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Promozione

Il capitano con una grande prestazione impreziosita dal gol trascina la sua squadra ai playout

Gol stupendo di Esmail, Romano di rigore: stagione infinita per la salvezza milanese

Esmail, La Spezia

PROMOZIONE • Esmail, autore del gol che ha sbloccato la gara.

Si sa, nel calcio la differenza la fanno gli stimoli. Ed è la ricerca di una salvezza ancora tutta da conquistare che ha condotto il La Spezia a conquistare i 3 punti odierni contro il Robbio. Il successo per 2-0 è stato costruito con un gol per tempo: al 22’ il protagonista assoluto è stato Esmail, bravo a sfruttare il passaggio corto di Camalle e a spedire nel sette la sfera con una parabola imprendibile. Nella ripresa, al 25’, un rigore conquistato dal numero 11 viene trasformato da Romano, che sancisce il risultato definitivo. Da segnalare l'exploit di Mutinelli, al culmine di una settimana pazzesca che lo ha visto protagonista nel Torneo delle Regioni e autore del gol decisivo nell'andata dei playout di ieri con la maglia dell'Under 19. Un'affermazione di vitale importanza, che proietta la società di Via Famagosta a 27 punti, necessari per assicurarsi aritmeticamente i playout: la contendente per la permanenza in categoria sarà la Viscontea Pavese o il Bressana, che sarà anche l'avversario dell'ultima giornata. A prescindere dai risultati del turno conclusivo, la squadra di Pavesi disputerà la gara di ritorno dei playout tra le mura amiche (anche in caso di arrivo a pari punti con la Viscontea, gli scontri diretti danno infatti ragione ai milanesi), avendo a disposizione il vantaggio non indifferente della miglior posizione in classifica nel duplice incontro post-season, che consentirà di far leva su più risultati a disposizione per guadagnare l'agognato obiettivo della salvezza. Insomma, un pomeriggio da incorniciare, in vista della doppia sfida cruciale di tutta la stagione. Di contro, gli avversari di oggi restano fermi a 34 punti: hanno dimostrato solidità difensiva per buona parte della gara, ma poca concretezza offensiva, due elementi che hanno caratterizzato l’intera deludente annata.

ESMAIL, CHE PRODEZZA!

Gli ospiti, forti di una difesa tra le più performanti (è la terza meno battuta dell’intero raggruppamento), giocano con un modulo molto elastico e si affidano ad un trio difensivo affiatato (Xhani-Cuccu-Canino) e sulle laterali a Sosna e Petrillo, i quali lavorano per aprire il gioco in ampiezza. Locali invece in affanno nei primi minuti, con Mutinelli interno di centrocampo e Martinelli più libero di svariare, ma la grinta degli avversari, assolutamente sul pezzo, costringe la squadra in maglia bianca a dover prendere le misure per il primo quarto d’ora, che scorre senza nitide azioni da rete da ambedue le parti, con qualche imprecisione di troppo nella costruzione. Al primo vero tentativo, però, la partita si sblocca: al 22’, su una palla vagante dopo un contrasto in area che ha visto protagonista Castiglioni, neanche il tempo di recriminare verso l’arbitro Mulas di Brescia per la mancata concessione del penalty richiesto che Camalle è già operativo e lesto a toccare corto per il capitano Esmail, nel frattempo accentratosi, che dal limite dell’area scaglia un destro a giro straordinario che non lascia scampo a Bonassi, infilandosi splendidamente sotto l’incrocio. Il gol realizzato sembra far sciogliere i padroni di casa, che giocano con più tranquillità; dall’altra parte, il Robbio non ci sta e prova a riorganizzarsi per riprendere il bandolo della matassa, coinvolgendo tutti gli effettivi nella manovra, ma non riuscendo a trovare lo sbocco finale. Anzi, al 37’ il brivido lo regala ancora il La Spezia: Santobuono da punizione defilata mette dentro un tiro cross che solo la deviazione di Bonassi spegne in corner. Il primo tiro in porta della squadra di Maggi arriva anch’esso da calcio piazzato: è Zanellati a scaldare i guantoni di Nucera al 41’, che si salva deviando alla sua sinistra. Il finale di tempo è ricco di spunti: al 43’ Mutinelli delizia con una gran giocata personale sulla destra, seguita da un traversone non raccolto dai compagni per l’appoggio in rete. È il tramonto di una prima frazione non brillante esteticamente ma indubbiamente carica di agonismo.

