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29 Marzo 2023
PROMOZIONE ISPRA • Stefano Iori, esonerato dopo l'ultima sconfitta
Dopo il pesante ko subito sul campo della Lentatese, nella serata di martedì, l'Ispra ha esonerato Stefano Iori. Il direttore sportivo della squadra del varesotto, Enzo Genco, dichiara a riguardo: «Abbiamo preso questa decisione a seguito di un colloquio con tutta la società: presidente, vicepresidente e veterani della squadra, e si è deciso che non c'erano più le condizioni per andare avanti fino alla fine della stagione. Già prima della sfida con il Saronno (vinta poi dall'Ispra 3-2) avevamo fatto un primo punto della situazione all'interno della società, poi parlando con i giocatori più di esperienza si è deciso di andare avanti con Iori. Però dopo la partita con il Meda e dopo la sfida di domenica, in cui sono andato via prima perché eravamo inguardabili, mi è parso di vedere una squadra spenta e demotivata. Dovevamo pensare bene cosa fare, non c'erano altre soluzioni o vie d'uscita, abbiamo dovuto per forza optare per un cambio».
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Parlando della situazione di classifica, che vede i biancorossi in zona playout a cinque giornate dal termine della stagione, il direttore della squadra del varesotto commenta: «Non siamo ai livelli di Aurora CMC e Morazzone, siamo a 29 punti e abbiamo ancora degli scontri diretti da affrontare. Siamo pienamente padroni del nostro destino e, probabilmente, con due vittorie arriviamo a salvarci, ma bisogna farle». Guardando al futuro e al possibile sostituto di Iori, Genco conclude: «Il nuovo tecnico non arriverà da fuori, sarà una soluzione interna che conosce l'ambiente e i giocatori. Manca troppo poco per poter pensare già all'anno prossimo, prima pensiamo a fare risultati e a mantenere la categoria, poi al nuovo allenatore».
Stefano Iori, ormai ex tecnico dell'Ispra, commenta così la scelta del club: «Non l'ho presa male, con la società c'è un buon rapporto e se hanno preso questa decisione va bene così. All'interno di un campionato ci sono momenti in cui si sta bene e momenti in cui si sta male, e il girone di ritorno non è stato come quello di andata, in cui abbiamo ottenuto 20 punti. Quando siamo stati al completo ce la siamo giocata con tutti, tanto che abbiamo anche battuto il Saronno, poi nelle ultime partite ci sono state tante assenze importanti e ho dovuto fare delle scelte che, evidentemente, non hanno pagato. Dal mio punto di vista credo di aver lavorato bene, sono contento di ciò che ho fatto, ma ogni tanto ti gira tutto storto. Spesso, poi, l'allenatore paga per tutti, ma non è sempre e solo colpa sua. Verso la società non c'è alcun rancore e spero che la squadra riesca a guadagnarsi la salvezza che con un paio di vittorie può essere raggiunta».
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