Cerca

Promozione

Da 2-0 a 2-3: segna una doppietta che vale il terzo successo di fila e il quarto posto

Continua il periodo nero dei padroni di casa, che sembrano aver perso la solidità delle prime giornate

Papapicco Biassono

PROMOZIONE BIASSONO • Stefano Papapicco, autore di due dei tre gol segnati dai rossoblù

Quando va tutto male va di male in peggio, quando va tutto bene va di bene in meglio. Lissone e Biassono arrivavano a sfidarsi reduci da periodi a dir poco opposti, con il padroni di casa in crisi di risultati e gli ospiti in formissima, ma a fine primo tempo tutti avrebbero detto il contrario, dopo un doppio vantaggio di un Lissone apparso a tratti quasi dominante. Poi il 2-1 di Papapicco ha riaperto la paura nelle teste dei padroni di casa, prima del convulso finale: il rigore e l'espulsione di Pozzoli e la rimonta completata da Mascioni hanno trascinato il Lissone ancora più in profondità nel suo inferno, mentre il Biassono almeno per oggi è in paradiso.

LISSONE E L'ILLUSIONE

La prima grande occasione arriva al 7' e introduce subito un tema tattico della gara: il giropalla troppo lento e prevedibile che caratterizza la manovra delle squadre nei primi minuti. È infatti sull'inizio di una di queste impostazioni poco ispirate che Motta perde palla aprendo il contropiede ospite: Meroni si presenta in area e incrocia col sinistro, D'Ordia è battuto ma sulla linea in spaccata Meggiarin toglie il pallone dalla porta con un mezzo miracolo, prima che Lucente in rovesciata mandi fuori dal dischetto. Ospiti che sembrano averne di più e sono di nuovo pericolosi all'11', e di nuovo con Meroni e Lucente: questa volta il 9 recita da assistman e trova il taglio in mezzo del 7, che strozza troppo il sinistro mandando sul fondo. Al 15' però è il Lissone a passare in vantaggio, alla prima vera azione offensiva: filtrante lungo per la corsa di Codianni, che riesce a vincere il duello fisico con Milani e ad anticipare l'uscita di Riboldi con un tocco perfido che si infila sul palo lontano. Biassono che riparte imperterrito all'attacco, ma i problemi per Avella arrivano soprattutto dalla difesa: gli attaccanti veloci di Fossati mettono in crisi la retroguardia ospite, coadiuvati dagli efficaci inserimenti dei centrocampisti. Proprio uno di questi fa male al 22': Borgoni entra in area e sterza su Penati, il difensore è in ritardo e lo stende regalando il rigore al Lissone. Dagli undici metri si presenta Sosio, che incrocia col destro e spiazza Riboldi per il raddoppio biancoblù. Il 2-0 è duro da digerire per un Biassono che non sta certo giocando così male come sembra dire il punteggio, ma la sua reazione è soltanto un destro sbilenco di Lucente sugli sviluppi di un corner. Il Lissone invece è pericoloso ogni volta che supera la trequarti: al 34' un lancio immaginifico di Motta trova la corsa di Codianni, ma il 9 viene ostacolato al momento del tiro dal recupero di Milani e Riboldi para in due tempi. I lampi di grande calcio dei padroni di casa continuano e al 42' arriva il più bello: azione superba tutta di prima tra Borgoni e Martino, che dal fondo mette in mezzo con soltanto un gran salvataggio di Gallizzi che evita il facile tap-in di Codianni. Un primo tempo ricchissimo di azioni pericolose si chiude al 45' con il Biassono vicino a riaprire i giochi: è di nuovo Lucente a sfiorare il gol, con un destro dal limite che finisce sull'esterno della rete.

