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Un grande colpo aereo rompe il ghiaccio: è il secondo tris consecutivo

Battuto anche il fanalino di coda, che prima di spegnersi del tutto onora l'impegno

Papapicco Biassono

PROMOZIONE BIASSONO • Stefano Papapicco, capitano ancora a segno

Ci sono partite più facili e più difficili, ma sono tutte da giocare: una massima valevole in tutte le sue sfumature di significato nella sfida tra Biassono e Missaglia. Per i padroni di casa era una teorica passeggiata di salute contro il fanalino di coda già retrocesso del girone, per gli ospiti una gara da giocare per onorare fino alla fine il campionato. Il 3-0 finale è ingannevole: il Missaglia è rimasto in gara per lunghi tratti, ma il Biassono ha gestito bene, e accelerando nei momenti giusti ha portato a casa la pratica.

PENATI LA SBLOCCA, I SUOI COMPAGNI SPRECANO

Atmosfera piena di torpore agonistico nei primi minuti: il Biassono gioca senza fretta contando di poter scardinare alla prima accelerazione la difesa di un Missaglia per ovvi motivi demotivato e senza più nulla da chiedere al campionato. L'eccessiva calma dei padroni di casa rischia però di superare i limiti del lezioso, e nonostante tutto gli ospiti, che dimostrano di tenere a onorare l'impegno, chiudono le poco ispirate avanzate degli uomini di Avella senza grossi patemi. Alla prima vera occasione però il Biassono passa: minuto numero 18, punizione dal lato corto dell'area, sul primo palo spunta Penati che con un tocco beffardo di destro fulmina Brivio e firma l'1-0. Una rete fondamentale per togliersi la scimmia dalla spalla e per rendere davvero la partita facile come diceva il pronostico: un gol che sblocca anche mentalmente gli uomini di Avella, che ora vanno sul velluto e un minuto dopo sfiorano anche il 2-0, con Papapicco che solo davanti al portiere prova uno scavetto difettoso che finisce sopra la traversa. Aver sbloccato la sfida alla prima vera chance abbassa ancora il livello di tensione, ma rischia di farlo anche troppo, e al 22' il Biassono si rende conto di non poter giocare col fuoco: azione veloce sulla destra ospite, sulla palla in mezzo Meroni manca l'intervento e consente a Rigamonti di calciare, con soltanto un grande riflesso di Riboldi a salvare il risultato. Il 2-0 per i padroni di casa è qualcosa da cercare al più presto, per poter davvero staccare un po' la spina: al 24' Lucente ha un pallone che sembra quello giusto, ma il suo destro a giro solletica soltanto il palo alla sinistra del portiere. Il predominio del Biassono però sembra inattaccabile: gli uomini di Avella non spingono sull'acceleratore, ma il Missaglia non riesce a ribaltare l'azione come vorrebbe, limitato soprattutto da un Perini che sembra potersi sdoppiare come un clone ed è su tutti i palloni. Un destro dal limite di Rigamonti al 40' è l'unico spunto ospite, mentre sulla sirena è di nuovo Lucente ad aver la chance del raddoppio, ma manda alto di mancino dopo essere entrato in area in progressione.

MISSAGLIA VIVO, MA IL BIASSONO LA CHIUDE

La terza chance per il 2-0 a inizio ripresa è per la terza volta sempre di Lucente: al 7' gli arriva un pallone ideale in area dopo l'amnesia di Maggioni, ma il recupero del resto della difesa gli copre la visuale e il suo sinistro non centra il bersaglio. Il 7 di casa non è in giornata in fase realizzativa, ma quando parte sulla fascia fa sempre paura: al 9' il suo pallone in mezzo non viene allontanato dalla difesa, ma Lanzo è preso in controtempo e non riesce ad appoggiare in rete da due passi. Siamo però ufficialmente entrati in una delle fasi di spinta dei padroni di casa: la terza nitida occasione in 5 minuti è per Donnarumma, che ben servito da Amadasi è troppo lento nel coordinarsi e si vede lo specchio della porta chiuso dall'uscita tempestiva di Brivio. Il fortino ospite però non può continuare a subire così tanto, e al 13' la quarta occasione in serie è quella buona: Perini riesce ad arrivare sul fondo dopo uno scambio nello stretto e sul suo tocco in mezzo Lucente questa volta non può proprio sbagliare, un pallone solo da mettere nel sette che vale il 2-0. È il gol che dovrebbe permettere davvero al Biassono di impostare il pilota automatico e di veleggiare relativamente sereno verso il finale di gara: il colpo per il Missaglia è durissimo, e al 20' solo la traversa evita il 3-0 su una splendida punizione di Papapicco. Gli ospiti dimostrano di essere ancora vivi al 27' con un destro di poco a lato di Rigamonti, ma i tentativi degli uomini di Corti sono solo gocce nell'oceano del controllo pressochè totale del Biassono, che sfiora ancora il tris con Lucente e Papapicco. Il raddoppio raggiunto fa il suo dovere nel finale: la partita si spegne sempre più col passare dei minuti, trascinandosi verso il triplice fischio. Prima però, ecco che arriva anche il tris del Biassono: è Papapicco a trovare il varco dal limite, con un rasoterra che trova l'angolino imprendibile per Brivio. Il 3-0 rende soltanto più rotondo il risultato finale: il Biassono ha fatto il suo dovere, il Missaglia è stato bravo a non renderlo una formalità ma non è bastato per fermare la corsa degli uomini di Avella.

