Promozione
15 Gennaio 2023
PROMOZIONE SAN SEBASTIANO BENARZOLE: da sinistra a destra, Mirco Odin, il primo marcatore, Federico Marengo, autore di alcuni miracoli fra i pali, e Diego De Souza, a segno con un eurgol
Incomincia nel migliore dei modi il girone di ritorno del Benarzole, che batte il San Sebastiano sul sintetico di Verzuolo con uno 0-3 senza storia. Malgrado l'assenza di Favale, il tecnico Luciano Borra ha centrato la prima vittoria nel suo nuovo corso da allenatore bianco-rosso, superando con un risultato perfetto una squadra ultimamente in grande salute: la compagine di Giuseppe Pisano, difatti, era partita a tutto gas - come suo solito - ma, complice il forfait di Morra, non è riuscita a concretizzare le palle gol create e ha patito un maggiore cinismo da parte dei narzolesi. Cambia il risultato il giovane Odin, che da un parapiglia in area emerge con una gran botta di destro che non lascia scampo al portiere. Successivamente, a cinque minuti dal duplice fischio, la difesa nero-arancio si fa nuovamente beffare e Quattrocchi è chirurgico nel battere Ariaudo. Il San Sebastiano rientra con tutt'altro piglio dagli spogliatoi, ma Marengo nega una triplice occasione a Guzzo; il Benarzole non perdona e sigla la terza marcatura con un gioiello dalla distanza scagliato dal fuoriclasse De Souza, che chiude definitivamente i giochi. Borra ritrova così una vittoria che mancava da oltre due mesi, mentre Pisano deve fare i conti con la quinta sconfitta del suo campionato, a dieci giornate esatte dalla precedente (2-1 tra le mura del Carignano).
Il San Sebastiano parte fortissimo e ha due grandissime occasioni da gol, ma entrambe le conclusioni da fuori si spengono di poco sopra la traversa: clamoroso il pallonetto dal limite dell'area di Caristo, che beffa Marengo ma che si estingue sopra la porta per un soffio. Una doppia palla gol mal sfruttata dalla compagine locale, che avrebbe potuto cambiare l'inerzia della partita sin dal primo minuto.
Fin dal principio, comunque, la chiave di Pisano per gestire la partita è il continuo ripiegamento di Ternavasio sulla linea dei difensori, in modo da dare maggiore sostegno in fase di non possesso. Al 14’, però, è l’altro numero 6 a sbloccare l’incontro: calcio d’angolo per il Benarzole, batti e ribatti in area che favorisce Odin, il quale ha tutto il tempo di coordinarsi di collo destro e spedire il pallone in fondo al sacco. A furia di insistere, la formazione di Borra è riuscita a portarsi in vantaggio. Due giri di orologio dopo, Tarable trattiene per la maglia De Souza: giallo e punizione per i narzolesi, con la conclusione di capitan Buso che si azzera sulla barriera nero-arancio. Il gol sembra avere dato maggiore convinzione al Benarzole, mentre il San Sebastiano pare privo di idee concrete per impensierire gli ospiti: solo le grandi chiusure di Armando e Operti riescono a sventare i pericolosi inserimenti di De Souza e soci. Poi, al 26’, una rasoiata dalla sinistra di Tatili si trasforma in un potenziale assist per un compagno in attacco, ma nessuno riesce a ribadire la sfera in porta. Un primo squillo che potrebbe risvegliare un trasandato San Sebastiano, spesso frettoloso.
È tempo di riprendere in mano la partita e Pisano decide di togliere Tarable per inserire Guzzo: il numero 16 è subito protagonista, perché raccoglie un pallone in area e va alla conclusione, ma per ben due volte Marengo gli si oppone in maniera sensazionale. Poco dopo, Gili sguscia in area di rigore e tenta la conclusione mancina, che però finisce alta.
Con l’uscita di Tarable, resta il 4-3-3, con Cavallera che scala sulla linea dei quattro difensori. Al quarto d’ora, Caristo sgasa sulla fascia mancina, poi una carambola favorisce Lamnaouar che va alla conclusione sicura, ma ancora una volta Marengo abbassa la saracinesca.
Tra una sostituzione e l’altra, l’incontro si assesta su un ritmo alquanto blando, in cui il Benarzole si concentra quasi esclusivamente sull’arginare le iniziative dei padroni di casa, che a loro volta cercano la giusta via per ferire la compagine ospite. Poi, lo squillo bianco-rosso, con l’inserimento senza palla di Gili che viene premiato e con il numero 11 che si coordina con una botta mancina, prontamente parata da Ariaudo. Se il San Sebastiano tentenna, non è dello stesso avviso De Souza, che cala il tris con un gol degno del suo calibro: il numero 10 si porta avanti palla al piede e dai 25 metri fa partire una fucilata che scheggia la parte bassa della traversa e finisce in fondo alla rete; nulla da fare per il portiere, dinanzi a un gol di così pregevole fattura.