RIMONTA DA ESTASI

Un Biassono che dimostra dunque di essere vivo, e che al 5' ne dà la prova tangibile: calcio d'angolo, il Lissone è temporaneamente in 10 con Sosio fuori per un leggero infortunio e gli ospiti ne approfittano, con Papapicco che si libera di un difensore con una sbracciata e di testa batte D'Ordia. Il 2-1 dà inizio ad una fase della gara a livelli altissimi di agonismo e intensità, con un Lissone che non vuole rinunciare ad attaccare e un Biassono che ha trovato nuove energie fisiche e mentali dopo il gol. Tante le entrate ai limiti del regolamento e i contrasti duri, ma poche le vere occasioni in zona gol, con la palla che staziona soprattutto a centrocampo e le difese sono molto attente. In mezzo entra nel vivo anche la sfida nella sfida tra i due capitani, Motta e Papapicco, leader assoluti non solo sulla carta e ispiratori della maggior parte delle manovre delle proprie squadre. La nuova svolta della partita arriva al 36': corner per il Biassono, serie di rimpalli e pallone che carambola verso la porta, dove è appostato Pozzoli, che d'istinto salva con la mano. Ovvio il rigore, ovvia l'espulsione per il terzino di casa: sul dischetto si presenta capitan Papapicco, che sigla la doppietta personale e lancia l'assedio del Biassono che sogna di completare la clamorosa rimonta. E mentre il Lissone vive un incubo, il Biassono porta a termine il lavoro al 42': azione prolungata al limite dell'area, Mascioni riesce a trovare un varco e col sinistro sorprende D'Ordia all'angolino opposto. È il 2-3, è l'harakiri da psicodramma del Lissone, è l'estasi per il Biassono: gli ultimi attacchi dei padroni di casa sono disperati ma non trovano risultati e il triplice fischio dell'arbitro arriva prestissimo per i biancoblù. Gli uomini di Fossati si leccano le ferite in un periodo nero che sembra non finire, dopo una gara che avevano in controllo e che non si capisce quando gli è davvero sfuggita di mano; umore totalmente opposto invece a Biassono, la quarta vittoria di fila tra campionato e coppa è una di quelle indimenticabili.

IL TABELLINO

LISSONE-BIASSONO 2-3
RETI: 15' Codianni (L), 22' rig. Sosio (L), 5' st Papapicco (B), 38' st rig. Papapicco (B), 42' st Mascioni (B).
LISSONE (4-3-3): D'Ordia 6, Pozzoli 5.5, Meggiarin 6.5, Bonoldi 6.5, Dionisi 7, Sosio 6.5 (12' st Chyupak 5.5), Motta 7 (30' st Tedone sv), Borgoni 6.5 (35' st Borsetti sv), Codianni 7, Orellana 6.5 (28' st Resnati 6), Martino 6.5 (40' st Monteleone sv). A disp. Mauri, Colombo E., Fumagalli, Caruso. All. Fossati 6.5.
BIASSONO (4-3-3): Riboldi 6, Milani 5.5 (1' st Meroni W. 6), Valtorta 6, Perini 6.5, Penati 5 (33' Gallizzi 6.5), Liprino 6.5, Lucente 7 (45' st Ceppi sv), Fossati 5.5 (1' st Adamasi 6), Meroni 6.5, Papapicco 8, Lanzo 6 (25' st Mascioni 7). A disp. Bourmila, Negri, Maddalena, Meregalli. All. Avella 7.
ARBITRO: Galantino di Pavia 6.
ASSISTENTI: Giordano e Amato.
ESPULSO: 36' st Pozzoli (L).
AMMONITI: Perini (B), Codianni (L), Martino (L), Gallizzi (B), Liprino (B).

LE PAGELLE

LISSONE

D'Ordia 6 Nel finale servirebbero i suoi miracoli, ma sul 2-3 di Mascioni si fa sorprendere.
Pozzoli 5.5 Gara di corsa e sacrificio, forse anche troppo: salvataggio con la mano ed espulsione che decide la gara.
Meggiarin 6.5 Clamoroso quel salvataggio sullo 0-0, prestazione di gamba e intelligenza sulla fascia.
Bonoldi 6.5 Chilometri macinati e mille palloni recuperati, in una gara tanto tirata si trova a suo agio.
Dionisi 7 Impeccabile in chiusura, è un muro anche in marcatura e non cede neanche nel finale.
Sosio 6.5 Attenzione costante in marcatura, è freddo sul rigore e sfortunato in occasione del 2-1, prima che un infortunio lo tolga dal match.
12' st Chyupak 5.5 Un paio di sbavature di troppo, dà meno sicurezza alla squadra.
Motta 7 Ha l'innata capacità di fare sempre la giocata più giusta e più utile al momento perfetto, semplicemente essenziale per la squadra. (30' st Tedone sv)
Borgoni 6.5 Primo tempo da quasi MVP, geniale nel conquistarsi il rigore, cala un po' nella ripresa. (35' st Borsetti sv)
Codianni 7 Si inventa il primo gol con una vera magata, poi tanto lavoro per la squadra tra sponde e pressing.
Orellana 6.5 Argento vive tra le linee, partecipa in mille scambi e triangolazioni insidiose legando sempre bene il gioco.
28' st Resnati 6 Minuti di energia, non bastano nel momento più difficile.
Martino 6.5 Veloce e fantasioso negli scambi, arriva spesso sul fondo a mettere cross pericolosi. (40' st Monteleone sv)
All. Fossati 6 La gara sembrava in controllo, poi è cambiato tutto: momento psicologico delicatissimo.

