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Promozione

Cinquina Castelleone, il Segrate sprofonda

Termina 0-5 il match tra la capolista Castelleone e il fanalino di coda

Ardini Castelleone

PROMOZIONE CASTELLEONE • Andrea Ardini del Castelleone, autore di un gol da metà campo che è valso lo 0-2

Termina 0-5 il match senza storia tra Segrate e Castelleone, con gli ospiti che si laureano campioni d’inverno dando un segnale fortissimo al campionato e schiacciando su un Segrate mai entrato in campo. Ad andare in vantaggio subito sono gli ospiti con Sali che, oggi, sfoggia una prestazione alla Ricardo Kakà mettendo a segno una grandissima doppietta e sfoderando colpi da trequartista puro. nel turbinio delle meraviglie il Castelleone raddoppia con un gol dalla distanza di Ardini che, da metà campo, colpisce la traversa, col pallone che torna sulla schiena di Dudiez e si insacca. Poco dopo arriva il tris di Berishaku, che chiude un primo tempo totalmente a senso unico a favore degli ospiti. Nel secondo tempo continua il dominio degli ospiti, con Tursi che effettua alcuni cambi che non sortiscono l’effetto desiderato. I giallo blu vanno prima sul 4-0 con Sali, che prima trova la doppietta,  e, a metà ripresa, Grassi cala la manita del definitivo 0-5. Notte fonda per un Segrate sempre più nel baratro, mentre esulta il Castelleone godendosi una pausa da primatista.

 

CASTELLEONE SHOW 



Primo tempo in cui il Segrate di Tursi si schiera con un 4-4-2, mentre il Castelleone di Bettinelli si posiziona con un classico 4-3-3. A partire forte sono i padroni di casa con Visani che, però, viene fermato in offside per questione di centimetri, mentre ue minuti più tardi è Bozzoli a provare il triangolo dal limite e non trovare la conclusione vincente. La risposta degli ospiti non si fa attendere e, al 6', Sali prova una conclusione che si spegne di poco a lato. il Segrate nei minuti di avvio è ben messo e il Castelleone risponde rimanendo compatto. Sempre Sali, al 12’, calcia dal limite non trovando l’angolino grazie a un'ottima risposta di Dudiez. Gli ospiti continuano a spingere e il solito Sali chiama ancora Dudiez a un grande riflesso. Il gol è nell'aria e, al 24’, è proprio Sali a trovare il vantaggio: il numero 10 va via in dribbling e secca l'estremo difensore avversario con un destro imparabile. Al 26’ Donzelli ci prova con un destro da posizione defilata, ma Dudiez dice ancora di no. I padroni di casa provano una timida reazione che, però, non porta gli effetti desiderati. Il raddoppio, però, è questione di tempo e, al 33’, Ardini approfitta di un attimo di distrazione degli avversari per provare un tiro da 35 metri e, così facendo, trova un eurogol all’incrocio dei pali. Gli ospiti continuano a spingere, visto il momento di grave difficoltà che attraversa la squadra di casa e, dopo soli cinque minuti, Berishaku sigla il tris con una girata di testa all’angolino. Facendo concludere un primo tempo totalmente indirizzato a favore della squadra ospite, con un Segrate troppo brutto per essere vero  

 

UNO-DUE SALI-GRASSI

 


Secondo tempo in cui Tursi effettua tre cambi, ma la solfa non cambia: gli ospiti spingono e la squadra di casa soffre, tanto che il solito Sali sfiora il 4-0 in due circostanze senza trovarlo. Il gol, però, è nell’aria e arriva quando il numero dieci del Castelleone lascia tutti sul posto e batte all’angolino sinistro un Dudiez incolpevole. Al 17' occasione clamorosa per i cremonesi: Berishaku passa il pallone a Visani, che dribbla Saltarelli e a porta vuota calcia incredibilmente fuori. Dopo pochi minuti Donzelli disegna una maledetta che si spegne sull'incrocio dei pali. La manita alla fine arriva, quando Grassi calcia centralmente e Dudiez si impappina buttando il pallone in rete. Al 32’ i padroni di casa cercano il gol della bandiera con Amenta che perà calcia malamente.

 

 

IL TABELLINO

SEGRATE-CASTELLEONE 0-5
RETI: 24' Sali (C), 32' Ardini (C), 38' Berishaku (C), 10' st Sali (C), 20' st Grassi (C).
SEGRATE (4-4-2): Dudiez 6.5, Ruggieri 6 (45' st Di Salvo sv), Vario 6 (1' st Teti 5.5), Santi 5.5, Tecchio 5.5, Matozzo 5.5, Verrone 5.5, Meneghelli 5 (5' st De Piccoli 5.5), Visani 5, Bozzoli 5.5, Tresoldi 6 (1' st Falcioni 5.5). A disp. Sgura, Leobilla, Picco, Vailati, Amenta. All. Tursi 5.
CASTELLEONE (4-3-3): Saltarelli 6.5, Bianchessi 6.5 (26' st Armanni sv), Ghidelli 6.5, Ardini 7, Barborini 6.5, Berishaku 7, Maietti 6.5, Grassi 7 (40' st Tacchini sv), Donzelli 7 (33' st Rebucci sv), Sali 8 (39' st Gallarini sv), Cocci 7. A disp. Bruni, Fava, Sacchi, Stanghellini, Villa di Albenga. All. Bettinelli 7.5.
ARBITRO: Restelli di Saronno  6.
ASSISTENTI: Meroni e Bonetti.
AMMONITO: Vario (S).

