Promozione
19 Luglio 2023
PROMOZIONE SETTALESE • Giocatori e staff della prima squadra
Cambia la stagione ma non lo spirito della Settalese, che nella serata di martedì ha presentato ufficialmente la propria propria prima squadra e tutti i nuovi acquisti, a partire dal nuovo tecnico Gabriele Maggi, approdato in giallorosso dopo due annate molto positive alla Rosatese, dove ha conquistato una promozione - dalla Seconda alla Prima categoria - e un terzo posto proprio in Prima sfiorando i playoff per un solo punto. Il nuovo tecnico va ad inserirsi in un gruppo squadra che, al netto di alcune partenze - Soresina, Tini, Samaden e Caccianiga su tutti - è rimasto in larga parte invariato e a cui si sono aggiunti alcuni elementi di esperienza, come ad esempio Mirko Spina, arrivato dall'Ausonia - con cui ha conquistato il campionato salendo in Promozione, ma con alle spalle esperienze anche a Senna Gloria e a Tribiano.
A introdurre la stagione giallorossa è il presidente Stefanutti che, pur evidenziando le difficoltà che le società dilettantistiche dovranno affrontare per via della nuova riforma dello sport, si è dimostrato positivo circa l'andamento della squadra nel prossimo campionato: «Purtroppo questa riforma mette in difficoltà tutte le società dilettantistiche, noi abbiamo la fortuna di avere il sostegno di diversi sponsor oltre che del nostro comune, che ringraziamo. La prima squadra come sempre puntera in alto, con l'obiettivo di fare un campionato importante, grazie anche ad un ambiente sano e positivo».
Il compito di far rendere al meglio la squadra sarà affidato dunque al tecnico Maggi, che fin da subito ha rivelato la propria impazienza: «Non vedo l'ora di iniziare a lavorare. La prima impressione che ho avuto è quella di essere arrivato in un ambiente sano, caratterizzato da un gruppo di ragazzi seri e molto disponibili». Tra questi nuovi arrivi il più intrigante è sicuramente Spina, che reduce dalla vittoria del campionato di Prima categoria si dice già pronto ad affrontare una nuova sfida: «I cambi di società sono sempre uno stimolo per noi calciatori. Conosco bene la Settalese perché l'ho affrontata tante volte da avversario e mi ha sempre dato l'impressione, ora confermata, di essere una società con una base solida e un ambiente sereno. Dal punto di vista personale mi piacerebbe ricominciare da dove ho finito, segnando gol decisivi - lo spareggio promozione è stato un'esperienza bellissima - e giocando al massimo delle mie capacità cercando di dare una mano alla squadra. Dal punto di vista di tattico mi trovo meglio come seconda punta in un attacco a due, ruolo che mi permette di svariare e di sfruttare al meglio le mie qualità, ma in passato ho fatto anche l'attaccante esterno».
Accanto ai nuovi acquisti ci sono però anche volti che non cambiano, e che anzi sono rimasti fedeli alla maglia giallorossa per nove stagioni. È il caso di Stefano Papa, vice capitano della Settalese che però non ha ancora perso la voglia di scendere in campo con quella maglia: «L'entusiasmo è immutato, quest'anno respiro da parte dei compagni la voglia di fare bene e di cementare il gruppo che si è creato con i ragazzi rimasti dalla scorsa stagione. Riuscire a creare uno spogliatoio coeso è importante per riuscire a portare risultati e divertimento. Il nostro obiettivo, anche se preferisco non fissare obiettivi a luglio, è quello di provare a giocarcela alla pari con tutti, puntando a salvarci il prima possibile per poter affrontare con serenità le ultime partite cercando di raggiungere la posizione più alta possibile. Ad esempio l'anno scorso abbiamo avuto un po' di problemi che hanno rallentato il nostro cammino e nella seconda parte di campionato abbiamo dovuto lottare per raggiungere la salvezza, e per farlo è stato fondamentale ricompattarci, proprio per questo motivo credo che debba essere il nostro obiettivo numero uno. Dato che sono in questa società da tanti anni sento la responsabilità di essere il primo a dare l'esempio per raggiungere questo traguardo». Ma oltre alle dinamiche di spogliatoio e al peso della fascia - che condividerà con Pedretti - Papa ha commentato anche l'arrivo di Spina: «Lo conosco abbastanza bene perché l'ho affrontato diverse volte, è un giocatore di qualità e averlo in squadra e non contro è una bella notizia».