Cerca, quindi, di rispondere il San Sebastiano, che può sfruttare una punizione da distanza ravvicinata al minuto 34, ma la battuta di Tatili si infrange sulla barriera.
Insomma, c’è poco da fare per i locali: da una parte, non riescono a scardinare la retroguardia rivale, dall’altra, non sono in grado di concretizzare le palle gol a disposizione. Di contro, il Benarzole mette sul piatto tutto il suo potenziale e soprattutto sfrutta a dovere, nella maniera più cinica possibile, le sue occasioni da gol, tornando alla vittoria dopo più di due mesi (i tre punti mancavano dal 6 novembre, quando nella nona giornata di campionato superò in casa il Busca per 1-0). L'incipit del girone di ritorno sorride a Borra, che forse ha ritrovato i propri uomini. Di tutt’altro auspicio il nuovo corso stagionale per Pisano, che dopo il magnifico trionfo sul Pinasca deve leccarsi le ferite.
SAN SEBASTIANO - BENARZOLE 0-3
RETI (0-3): 14’ Odin (B), 39’ Quattrocchi (B), 25’ st De Souza (B).
SAN SEBASTIANO (4-3-2-1): Ariaudo 6, Operti 6 (22’ st Sansone 6), Gazzera 5.5, Armando 6, Tarable 5.5 (1’ st Guzzo 6), Ternavasio 6.5 (16’ st Sciatti 6), Tatili 5.5, Cavallera 6.5, Mainardi 5.5, Caristo 6 (26’ st Barbero 6), Lamnaouar 6 (16’ st Lingua 6.5). All. Pisano 5. A disposizione: Bonardi, Balocco, Desantis, Bergese.
BENARZOLE (4-3-3): Marengo 7.5, Curti 7, Coltelluccio 6.5, Tamburello 6.5, Buso 6.5, Odin 7, Quattrocchi 7 (14’ st Panero 6.5), Pirrotta 6 (30’ st Kouakou 6), Di Prima 6.5, De Souza 7 (38’ st Parussa sv), Gili 6 (47’ st Bersagli sv). All. Borra 8. A disposizione: Cabutto, Oberto, Russo, Domnori, Hmimsa.
GIALLI: 16’ Tarable (S), 30’ Tamburello (B), 38’ Quattrocchi (B), 10’ st Pirrotta (B), 14’ st Armando (S), 25’ st Sansone (S), 48’ st Bersagli (B).
ARBITRO: Guido Buggio di Collegno 6.5.
ASSISTENTI: Federico Vetrugno, Lorenzo Orlando.
SAN SEBASTIANO
Ariaudo 6 Il Benarzole si fa vedere poco, ma quando lo fa, punge come un'ape: lui, dal canto suo, fa il possibile per bloccare la strada ai giocatori bianco-rossi.
Operti 6 Ottimo l'avvio di gara del terzino diciassettenne, nel corso del quale si mette in mostra con delle chiusure di egregia fattura, poi, però, va più volte in confusione, dinanzi a un Gili alquanto arzillo.
22’ st Sansone 6 Tenta di farsi vedere in avanti per dare una mano ai propri compagni a scardinare la difesa avversaria, la quale, dal canto proprio, lo limita efficacemente.
Gazzera 5.5 Il vice-capitano arancio-nero è maggiormente impegnato nella fase di non possesso, piuttosto che spingere in avanti; interessante il duello con Quattrocchi.
Armando 6 Il condottiero dei fossanesi fa sentire la sua presenza in più di una occasione, ingaggiando accesi testa a testa con De Souza; preso alla sprovvista, però, in occasione della rete di Quattrocchi.
Tarable 5.5 Non altissima la concentrazione del centrale di sinistra, che pare soffrire il gioco avversario; è lui il primo sacrificato nelle idee del tecnico per cercare di svoltare la gara.
1’ st Guzzo 6 Come mette piede in campo si ritrova due clamorose palle gol in area piccola, che però non sfrutta nel migliore dei modi (complice anche un reattivissimo Marengo).
Ternavasio 6.5 Super impegnato in fase di non possesso, il mediano è solito abbassarsi sulla linea dei difensori per creare una specie di difesa a cinque, utile a tamponare (solo in alcune occasioni) le iniziative nemiche.
16’ st Sciatti 6 Entra un po' timidamente, sbagliando anche qualche appoggio di troppo, poi però mette la testa a posto e svolge una buona mezzora di lavoro di disimpegno.
Tatili 5.5 Quando il Benarzole schiaccia sull'acceleratore finisce per andare in affanno, patendo le esuberanze ospiti; nel primo tempo un suo tiro-passaggio attraversa tutta l'area di rigore ma non c'è nessuno dei suoi a raccoglierlo.
Cavallera 6.5 Incomincia come trequartista (che dà spesso una mano in ripiegamento), poi, con l'uscita di Tarable, gioca come difensore centrale: un ragazzo tuttofare.
Mainardi 5.5 Gioca bene di sponda, orchestrando di continuo con i suoi compagni, tuttavia, è mancato il suo peso da centravanti in più di una occasione, non impensierendo mai la retroguardia nemica con le sue doti.