BIASSONO

Riboldi 6 Sverniciato da Codianni sull'1-0, per il resto si fa trovare pronto.
Milani 5.5 Anche lui complice sul vantaggio avversario, soffre parecchio i duelli con gli attaccanti avversari.
1' st Meroni W. 6 Fa il suo lavoro silenzioso e lo fa bene, anche senza brillare.
Valtorta 6 Primo tempo in sofferenza, prende meglio le misure col passare dei minuti.
Perini 6.5 In mezzo a spolmonare, cresce anche lui nella ripresa tra palle recuperate e contrasti a gogò.
Penati 5 Mezz'ora da dimenticare, perde la maggior parte dei duelli e causa il rigore del 2-0 prima di uscire.
33' Gallizzi 6.5 Il suo ingresso è fondamentale perchè dà maggior solidità alla difesa e sicurezza alla squadra.
Liprino 6.5 In apnea per larghi tratti del primo tempo, nella ripresa riesce finalmente a respirare un po'.
Lucente 7 Intraprendente sempre, anche quando le cose vanno male, va vicino a un gol che avrebbe meritato almeno 3/4 volte. (45' st Ceppi sv)
Fossati 5.5 In ritardo su una moltitudine di palloni, fatica a lasciare il suo marchio sulla gara ed esce presto.
1' st Adamasi 6 Dà peso all'attacco con una serie di inserimenti fatti coi tempi giusti.
Meroni 6.5 Vicino al gol su quella palla all'inizio, combatte senza sosta coi difensori biancoblu per tutta la partita.
Papapicco 8 Lancia la rimonta con un gran colpo di testa e pareggia su rigore, ma è la prestazione di completezza estrema in mezzo la vera perla.
Lanzo 6 Tanta voglia ma poca brillantezza nel puntare l'uomo, dà il 100% ma è poco pericoloso.
25' st Mascioni 7 Indovina il corridoio perfetto che regala i tre punti alla squadra.
All. Avella 7 Periodo magico per i suoi, che sotto 2-0 non mollano e meritano anche la fortuna che gli permette di rimontare la partita.

ARBITRO
Galantino di Pavia 6
Azzecca entrambi i rigori ma non mancano le decisioni discutibili.

LE INTERVISTE

Non è esagerato definire addolorato Simone Fossati. L'allenatore del Lissone fatica a trovare le parole per commentare una sconfitta amarissima per i suoi: «Fa davvero male quest'oggi perché avevamo la partita in mano e ci è sfuggita molto velocemente. Non ho niente da recriminare ai miei ragazzi, sono stati coraggiosi e hanno anche fatto vedere qualità nelle giocate, e questo aumenta i nostri rimpianti. L'episodio sul rigore del 2-2 è stato purtroppo decisivo, e ci ha condannato a una sconfitta finale certamente immeritata».

Di umore completamente opposto Gabriele Avella. Il tecnico del Biassono, festeggia una settimana perfetta per la squadra: «Sono molto orgoglioso per il carattere dei ragazzi, nell'intervallo ho detto loro che avevamo tutte le carte in regola per ribaltare il risultato e ce l'abbiamo fatta. La partita è stata durissima, su un campo davvero difficile, contro un Lissone che soprattutto nel primo tempo è stato perfetto nel difendersi e nelle ripartenze, facendoci male più volte. Credo però che i ragazzi abbiano sempre provato a giocare, cercando e trovando la qualità nel giropalla e nel secondo tempo anche il cinismo per vincerla, anche grazie agli episodi girati a nostro favore».

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter