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Le ultime due perle illuminano una stagione indimenticabile: i biancazzurri sono finalmente promossi

Il tecnico: «Nel girone di ritorno abbiamo dimostrato di essere la squadra migliore del campionato»

Nuova Sondrio Promozione

PROMOZIONE NUOVA SONDRIO • La festa dei campioni

Mancava solo l'ultimo scalino, l'ultimo mattoncino, l'ultimo passo verso la gloria. È arrivato, ed ora è tutto vero: la Nuova Sondrio è in Eccellenza. La vittoria per 3-0 sul campo della Vibe Ronchese ha sancito lo storico traguardo degli uomini di Fabio Fraschetti, una partita senza storia in cui il pathos e la tensione iniziale hanno presto lasciato spazio all'attesa per i festeggiamenti: al triplice fischio il cielo non ha nemmeno avuto bisogno di tingersi di altri colori, il suo bianco e azzurro erano già il colore giusto per celebrare il successo sul campo dei campioni.

UN GOL PER FAR PASSARE LA PAURA

Atmosfera incandescente fin dalle primissime battute: i tifosi ospiti sentono profumo d'Eccellenza e sono giunti in massa per sostenere la squadra, che caricata già a mille di suo inizia all'attacco per scacciare ogni possibile fantasma. Al 3' la squadra di Fraschetti sfiora già il vantaggio: Risalto riesce a trovare lo spazio per la girata da posizione defilata, Iuliano respinge di piede e la difesa in affanno riesce ad abbandonare. La trama della gara è però chiarissima fin da subito, come del resto era nelle previsioni: la Nuova Sondrio attacca senza pause, mentre la Vibe Ronchese, che ha festeggiato la salvezza con una giornata d'anticipo e non ha più niente da chiedere al campionato, vuole onorare l'impegno ma gioca a baricentro molto basso quasi accettando di difendersi e basta. Le condizioni ideali per l'assedio ospite, con il gol promozione che è nell'aria fin dall'inizio e non ci mette molto ad arrivare: minuto numero 11, su cross dalla sinistra capitan Lamia centra la traversa di testa, ma questa volta la difesa non allontana e il pallone viene rimesso in mezzo per Martinez, che da due passi fa esplodere la curva ospite per il gol che fa già partire la festa. L'entusiasmo è incontenibile, tanto che sembra che gli ospiti stiano giocando in casa: entusiasmo che si trasferisce anche in campo, perché la squadra di Fraschetti continua ad attaccare anche dopo il vantaggio, e al 20' è ancora lo stesso Martinez a sfiorare il raddoppio, con uno stacco di testa che sibila a pochi centimetri dal palo. Per la Vibe Ronchese la situazione è invece mentalmente molto particolare, ma a prescindere dalla voglia di rovinare la festa ospite per i padroni di casa è difficile trovare una scintilla per cambiare una partita in cui sulla carta il proprio ruolo è quello di sparring partner: la Nuova Sondrio appare troppo pronta, concentrata e determinata per concedere anche solo le briciole. Gli ospiti stanno ancora giocando come se si fosse sullo 0-0, in serie Martinez, Pietrantonio ed Escudero vanno vicini ad un raddoppio che sembra comunque soltanto questione di tempo. L'unica nota negativa del primo tempo dei biancoazzurri, oggi in tenuta da trasferta rossa, è l'infortunio di Martinez allo scadere: l'autore del gol è costretto a uscire, sostituito da Ojeda.

INIZIA LA FESTA!

E sono passati soltanto tre minuti dall'inizio della ripresa quando il nuovo entrato annuncia con stile il suo ingresso: ricevuta palla sulla trequarti si gira e lascia andare una bordata perfetta appena sotto l'incrocio, che lascia immobile Iuliano e firma il raddoppio ospite. È un gol fondamentale oltre che stupendo, perché toglie una residua possibile scimmia dalle spalle ospiti e fa sostanzialmente partire il conto alla rovescia per la festa: la Nuova Sondrio rallenta il ritmo ma continua a controllare completamente il possesso palla, concedendosi qualche sporadica accelerata. Ma è proprio su uno di questi guizzi che al 14' arriva anche il tris: un altro gol bellissimo, un destro incrociato dal limite di Muletta che trova l'angolo opposto su cui Iuliano non può nulla. Ormai gli ospiti stanno dando una nuova definizione di giocare sul velluto, e i minuti scorrono insieme lenti e veloci aspettando che il fatidico novantesimo renda ufficiale l'inizio dei festeggiamenti biancoazzurri: la gara infatti si trascina senza più scossoni e senza più nulla da dire, manca solo la parola fine da scrivere nell'almanacco della stagione. Ed ecco che finalmente arriva il novantesimo: euforia, tripudio, trionfo e chi più ne più ne metta, è difficile trovare le parole per descrivere la gioia biancoazzurra. Sicuramente però c'è la certezza di un successo meritatissimo: ci sarà tempo per pensare alla prossima stagione, all'Eccellenza e come questa squadra la affronterà; ora invece è solo il tempo di godersi quello che, per tutti i membri del club e per tutti i suoi tifosi, è certamente uno dei momenti più esaltanti di sempre.

IL TABELLINO

VIBE RONCHESE-NUOVA SONDRIO 0-3
RETI: 11' Martinez (N), 3' st Ojeda (N), 14' st Muletta (N).
VIBE RONCHESE (3-5-2): Iuliano 6, Colombo M. 6, Airoldi 6 (25' st Brunner 6), Citterio 6, Fumagalli 5.5, Sala 5.5, Iodice 6 (16' st Tintori 6), Volpe 5.5 (25' st Andreoni 6), Korri 6 (34' Caspani 6.5), Beretta 5.5 (33' st Selman sv), Corti 5.5. A disp. Carzaniga, Mandelli, Panzeri A., Severoni. All. Nava 6.
NUOVA SONDRIO (4-4-2): Rodriguez 6.5, Viviani 6.5 (24' st Moroni 6), Rossi 6.5, Cocuz 7 (30' st Chilafi sv), Pietrantonio 7, Escudero G. 6.5, Muletta 7.5, Lamia 7 (33' st Trani sv), Risalto 7 (16' st D'Andrea 6), Martinez 7.5 (44' Ojeda 7.5), Escudero M. 7. A disp. Khalil, Del Nero, Busto, Bormolini. All. Fraschetti 8.
ARBITRO: Foresti di Bergamo 6.5.
ASSISTENTI: Cappello di Milano e Buschmann di Milano.
AMMONITI: Fumagalli (V), Escudero M. (N).

LE PAGELLE

VIBE RONCHESE

Iuliano 6 Un paio di buone parate ci sono, spettatore privilegiato sugli ultimi due gol, due gemme su cui non può far altro che stare a guardare.                                                                                                                                                    Colombo M. 6 Poco spazio per affondare, cerca di tenere dietro concedendo a volte troppo spazio agli esterni ospiti.
Airoldi 6 Idem come sopra, gara destinata fin dall'inizio ad essere di sacrificio e contenimento, compiti eseguiti con risultati altalenanti.
25' st Brunner 6 Venti minuti a gara ormai archiviata, buona sgambata.
Citterio 6 Sotto costante pressione come tutta la difesa, tiene il più possibile ma in fin dei conti deve arrendersi anche lui.
Fumagalli 5.5 Soffre in particolare sulla marcatura di Martinez, cliente difficilissimo che fa ammattire sia lui che il resto della retroguardia.
Sala 5.5 Deficitario nel lavoro di filtro davanti alla difesa, non riesce quanto vorrebbe a mettere i bastoni tra le ruote alla manovra avversaria.
Iodice 6 Un paio di spunti a inizio gara e poco più, anche perché là davanti nessuno ha tanti palloni giocabili.
16' st Tintori 6 Entra subito dopo lo 0-3: difficile trovare un momento più difficile per provare a incidere.
Volpe 5.5 Anche lui a centrocampo è troppo evanescente, poca sostanza nel recupero palla e nel rilanciare l'azione d'attacco.
25' st Andreoni 6 Scampolo di gara anche per lui, ma come gli altri subentrati può far poco.
Korri 6 Poco più di mezz'ora con un paio di spunti che provano a far sì che ci sia ancora partita, poi deve uscire per un infortunio.
34' Caspani 6.5 Unico che dà davvero la sensazione di poter creare qualcosa là davanti, ma col passare dei minuti finisce anche lui idee e lucidità.
Beretta 5.5 Qualche mezza chance in contropiede la avrebbe anche, ma spreca le poche occasioni e non aiuta a dare respiro dall'assedio avversario. (33' st Selman sv)
Corti 5.5 Largo sulla fascia ma col rischio di defilarsi troppo e sparire un po' dal gioco, pochi palloni toccati soprattutto nella ripresa.
All. Nava 6 Difficile approcciare al 100% una gara così, la squadra il suo lo aveva già fatto.

NUOVA SONDRIO

Rodriguez 6.5 Sostanzialmente inoperoso, solo un paio di uscite alte prima di godersi la festa con tutti i compagni: ma questa promozione è anche sua, da caposaldo della difesa con meno gol subiti.
Viviani 6.5 A tutta fascia soprattutto nel primo tempo, fa piovere in mezzo una serie di cross interessanti.
24' st Moroni 6 Partecipa alla festa con venti minuti che non scorderà anche se la gara era già archiviata.
Rossi 6.5 Gestione serena dietro, si concede qualche sortita offensiva anche senza affondare particolarmente.
Cocuz 7 Si abbassa spesso sulla linea dei difensori per ricevere palla e avviare l'azione, regia ordinata ed esente da errori, vitale per l'economia della squadra. (30' st Chilafi sv)
Pietrantonio 7 La Vibe non attacca molto ma le poche volte che si fa vedere in avanti si trova lui, con il cartello "vietato l'accesso" in mano.
Escudero G. 6.5 Dal suo piede parte l'azione che diventerà quella del gol del vantaggio, su uno dei tanti cross che anche oggi lancia dentro l'area.
Muletta 7.5 Velocissimo negli spazi ma altrettanto efficace nello stretto, segna un gol meraviglioso di pura forza e coordinazione, quello che resterà l'ultimo di una stagione da favola per la squadra.
Lamia 7 Il capitano guida i suoi alla terra promessa con un'altra prestazione di rara sostanza e fisicità in mezzo, solo la traversa gli nega il gol che poi segnerà Martinez. (33' st Trani sv)
Risalto 7 Una furia e un incubo da marcare in area, attivissimo su ogni pallone e sempre pronto a far sportellate: gli manca solo il gol.
16' st D'Andrea 6 Entra proprio quando sta iniziando la festa, se la gode per mezz'ora.
Martinez 7.5 Ci pensa lui a scacciare tutte le possibili paure di giornata come fanno i veri bomber, e sfiora almeno due volte la doppietta.
44' Ojeda 7.5 Da bomber a bomber senza perdere in qualità, il suo 0-2 chiude i giochi ed è una sventola dalla distanza da standing ovation, tra le reti più belle della stagione.
Escudero M. 7 Concentrato di energia positiva in ogni zolla del rettangolo verde, il contachilometri impazzisce per lui oggi come nel resto del campionato.
All. Fraschetti 8 La squadra completa una stagione capolavoro, con un finale dolcissimo per lui e per il suo staff.

ARBITRO

Foresti di Bergamo 6.5  Partita corretta nonostante la grande posta in palio, gestisce con serenità.

LE INTERVISTE

Portato in trionfo dai suoi giocatori Fabio Fraschetti, l'allenatore della Nuova Sondrio può finalmente festeggiare dopo una lunghissima stagione una promozione tanto bella quanto difficile: «La gioia e l'orgoglio per questo bellissimo traguardo sono immensi. È stata una cavalcata davvero avvincente e piena di ostacoli da superare, con un gruppo di ragazzi nuovo che ha imparato presto a conoscersi e a giocare insieme: una squadra che è cresciuta con l'andare della stagione, facendo la differenza soprattutto in un girone di ritorno in cui abbiamo dimostrato di essere la squadra migliore del campionato, legittimando in ogni partita questa splendida vittoria».

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