Caristo 6 Sfreccia come una scheggia sulla corsia di sinistra, ma Curti lo ammansisce in maniera efficace; se solo fosse entrato quel suo tiro nei primi minuti...
26’ st Barbero 6 Apporta maggiore fisicità in mezzo al terreno di gioco, però non entra mai veramente in partita.
Lamnaouar 6 Corre come un forsennato sulla fascia destra, regalando anche qualche malumore a Coltelluccio, che alla fine dei conti lo contiene nel migliore dei modi. A inizio ripresa ha sui suoi piedi una golosa palla gol, neutralizzata da Marengo con un gran colpo di reni.
16’ st Lingua 6.5 Subentra con il piglio giusto, dribblando a più riprese i bianco-rossi e uscendo da diverse situazioni spinose palla al piede.
All. Pisano 5 La squadra è mancata nei fondamentali in fase di attacco, rivelandosi leziosa sotto porta; altrettanto leziosa anche nella propria area di rigore, dove avrebbe potuto fare meglio in occasione delle prime due reti. Una sconfitta che, comunque, non ridimensiona affatto il grande lavoro svolto fino ad ora.
BENARZOLE
Marengo 7.5 Il "Cacciatore del Sole" (prendendo in prestito Pellegatti) mostra nuovamente di essere uno dei top nel ruolo del girone mantenendo la porta inviolata con dei miracoli veri e propri. In grande spolvero.
Curti 7 Prestazione altisonante da parte dell'esterno difensivo classe 2004: mantiene la concentrazione per tutto il corso del match ed effettua degli interventi di alto livello, vincendo un gran numero di contrasti.
Coltelluccio 6.5 Annaspa un po' contro l'eccentrico Lamnaouar, ma alla fine è lui a uscirne vincitore, gonfiando il petto e non incappando mai in grossi rischi.
Tamburello 6.5 Enorme il suo lavoro in fase di non possesso: ripulisce un mucchio di palloni in mezzo al rettangolo verde facendo prevalere al meglio la propria fisicità.
Buso 6.5 Il capitano comanda al meglio la linea difensiva e prende per mano la propria squadra fino a una importantissima vittoria in trasferta.
Odin 7 Oltre a rivelarsi attentissimo nello scardinare le iniziative nemiche, si fregia del titolo di primo marcatore dell'incontro, approfittando di un'indecisione nella difesa nero-arancio.
Quattrocchi 7 Un'ala destra un po' atipica che però non fa mancare il suo apporto in zona gol: bravissimo nell'approfittare di un lancio lungo che sorprende la retroguardia avversaria e soprattutto a battere il portiere sul proprio palo.
14’ st Panero 6.5 Entra in campo con grande spirito, lottando su ogni pallone, mettendoci parecchia grinta e fisicità.
Pirrotta 6 Piazzato davanti alla difesa, il centrocampista classe 1990 fa buona guardia e dà una enorme mano nel contenere le arrembate dei fossanesi.
30’ st Kouakou 6 Subentra a risultato già acquisito: porta comunque in dote la sua agilità e alcune giocate di fino.
Di Prima 6.5 Lo si trova in così tante zone del campo che pare sia in grado di duplicarsi: utilissimo in entrambe le fasi di gioco, è lui a dettare gli equilibri in mezzo al sintetico di Verzuolo.
De Souza 7 Da buon top player, si carica sulle proprie spalle il resto del gruppo: è il punto di riferimento, il faro, che illumina la giornata con una meravigliosa rete da cineteca che non lascia scampo all'estremo difensore. (38’ st Parussa sv).
Gili 6 Una scheggia impazzita che corre ripetutamente su e giù per il prato; gli è mancata solo maggiore fame in zona gol per rendere più tonda la propria prestazione. (47’ st Bersagli sv).
All. Borra 8 Alla seconda partita da primo allenatore, il nuovo tecnico narzolese trova la prima vittoria del suo corso, la prima anche del 2023: il modo migliore per incominciare il girone di ritorno, battendo con un risultato perfetto una delle compagini più sorprendenti di questo girone.
«Sicuramente, le due occasioni iniziali potevano portarci sopra, poi abbiamo preso gol a causa di uno svarione e gli avversari hanno acquisito spirito - commenta Giuseppe Pisano (San Sebastiano) - Sono contento che la mia squadra abbia continuato a giocare e a creare nonostante lo svantaggio. Oggi, rispetto al solito, siamo stati poco cattivi nelle due aree di rigore. Abbiamo mosso bene palla, sbagliando solo alcuni passaggi frettolosi. È una battuta di arresto che non ci scoraggia, la salvezza resta a 6 punti: abbiamo capito di essere una buona squadra, fatta di ragazzotti. Morra e Riscaldino sono importanti, ma le loro assenze non hanno certamente inficiato sul risultato. Francamente, consideravo questa la più difficile fra le partite del momento, perché i narzolesi arrivavano da un momento complicato e hanno, a mio avviso, la rosa con più qualità».