IL TABELLINO

BIASSONO-MISSAGLIA 3-0
RETI: 18' Penati (B), 13' st Lucente (B), 45' st Papapicco (B).
BIASSONO (4-3-3): Riboldi 7, Gallizzi 6.5 Maddalena 6, Perini 7.5, Penati 7, Meroni W. 6, Lucente 6.5, Amadasi 6.5 (29' st Napolitano 6), Donnarumma 5.5 (17' st Meroni R. 5.5), Papapicco 7, Lanzo 6 (34' st Mascioni sv). A disp. Vicini, Ferrari, Carpani, Liprino, Fossati, Negri. All. Avella 7.
MISSAGLIA (4-3-3): Brivio 6.5, Perego 5.5, Fanelli 6, Cogliati 6 (34' st Pedemonte sv), Crippa 6, Maggioni 5.5, Panzeri 5.5 (15' st Arzu 6), Soleti 6 Rigamonti 6.5 (45' st Maglia sv), Di Gioia 5.5, Pulici 6 (19' st Caprinali 6). A disp. Corti, Benfatto, Shyti, Caprinali, Galbiati. All. Corti 6.
ARBITRO: Magrin di Como 7.
ASSISTENTI: De Marchi e Marinoni.
​AMMONITI: Perego (M), Maggioni (M).

LE PAGELLE

BIASSONO

Riboldi 7 Classica gara in cui un portiere compiere una sola parata, che però sarà decisiva: si fa trovare pronto.
Gallizzi 6.5 Spinge col contagocce, ma è diligente in difesa e non fa passare nessuno.
Maddalena 6 Anche lui non particolarmente propositivo in fase offensiva, dietro tiene ma con qualche incertezza.
Perini 7.5 La sua percentuale di passaggi riusciti è vicinissima al 100%, essenziale e concreto, impreziosisce una partita di rara efficacia con l'assist per il 2-0.
Penati 7 Movimento da attaccante per sbloccare la partita, in difesa poche sbavature.
Meroni W. 6 La vivacità di Rigamonti lo fa sudare più volte, regge il confronto ma perde qualche duello di troppo.
Lucente 6.5 Anche in una serata non delle migliori, soprattutto in zona gol, trova il modo di timbrare il cartellino e dare più di una sgasata delle sue sulla fascia.
Amadasi 6.5 Un po' silente a inizio gara, fa sentire di più la sua voce in mezzo nel secondo tempo.
29' st Napolitano 6 Poco più di un quarto d'ora a gara ormai in cassaforte, senza grandi colpi.
Donnarumma 5.5 Serata spenta sotto porta, ha poche occasioni e spreca malamente la più ghiotta.
17' st Meroni R. 5.5 Anche lui poco incisivo in zona gol, non riesce a crearsi chance.
Papapicco 7 Ingrana nel corso del primo tempo ed è la sua miglior versione di nella ripresa, prima facendo tremare la traversa su punizione e poi trovando la rasoiata che vale il tris.
Lanzo 6 Un po' fumoso tra le linee, qualche buon guizzo ma senza la cattiveria necessaria per unire rapidità ed efficacia. (34' st Mascioni)
All. Avella 7 Partita difficile da preparare soprattutto a livello mentale, la squadra brilla solo a tratti ma fa il suo lavoro.

MISSAGLIA

Brivio 6.5 Almeno tre parate davvero importanti per tenere viva una flebile speranza, poi anche lui alza bandiera bianca.
Perego 5.5 Dalle sue parti c'è Lucente, cliente durissimo anche nelle serate in cui non è al top: lo soffre.
Fanelli 6 Gli avversari spingono meno nella sua zona, gestisce la fascia con più tranquillità ma limitandosi al compitino.
Cogliati 6 Prova a dare geometrie e idee al centrocampo, senza però riuscire ad illuminare la manovra dei suoi. (34' st Pedemonte).
Crippa 6 La pressione è costante, spesso va in apnea ma tutto sommato riesce a non affogare.
Maggioni 5.5 Meno lucido del compagno di reparto, su un paio di gol ha le sue responsabilità.
Panzeri 5.5 Presenza assolutamente transitoria nella partita, tocca pochi palloni e non si vede quasi mai.
15' st Arzu 6 Più energia per provare a dare una scossa alla partita dei suoi, ma pochi risultati.
Soleti 6 Qualche palla interessante per cercare gli attaccanti, ma raramente riesce a far filtro alla manovra avversaria.
Rigamonti 6.5 Spirito encomiabile che ne fa il microcosmo della squadra, solo la sfortuna e Riboldi gli negano la gioia di un gol che sarebbe stato meritato.
Di Gioia 5.5 Non riesce a dare fantasia e qualità sulla trequarti, troppo poco per avere impatto sulla partita.
Pulici 6 Nel primo tempo cerca qualche strappo sulla fascia ma a inizio ripresa sembra alzare bandiera bianca.
19' st Caprinali 6 Difficile riuscire a emergere in una situazione ormai compromessa, entra con la testa giusta ma non cambia il copione.
All. Corti 6 La squadra onora l'impegno, ma mostra anche tutti i limiti che l'hanno condannata alla retrocessione.

ARBITRO

Magrin di Como 7 Gara priva di grandi episodi ma diretta con autorevolezza e serenità.

LE INTERVISTE

Contento ma non contentissimo Gabriele Avella, il tecnico del Biassono è soddisfatto del risultato ma ha l'anima del perfezionista: «Gara non facile da affrontare a livello mentale, sia perché contro una squadra già retrocessa che non aveva nulla da perdere sia perché venivamo da una grande partita contro il Calolziocorte che oggi dovevamo replicare. Era fisiologico non approcciare al 100%, anche se è proprio da partite come queste che si vede se è stato fatto quello step mentale da grande squadra che è presente mentalmente in tutti gli appuntamenti: nel primo tempo abbiamo concesso qualche ripartenza di troppo a una squadra che nonostante quello che dice la classifica ha buone qualità davanti, migliore è stata invece la ripresa, dove abbiamo dimostrato di meritare la vittoria».​

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