 

 

LE PAGELLE 

 

 

SEGRATE

Dudiez 6.5 Si disimpegna bene considerando che il Castelleone va al tiro ogni due minuti.

Ruggieri 6 È il più propositivo dei suoi, ci prova ed è propositivo. 

Vario 6 Va in difficoltà sotto la pressione avversaria.

1’ st Teti 5.5 Entra per cambiare il match ma affonda con tutta la squadra, giornata da dimenticare. 

Santi 5.5 Gioca nella posizione di metronomo ma non sempre è preciso nei passaggi e spesso non si capisce con la squadra.

Tecchio 5.5 Dietro non riesce lontanamente a contenere ne Sali, ne Donzelli, sempre in ritardo sugli anticipi.

Matozzo 5.5 Abbina una brutta fase di possesso a una fase insesistente di non possesso, domenica da cancellare completamente.

Verrone 5.5 Giova come esterno ma perviene poco, oggi era difficile ma serve un atteggiamento diverso.

Meneghelli 5 Il primo bocciato da Tursi, fatica a leggere la giocata giusta e a trovare i compagni smarcati tra le linee.

1’ st De Piccoli 5.5 Entra a freddo e cerca di dare qualcosa in più al match affondando insieme ai compagni.

Visani 5 Tutto quello che non si può volere da un attaccante, prima litiga con la squadra, poi butta fuori a porta vuota.

Bozzoli 5.5 Ci prova in due circostanze ed è sfortunato, anche se, serviva più precisione.

Tresoldi 6 Nei primi 11 cerca di farsi trovare pronto, in realtà non parte da lui la disfatta, anche se non fa vedere grandi giocate.

1’ st Falcioni 6 Entra per dare una scossa ma la sua prova è incolore, dalla sua c'era il fatto di entrare in un match troppo compromesso.

All. Tursi 5 Partita da cancellare abbina un primo tempo passivo a dei cambi nella ripresa che non sortiscono alcun effetto.

CASTELLEONE

Saltarelli 6.5 Bravo nel dare sicurezza e fiducia alla squadra rispondendo presente ogni volta che viene chiamato in causa.

Bianchessi 6.5 Ci prova con un destro dalla distanza che per poco non batte Dudiez.

Ghidelli 6.5 Si sovrappone bene abbinando una gran fase di possesso a una bella fase di non possesso.

Ardini 7 Metronomo con qualità pura che cerca e trova il gol con un bolide dalla lunga distanza.

Barborini 6.5 Con Berishaku forma una coppia difensiva importante, bravo negli anticipi e nelle marcature.

Berishaku 7 Di testa sentenzia alla Puyol, anticipa ogni palla che arriva in area ed è glaciale negli interventi.

Maietti 6.5 Nel centrocampo a tre si sovrappone bene e aiuta i terzini in fase di non possesso, sfiora anche il gol al volo.

Grassi 7 Premiato nel finale dopo una prestazione di sacrificio con un gol sporco di rapina. 

Donzelli 7 Colpisce una traversa con una punizione clamorosa dalla distanza e, per il resto, gioca una gran partita.

Sali 8 Giocatore con qualità mostruose: il migliore dei suoi, compie una presentazione alla Kakà ricca di gol e dribbling.

Cocci 7 Si muove bene dietro le linee ed è intelligente nell'invertirsi con Donzelli quando la partita lo richiede.

All. Bettinelli 7.5 Segue la squadra dando una forte adrenalina, i ragazzi gli fanno un grande regalo nel giorno in cui diventa papà.

ARBITRO

Restelli di Saronno 6 Tiene bene le redini di una partita che, però, non è particolarmente difficile, visto il risultato



LE INTERVISTE 

CASTELLEONE

 

Nel post partita Bettinelli ha dichiarato: «Veniamo da una retrocessione e, di conseguenza, non era semplice fare un andata così. Parlando con la società a fine anno abbiamo rifondato un nuovo gruppo facendo ripartire un nuovo progetto, con giocatori nuovi, abbiamo deciso di puntare su nuovi giovani che, inizialmente, hanno fatto fatica a trovare la quadra ma avevano solo bisogno di tempo. I primi mesi sono stati difficili perché c'era un gruppo da amalgamare, una struttura da ritrovare, ma col duro lavoro siamo riusciti ad essere campioni d'inverno, cosa che non ci aspettavamo. È un titolo che, però, conta poco. I ragazzi sono professionali e si impegnano tantissimo, se continuano così possono togliersi grandi soddisfazioni, Sali su tutti è uno dei pochi ragazzi rimasti dall'anno scorso, preso dalla juniores, intelligentissimo tatticamente e meraviglioso tecnicamente, è uno di quelli che può fare alla grande anche in categorie superiori». 

 

 

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