ROMANO IMPERIOSO DAL DISCHETTO

Il Robbio cambia nuovamente pelle, ridisegnandosi tatticamente con una linea a 4 dietro, con Agnesina che arretra, e con Trachuk al posto di Zanellati ko, agendo con una trasmissione più fluida della manovra, soprattutto palla a terra. Dall’altra parte sono ancora i calci da fermo ad essere utilizzati con pericolosità: al 5’ corner perfetto su cui si avventa Romano, ma il suo colpo di testa termina fuori. Poi, 10 minuti dopo, Santobuono pennella come nel primo tempo da punizione laterale, ma da due passi Castiglioni non riesce a spingere dentro e colpisce alto, forse togliendo la sfera dalla traiettoria verso l’incrocio dei pali disegnata dal compagno. Risposta ospite affidata a Petrillo: il suo rasoterra da fuori al 18’ è preda sicura di Nucera. Gara dal ritmo più sostenuto rispetto alla blanda prima frazione, sebbene le difese facciano buona guardia. Al 20’ occasionissima per il raddoppio da parte dei ragazzi di Pavesi: Camalle lavora un pallone in area di rigore, stretto dalla retroguardia avversaria, che ribatte corto lasciando spazio a Esmail per la botta dal limite, ma il suo sinistro stavolta è solo potente e non preciso, con il tiro che finisce di poco alto sulla traversa. Due minuti più tardi è invece Canino a svettare di testa su calcio d’angolo, ma non riesce a inquadrare lo specchio. Ora le squadre concedono di più: al 23’ Martinelli approfitta di uno dei rari errori della retroguardia ospite, ma invece di calciare cerca l’assist per Camalle in mezzo, che subisce il ritorno dei difensori di Maggi, i quali evitano il peggio. È il preludio al 2-0: palla alta per il solito Castiglioni che di testa serve Camalle, il quale tenta il tiro al volo ma viene disturbato da Cuccu al momento della conclusione. L’intervento è giudicato irregolare dal direttore di gara che concede il tiro dagli undici metri. Al 25’ Romano spiazza Bonassi e fa decollare la sua squadra. Il Robbio non vuole mollare e cerca almeno di ridurre il parziale: al 31’ Zacchi dai 25 metri tenta il destro che finisce di poco alla sinistra del palo difeso da Nucera, ma questo è l'ultimo sussulto degli ospiti. La coda dell’incontro è solo l’attesa per il fischio finale: per il La Spezia sarà playout.

IL TABELLINO

LA SPEZIA-ROBBIO 2-0
RETI: 22’ Esmail (L), 25’ st rig. Romano (L).
LA SPEZIA (4-3-3): Nucera 6.5, Brega 7, Esmail 7.5, Pischetola 6.5, Baronio 6, Romano 7, Martinelli 6.5 (30’ st Zambetta sv), Santobuono 6.5, Mutinelli 6.5 (36’ st De Blasio sv), Castiglioni 6.5, Camalle 7 (43’ st Rivani sv). A disp. Diadema, Sciascia, Cafiero, Galeone, Mainardi. All. Pavesi 7.
ROBBIO (3-5-2): Bonassi 6, Xhani 6.5, Cuccu 6, Canino 6.5, Petrillo F. 6.5, Pasku 6, Zacchi 6, Agnesina 5.5, Sosna 5.5 (42’ st Argirò sv), Baldi 6 (27’ st Ferrarelli sv), Zanellati 6 (1’ st Trachuk 6). A disp. Scrivanti, Mantovani, Ponzi. All. Maggi 6.
ARBITRO: Mulas di Brescia 6.
ASSISTENTI: Buratti e Brera.
AMMONITI: Xhani (R), Sosna (R), Cuccu (R), Zacchi (R), Agnesina (R), Zambetta (L).

LE PAGELLE

LA SPEZIA
Nucera 6.5 Bel tuffo sul tentativo da punizione degli avversari, con una distensione notevole. Non si fa sorprendere dalla distanza.
Brega 7 Gran tenuta, morde all’occorrenza e detta i tempi ai compagni. Chiama Nucera al disimpegno appoggiandosi su di lui: una garanzia.
Esmail 7.5 Il capitano sa che questa è la partita dell’anno. Trasmette la voglia di fare risultato sin dal primo istante, galoppando sulla fascia sinistra senza soluzione di continuità e trovando una gemma meravigliosa a metà primo tempo che fa impazzire Via Famagosta. Difensivamente bravo anche sulle palle aeree a svettare su tutti.
Pischetola 6.5 Solito dinamismo, anche se non ha molte occasioni per sgasare nel primo tempo. Bravo nel mantenere la posizione.
Baronio 6.5 Lucido, tiene la rotta quando è in possesso e la sua copertura è efficace.
Romano 7 Molto bene palla al piede quando trova qualche sentiero praticabile, qualche appoggio da rivedere. Glaciale dal dischetto.
Martinelli 6.5 Nervoso fino al gol del vantaggio, non trova molti sbocchi a causa di una gran marcatura di Xhani. Quando, però, entra in possesso del pallone, il suo controllo è sempre un saggio di buona tecnica. (30’ st Zambetta sv).
Santobuono 6.5 Impreciso e frettoloso in alcune giocate, ma da punizione è un pericolo costante. Cerca spesso il duetto con i compagni offensivi.
Mutinelli 6.5 Reduce da una settimana infernale, in cui ha giocato le tre sfide del Torneo delle Regioni in Piemonte e l’andata del playout di ieri con l’Under 19 decisa proprio da una sua rete, il gioiello del club milanese riesce comunque a farsi notare. La consacrazione di questa settimana ha tolto ogni dubbio: sarà un giocatore di cui parleremo. (36’ st De Blasio sv).
Castiglioni 6.5 Perde un tempo di gioco al momento della conclusione a rete, ma è molto bravo nel lavorare di sponda per i compagni e a far salire i suoi.
Camalle 7 Al primo pallone giocabile, compie la scelta corretta, appoggiando per il tiro di Esmail che stappa l’incontro. Sguscia e indovina spesso la giocata nello stretto, conquistando il calcio di rigore che vale il sigillo sul match. (43’ st Rivani sv).
All. Pavesi 7 Rischia Mutinelli dal primo minuto, e si affida ad Esmail a tutto campo. La squadra è consapevole della posta in palio, e disputa una partita di sacrificio e di ordine, limitando le offensive avversarie con tenacia e pazienza. I due gol lo conducono ai playout.

