Coppa Promozione
27 Ottobre 2022
ATLETICO TORINO PASTORFRIGOR STAY COPPA PROMOZIONE: Micillo e Gulin subentrano e firmano la rimonta degli ospiti
Colpo in trasferta della Pastorfrigor Stay, che batte in rimonta l'Atletico Torino per 1-2. Battute iniziali del match che denotano subito la maggior predisposizione sul fronte offensivo da parte della compagine di Piazzoli, che prova ad ampliare il proprio raggio d'azione. Gli ospiti riscontrano criticità nel proporre la filosofia calcistica, subendo il crescente pressing offensivo dei padroni di casa.
Due grandi interventi di Losa evitano il vantaggio della formazione casalinga, ma sul finale della prima frazione di gioco la perentoria torsione di Massa sblocca il risultato a vantaggio dell'Atletico Torino. Nella ripresa, cambia tutto. La guida tecnica alessandrina effettua quattro cambi contemporaneamente e la scelta si rivela azzeccata: prima Micillo ristabilisce la parità dagli undici metri e successivamente Gulin firma la rete della vittoria con un tap-in da rapace d'area.
I PADRONI DI CASA COMANDANO IL GIOCO
L'inizio dell'incontro è subito caratterizzato da un ritmo abbastanza sostenuto sia su un fronte sia sull'altro, con entrambe le formazioni che hanno approcciato cercando di pressare alto sulla trequarti l'avversario. Il primo squillo offensivo del match giunge al 7', con Pozzana che scatta sulla corsia destra, si sposta per vie centrali calciando di esterno destro dai venti metri e mancano di un metro lo specchio. I padroni di casa provano a intensificare la velocità della manovra offensiva, sfruttando soprattutto le verticalizzazioni per vie centrali a cercare di sorprendere la retroguardia difensiva avversaria.
Tuttavia, la compagine di Perotti sembrerebbe disporre di un ventaglio di soluzioni ampio sul fronte offensivo potendo sfruttare la velocità in progressione di Bosco, Chiesa e Mullici. I padroni di casa provano ad innalzare il pressing offensivo per porre enfasi sulle disattenzioni del reparto arretrato alessandrino per attaccare gli spazi aperti. La formazione guidata da Piazzoli si mostra nuovamente pericolosa sul fronte offensivo con una conclusione dal limite dell'area di Onjefu che, anche in questa circostanza, sfiora il palo alla destra dell'estremo difensore avversario.
Sul successivo capovolgimento di fronte, Chiesa è autore di un'ottima iniziativa personale sulla corsia destra, ma pecca di precisione proprio nel traversone finale, la cui esecuzione fuori misura si spegne sul fondo. Dopo che il quarto d'ora iniziale ha denotato un approccio più attendista da parte dell'undici di Perotti, gli alessandrini cominciano a essere più propositivi in fase avanzata articolando la manovra offensiva con maggior decisione usufruendo del dinamismo del reparto avanzato per creare maggior grattacapi alla difesa.
L'Atletico Torino mostra comunque un maggior predominio territoriale sfiorando il vantaggio al 24': grande progressione sulla sinistra di Tine che si porta in area di rigore resistendo alla carica di Cicogna e servendo al limite Talamo che stoppa la sfera concludendo rasoterra un destro potente e preciso che si spegne ad un soffio dallo specchio della porta. Sugli sviluppi seguenti di un calcio d'angolo dalla sinistra, Losa compie una parata felina sventando una conclusione ravvicinata in seguito a una mischia all'interno dell'area di rigore. La compagine di Piazzoli sta attraversando una fase positiva dell'incontro tanto da rendersi pericolosa cento ottanta secondi dopo con il destro di Di Vanno che, però, sorvola la traversa.
Il primo tiro in porta della Pastorfrigor Stay giunge alla mezz'ora con Bosco che scatta sulla fascia mancina, dribbla un avversario, si accentra e serve la sfera sul lato opposto per Cicogna che calcia di sinistro, ma il tiro e centrale e l'estremo difensore avversario para in presa sicura. Tra file degli ospiti, il più ispirato sembrerebbe essere Bosco, che si rende nuovamente pericoloso in fase avanzata con un filtrante tra le linee a provare ad imbucare Mullici, ma Infantino legge bene l'azione e spegne l'azione con una diagonale impeccabile.
In ripartenza la formazione di Perotti è molto veloce ad attaccare la profondità, ma pecca di precisione nell'ultimo passaggio, come quando Modena calcola male la misura dell'assist per Chiesa vanificando una buona occasione. Al 39' l'Atletico Torino sfiora nuovamente il vantaggio: dai 25 metri Di Vanno scarica un missile di esterno destro che trova l'intervento superlativo di Losa che sventa la sfera. Sugli sviluppi del successivo calcio d'angolo dalla destra, la sfera giunge a Massa che con una torsione perentoria che batte Losa. Sul finale della prima frazione di gioco, Nite e Di Vanno sono protagonisti di una bella triangolazione al limite, con quest'ultimo che prova ad angolare il destro ma pecca di precisione.
LA PASTORFRIGOR STAY LA RIBALTA COI SUBENTRATI
La seconda frazione di gioco riprende con le guide tecniche delle due compagini che confermano i rispettivi undici titolari. Al 3' ai padroni di casa viene annullato un gol a Di Vanno, imbucato da un grande filtrante tra la linee di Onjefu, per fuorigioco. Posizione di offside ritenuta dubbia formazione di casa, le cui proteste non mancano. Questo tratto iniziale del secondo tempo, denota un andamento del match sulla falsa riga di quanto visto nell'arco dei primi quarantacinque minuti. I ragazzi di Piazzoli sono più frizzanti sia sotto il profilo atletico sia dal punto di vista del gioco espresso tanto che all'8' Di Vanno si ferma a pochi centimetri del raddoppio con un sinistro mancino a incrocio molto insidioso.
