURRA
Rossi 6.5 Sempre attento, non si fa problemi a uscire con i pugni e neutralizza buona parte dei tentativi dei villastellonesi.
Bonelli 6 Ottimo nel primo tempo, in cui mostra grande precisione e discreto senso della posizione, ingaggiando anche un bel duello con Gariglio; cala nella seconda metà di gara, facendosi anche "bucare" in occasione del gol.
Bravo 6 Svolge bene il suo dovere, Capuzzo è rapido ma lui lo contiene con discrezione e difficilmente lo si vede andare in difficoltà.
Formento 6.5 Nella prima frazione e all'inizio della seconda sembra indiavolato, intercettando quasi tutti i palloni e rivelando grande accortezza anche nel finale, quando devia il tiro di Massera.
Quaranta 7 È lui a sbloccare il risultato, approfittando di una grossa macchia nella difesa rivale; pregevole anche in fase difensiva, sebbene lasci qualche buco (come in occasione del gol) visto che gioca alto per andare a intercettare il pallone.
Mana M. 6.5 Conferisce geometrie e ordine al gruppo, in mezzo al campo ci mette grande fisicità e porta soprattutto esperienza nei frangenti più difficoltosi dell'incontro.
Roccia 7 Fa ballare la difesa avversaria, ha un dribbling spietato e un tocco palla sopraffino, ma c'è un "però": certe volte sembra volere fare tutto da solo e sembra si intestardisca. Fatto sta che ha tutte le carte in regola per fare la differenza in questa categoria.
Bono 6 Buono il suo apporto in fase di interdizione, manca invece negli ultimi metri, dove qualche suo inserimento avrebbe potuto fare comodo. (37’ st Mana S. sv)
Fenoglio 6 È il più pericoloso della rosa e la voce è arrivata anche fra i nuovi arrivati, che tentano di fermarlo in tutti i modi; va due volte vicino al gol, ma prima deve fare i conti con un super-riflesso del portiere, poi con un'angolazione poco agevole.
Veglia 6 Probabilmente quello meno all'interno della partita: gioca alle spalle di Fenoglio e con il numero 9 dà vita a qualche bello scambio e non si spreca a dargli man forte, tuttavia, manca di cattiveria nella trequarti nemica.
28’ st Marelli 6 Entra in maniera positiva, piazzandosi sulla fascia destra e stravolgendo l'assetto morozzese; quando deve fare i conti con De Maistre, tuttavia, ne esce con le ossa rotte.
Masera 6.5 Sulla corsia porta ingente intensità ed è dotato anche di un bel dribbling che gli permette di creare superiorità numerica nella metà campo gialloverde.
All. Bora 6 Ecco il primo punto della sua nuova era: molto bene nel primo tempo, dove però non è riuscito ad ampliare il vantaggio e a mettere la partita in ghiaccio; meno positivi i secondi 45', in cui si nota un calo sul piano fisico e specialmente psicologico. Tutti aspetti su cui lavorare prossimamente.
VILLASTELLONE CARIGNANO
Zago 6.5 Uno degli eroi di giornata è sicuramente lui, il numero 1, che ha messo a referto almeno due parate di grande livello (la prima su Fenoglio, la seconda sulla conclusione ravvicinata di testa di Masera nella ripresa).
Cavaglià 6 Non male il braccetto di destra della difesa a tre, patisce un po' il tandem Masera-Fenoglio ma di fatto non si fa mai mettere i piedi in testa.
Vitrotti 6.5 Non incomincia benissimo il capitano, che si rende invece uno dei protagonisti del secondo tempo, apportando maggiore precisione e coraggio; nel finale, sfiora anche il gol vittoria.
Berrino 6 C'è lui a completare il terzetto dei difensori: avrà le sue colpe in occasione del gol di Quaranta ma, escluso questo episodio, non si ricordano grossi strafalcioni e sicuro complica la vita di Veglia.
Favaretto 6.5 Il mediano, geometricamente piazzato dinanzi alla difesa, svolge un'ottima partita in fase di interdizione, intercettando un notevole numero di palloni, in particolare nel primo tempo; nella ripresa, finisce presto il carburante.
19’ st De Maistre 6.5 Ci mette un attimo a ingranare, dopodiché dà vita a una delle svolte tattiche più interessanti, poiché va a disturbare il gioco sulla catena di destra dell'Azzurra, costringendo Roccia a cambiare fascia e mettendo alle strette Marelli.
Capuzzo 6 Il diciottenne effettua un'iniezione di velocità e coraggio sulla corsia mancina, ma alla fine non crea grossissimi pericoli, andando spesso a sbattere su Bravo. Quando termina la benzina, il tecnico lo capisce subito e lo sostituisce.
32’ st Presta 6 Apporta nuove energie in mezzo al campo e disturba il palleggio dei padroni di casa.
Gariglio St. 7 Voto uguale al suo numero di maglia: il classe 2004 mette grande intensità in entrambe le fasi di gioco, è abile sia come esterno difensivo che come ala aggiunta, grazie a una discreta fisicità e a un buon dribbling. Qualche sbavatura dovuta alla giovane età, certo, ma le basi sono interessanti.
Starace 6.5 Si impegna tantissimo, però fatica a lasciare un ricordo di sé all'interno di questa gara; poi arriva la svolta, perché con una pregevole incursione si infila tra le maglie azzurre e confeziona l'assist per il compagno, che non deve fare altro che appoggiare in rete.
Miello 7 Due presenze e due gol: non si può chiedere di più al bomber in maglia numero 9, che con i suoi due centri ha già portato 4 punti nella cassaforte villastellonese. Se nel primo tempo non ingrana né col mancino né di testa, nel secondo regala il pari approfittando di uno svarione difensivo e concretizzando l'assistenza di Starace.
32’ st Massera 6 Subentra con grande spirito e voglia di fare, andando a pressare senza sosta il portatore di palla; sul finale ha una potenziale opportunità per il vantaggio, ma si fa recuperare dal difensore.
Petullo 6 Non riesce a incidere come vorrebbe, fiancheggiando Miello al meglio delle sue possibilità; si avverte la sua poca concretezza negli ultimi 16 metri.
32’ st Bari 6 Dà nuova linfa al reparto offensivo gialloverde e sui suoi piedi passa un delizioso assist per Massera che però il compagno non riesce a sfruttare a dovere.
Orilio 6 Il classe '86 porta intensità ed esperienza al reparto e nonostante i 36 anni sulle spalle non si ferma un minuto; nella prima frazione ha anche una grande occasione da gol sui suoi piedi, sfoderando però una conclusione troppo bassa e centrale.
All. Zanotti 6 Si presenta dai padroni di casa con un dono insolito: i primi 45 minuti di partita. In seguito, capisce che è il caso di risparmiare i convenevoli e alza i giri del motore; nell'intervallo deve avere dato un bello scossone perché l'identità vista nella ripresa era ben diversa.
«Ci siamo slegati fra centrocampo e attacco nella seconda frazione, loro hanno aumentato i ritmi e hanno dimostrato di avere qualità - spiega Renato Bora (Azzurra) - È un pareggio giusto, non ho nulla da recriminare e anzi faccio gli applausi alla direzione arbitrale. Non voglio sconvolgere la linea di Burgato: siamo motivati e giovani, cerchiamo di portare qualche cosa di nuovo e lavorare meglio sull’aspetto mentale. Siamo realisti e abbiamo tanti spunti per migliorare piano piano, per arrivare pronti contro l'Infernotto. Questa è una squadra rodata, vogliamo puntare su dare energie nuove a questo gruppo».
«Primo tempo praticamente regalato ma abbiamo avuto due occasioni nitide per fare gol - afferma Giulio Zanotti (Villastellone Carignano) - Abbiamo preso gol su palla inattiva e loro sono stati poco pericolosi. Siamo una neopromossa ma abbiamo le qualità per vincere queste partite: nella ripresa abbiamo giocato meglio noi per una buona mezz’ora. Abbiamo sbagliato troppo quindi ci sta il pareggio. Capuzzo ha dato tanto e ha fatto un gran primo tempo, De Maistre ha messo tanta esperienza anche se ci ha messo un pochino a ingranare. C’è l’amaro in bocca, meritavamo di più. Il Pancalieri è in categoria da tanto, sarà un buon test per capire cosa siamo: credo che potremo giocarcela con chiunque».