ROBBIO
Bonassi 6 Attento su calcio piazzato, non può prendersi colpe sulla perla dell’1-0.
Xhani 6.5 Puntuale nei contrasti, schierato benissimo tatticamente, è elegante anche negli stop e negli anticipi. Contiene Martinelli nella sua area di competenza.
Cuccu 6 Il capitano si fa sentire dai suoi compagni, è il faro del gruppo. Prova a trasferire la sua carica, anche se oggi non è bastata.
Canino 6.5 Il gol arriva dalla sua zona, ma è stato il classico coniglio dal cilindro di Esmail. Per il resto, prestazione assolutamente valida: molto bella la visione di gioco, ricorre al lancio lungo con estrema precisione.
Petrillo F. 6.5 Mobile tra centrocampo e attacco, manca l’opportunità per pungere. Cambia posizione da sinistra a destra tra i due tempi e riesce a trovare maggior spazio per trovare qualche spunto. Tecnicamente ineccepibile.
Pasku 6 Bene in mezzo al campo, fa filtro e dà impulso alla manovra, anche se a volte manca il passaggio giusto quando serve.
Zacchi 6 Ordinato, non disdegna l’avventura qualche metro più avanti rispetto alla sua naturale posizione tattica. Quando scotta libera senza fronzoli.
Agnesina 5.5 Poco incisivo, non ha avuto il passo che avrebbe potuto cambiare il corso del match. Da inizio ripresa gioca terzino sinistro ed è più a suo agio. Nervoso, si becca un giallo per alcune parole irrispettose rivolte all’arbitro: nella circostanza è stato anche graziato.
Sosna 5.5 Difensore aggiunto in fase di non possesso, centrocampista vero e proprio quando avanza il raggio d’azione, molla con il trascorrere dei minuti. Ammonizione evitabile. (42’ st Argirò sv).
Baldi 6 Molto pimpante in avvio, ripiega a centrocampo per aiutare nella costruzione, gran lavoro quando si trova spalle alla porta attraendo i difensori avversari e costringendoli in qualche circostanza a spendere il fallo. Si perde con il passare del tempo. (27’ st Ferrarelli sv).
Zanellati 6 Spende tanto fiato e da punizione ha il piede caldo, ma manca il guizzo vincente. Esce per infortunio all’intervallo.
1’ st Trachuk 6 Lanciato nella mischia, non riesce a incidere. Da apprezzare l’impegno.
All. Maggi 6 Se la gioca a viso aperto e non vuole cali di tensione di fine stagione. Molto interessante la scelta tattica, con molte rotazioni durante l’arco dei 90 minuti per provare a scombinare le carte, ma oggi la resa è stata al di sotto di quanto potenzialmente poteva produrre.

ARBITRO
Mulas di Brescia 6 Qualche piccola sbavatura e qualche cartellino risparmiato, ma nel complesso ha condotto discretamente bene. Rigore ineccepibile.

LE INTERVISTE

Il tecnico del La Spezia, Antonio Pavesi, ha commentato il match al termine dei 90 minuti con soddisfazione: «La squadra conosceva l'importanza della gara, perché in caso di risultati negativi e in combinazione con gli altri risultati ci potevano essere degli sviluppi strani. E poi dovevamo riscattare la brutta prestazione di domenica scorsa a Rho. Oggi il gruppo ha fatto la partita che doveva fare. In casa nostra, nel nostro fortino, abbiamo sempre fatto partite incredibili. Ripeto ancora che ne abbiamo perse due contro Sedriano e Settimo altrimenti staremmo parlando di altro, di una salvezza già conquistata. Purtroppo è un'annata girata storta per tante cose, tanti infortuni, i miei migliori giocatori fuori per due mesi. Alla fine adesso l'importante è giocare i playout con il vantaggio dei due risultati a disposizione: in caso di parità di reti segnate, ci salveremmo noi. Faccio i complimenti a tutti i ragazzi, non lascio fuori nessuno e non dò l'encomio a uno in particolare. Tutti hanno fatto una grande partita e se lo meritano perché sono un bel gruppo e hanno sempre lavorato bene, facendo le cose come si deve. Sono contento per loro».

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