Verso il quarto d'ora, la guida tecnica alessandrina opta per un poker di sostituzioni contemporaneamente per provare a dare una sterzata a un match nell'arco del quale la Pastorfrigor Stay sta riscontrando molteplici criticità nell'articolare la manovra offensiva, sino adesso molto sterile. Oltre a questo, la linea di centrocampo sta soffrendo il pressing avversario non riuscendo ad impostare l'azione. Molteplici avversità che stanno offrendo il fianco alle ripartenze avversarie.
Tuttavia, al 25' gli ospiti ristabiliscono la parità: Micillo viene steso in area di rigore col direttore che indica il dischetto e dagli undici metri lo stesso Micillo firma l'1-1, con Grande che sfiora la sfera ma non riesce a deviarla. Pareggio che giunge come un fulmine a ciel sereno, considerando che i padroni di casa si siano mostrati, nel complesso, superiori agli ospiti per ampi tratti dell'incontro.
Al 39' la Pastorfrigor Stay passa clamorosamente in vantaggio: Grande si supera su una conclusione dalla distanza, ma sulla respinta ravvicinata Gulin è il più lesto di tutti a ribattere in rete con una zampata da rapace d'area. Nell'arco di un quarto d'ora i subentrati di Perotti fanno la differenza ribaltando il risultato nonostante le molteplici criticità riscontrate sul piano del gioco. L'Atletico Torino non riesce a trovare lo spunto offensivo decisivo per ristabilire la parità, col triplice fischio del direttore di gara sancisce la vittoria esterna della Pastorfrigor Stay per 1-2.
ATLETICO TORINO-PASTORFRIGOR STAY 1-2
RETI: 39' pt Massa (AT), 25' st Micillo (PS), 39' st Gulin (PS)
ATLETICO TORINO (3-4-3): Grande 6.5, Massa 6.5, Rizzitano 6.5, Talamo 6.5, Infantino 6.5, Palmiere 6.5 (15' st La Rosa 6), Di Vanno 6, Tine 6.5 (15' st Musio 6), Onjefu 6.5 (19' st Capobianco 6), Fascio 6.5 (34' Pacelli sv), Pozzana 6.5 (19' st Barbati 6). A disp. Salerno, Costamagna, Ferro, Nita. All. Piazzoli 6.5
PASTORFRIGOR STAY (4-3-3): Losa 6.5, Cicogna 6 (12' Premoli 6), Francinelli 6, Michelerio 6, Zaia 6 (12' st Margaglio 6), Bullano 6, Chiesa 6 (12' st Micillo 7.5), Giarola 6, Mullici 6 (12' st Gulin 7), Bosco 7 (46' st Giusio sv), Modena 6. A disp. Hoxha, Aimaro, Xhaferri, Grosso. All. Perotti 6.5
AMMONITI: 13' st Pozzana (AT), 40' st Talamo (AT)
ARBITRO: Cavallo di Cuneo 5.5
COLLABORATORI: Popescu, Petracca
ATLETICO TORINO
Massa 7 Sigla la rete che sblocca l'incontro con una grande torsione di testa per tempismo e forza che impone alla sfera. Oltre alla gioia personale del gol, si distingue sulla corsia destra per le sue abilità sia in fase di copertura sia in fase di spinta dove è molto propositivo ad attaccare la profondità sfruttando anche la sua velocità in campo aperto.
Tine 6.5 Schierato come esterno di centrocampo, sulla fascia mancina offre una prova positiva sia per come si renda d'aiuto in fase difensiva, coprendo bene gli spazi quando gli avversari attaccano seppur sporadicamente, sia in attacco con progressioni, iniziative personali e ricerca costante dell'uno contro uno.
Pozzana 6.5 Sulla mediana abbina qualità e quantità. Attacca l'avversario, pressa alto, imposta e denota una grande carica agonistica. Un mix di elementi tecnici e tattici che creano più di un grattacapo agli avversari sia nell'impostare l'azione sia nel trovare il pertugio giusto per rendersi più propositivi sul fronte offensivo.
PASTORFRIGOR STAY
Micillo 7.5 Subentra dopo dodici minuti dall'inizio della ripresa e ha un impatto devastante sul match. Sin da subito si rende molto dinamico e intraprendente, rendendo più difficile la vita ai difensori centrali dell'Atletico Torino. Dinamismo e voglia di essere protagonista che lo portano a conquistarsi e realizzare il calcio di rigore che da il via alla rimonta della formazione in trasferta.
Gulin 7 Firma la rete della vittoria con un tap-in da vero numero 9 dell'area di rigore al culmine di un'azione che era nata proprio da una sua conclusione dalla distanza terminata sulla traversa. Ottimo ingresso in campo sia per attitudine mentale sia per posizionamento tattico.
Bosco 7 La sua prestazione assume un certo significato analizzando quanto avvenuto nell'arco dei primi quarantacinque minuti, dove è l'unico della compagine di Perotti a provare il filtrante, l'imbucata o l'iniziativa personale che possa offrire linfa vitale alla sterile manovra offensiva degli ospiti. Abile nelle giocate, ma ancor di più nel saper giocare per la squadra.