Promozione
26 Novembre 2023
ASSAGO, PROMOZIONE • Il bomber gialloblù, autore di una doppietta strepitosa
L'Assago fa la voce grossa e vince contro il Settimo Milanese col risultato di 2-1. Un big match che vede scontrarsi due formazioni molto diverse. Da un lato l'Assago, reduce da una stagione sin qui sotto le aspettative (era infatti tra le squadre appetibili per le prime posizioni) che arriva dalla brutta sconfitta di settimana scorsa contro il Garlasco, ma ha una squadra che ha dimostrato più volte di essere forte. Discorso diverso per il Settimo, che nelle prime 11 giornate ha stupito tutti. Una squadra compatta, che sa giocare e che non teme nessuno. Arriva anche lei da una sconfitta, ma del tutto differente in quanto rimediata contro la capolista Rhodense. Entrambe le squadre vogliono portare a casa i 3 punti, ma la vittoria se l'aggiudicano i padroni di casa, trascinati da una doppietta di Iacuaniello che già l'anno scorso aveva purgato il Settimo con la bellezza di quattro gol...
PARITÀ ASSOLUTA
Gli ospiti partono fortissimo in attacco, con De Angelis che al secondo minuto scocca un dardo pericoloso ma trova una grande risposta tra i pali avversari. Ben presto il match diventa confuso, con azioni ripetute da una parte all'altra senza sosta. I gialloblù attaccano insistentemente, ma sprecano molto. Battaglia prova il tiro dalla distanza e Angeleri risponde parando senza problemi. Il Settimo tenta di contrastare i continui attacchi attraverso l'arma del contropiede, con De Carlini e Pica che servono a più riprese Minutillo con lanci lunghi. La buona copertura difensiva di Petricciuolo e Brignola non permette agli attaccanti avversari di sviluppare occasioni da gol concrete. Dopo questa prima parte dove il caos ha fatto da padrone, la partita entra in una fase di stallo. I giocatori si studiano a vicenda per capire come poter fare male l'uno all'altro. Nella prima frazione vengono fatti pochi tiri da una parte e dall'altra, con i due estremi difensori che non vengono quasi mai chiamati in causa. Il risultato è fermo su uno strano 0-0, che rende impronosticabile la possibile vincitrice del match. Nessuna delle due vuole perdere, con i giocatori danno tutto quello che hanno su ogni pallone.
LA SVOLTA
Il Settimo parte ancora forte, con la differenza sostanziale della rete messa a segno appena rientrati nel rettangolo di gioco: calcio d'angolo battuto al millimetro da parte di Mandelli che fa arrivare la palla dritta sulla testa di Minutillo, che sbuca da dietro la difesa e trova il primo centro stagionale. La squadra di Dargenio non si fa intimorire e torna all'attacco. Grazie a un ritrovato Schiavone, presente su ogni palla, la squadra imposta il proprio ritmo. Come anche nella prima frazione il Settimo subisce il gioco degli avversari, non riuscendo a imporsi. I biancorossi, oggi vestiti con la divisa biancoblù, al venticinquesimo pagano questa scelta. L'Assago attacca insistentemente e trova la via del gol: errore difensivo, rimbalzo in area e Iacuaniello che la insacca a giro sul palo più lontano dal limite dell'area. Da qui la vera e propria svolta della partita. Il Settimo cala l'intensità e i padroni di casa fanno quello che vogliono. I cambi peggiorano una situazione che si trovava già in un bilico precario. Nell'altra panchina le scelte premiano. Entra Tosoni che da una grande mano in attacco: prima prova l'acrobazia, sfiorando l'eurogol, poi spacca la traversa. La sfortuna non sembra finire per i padroni di casa, con Lasi che viene servito leggiadramente da Battaglia e colpisce l'incrocio dei pali. Ma quando tutto sembra andare per il verso sbagliato, ecco l'occasione. Sugli sviluppi di un'ennesima azione in attacco, Iacuaniello con una finta subisce un fallo ingenuo da parte di Bianchi: è rigore al secondo minuto di recupero. Con la freddezza che solo un rapace d'area come lui può avere, spiazza il portiere e porta in vantaggio la sua squadra. I tifosi e i giocatori esplodono di gioia, contenti di essere riusciti nell'impresa. La partita si conclude tra le polemiche e la frustrazione, ma anche tra la gioia e i festeggiamenti.
IL TABELLINO
ASSAGO-SETTIMO MIL. 2-1
RETI (0-1, 2-1): 2' st Minutillo (S), 25' st Iacuaniello (A), 47' st rig. Iacuaniello (A).
ASSAGO (4-3-3): Bonicelli 7, Bandini 7, Brignola 6.5 (14' st De Pasquale 6.5), Mangiarotti 6.5 (23' st Lombardo 6.5), Lanati 7, Petricciuolo 7.5, Gencarelli 6.5 (14' st Tosoni 7), Battaglia 7.5, Lasi 7, Schiavoni 7, Iacuaniello 8. A disp. Barusso, Di Jenno, Del Fante Fante, Mancin, Mari, Scotti. All. Dargenio 7.
SETTIMO MIL. (4-2-3-1): Angeleri 6.5, Pica 7 (31' st Randazzo sv), Bianchi 5.5, De Carlini 6.5 (40' st Michelini sv), Azzini 6.5, Tocchi 6.5, Mandelli 7 (44' st Festari sv), Pepe 6, Minutillo 7.5 (36' st Mannolo sv), De Angelis 6.5, Sistillii 6 (13' st Moretti 6). A disp. Puglia, Specchio, Maugini, Scicchitano. All. Locatelli 6.
ARBITRO: Grandi di Bergamo 6.5.
ASSISTENTI: Padovano di Pavia e Ghita di Voghera.
AMMONITI: Sistillii (S), Pica (S), Mari (A), Iacuaniello (A), Battaglia (A), Petricciuolo (A).
LE PAGELLE
ASSAGO
Bonicelli 7 Partita che inizia in salita per lui: al secondo minuto di gioco fa una paratona su De Angelis, lasciato solo dalla difesa. Viene chiamato in causa poco, dopo un inizio forte. Nella seconda frazione prende gol di testa su corner ma non si lascia abbattere. Un'altra bella parata sul numero 10 avversario, che al limite dell'area se la sposta di suola e calcia a giro. Sempre presente, non sbaglia quasi mai.
Bandini 7 Spinge molto sulla sua fascia. Anticipa e spesso chiude bene. Salva di testa un gol praticamente fatto, sugli sviluppi di un corner. Si incarica di tutti i calci piazzati e arriva vicino alla rete su punizione verso la fine del primo tempo. Attacca, si sacrifica e difende: è il "tuttofare" della squadra.
Brignola 6.5 Alla prima partita con la nuova maglia si comporta egregiamente. Fisico possente che gli permette di dominare la propria area. Insieme a Petricciuolo forma una coppia difensiva di alto livello. Sbaglia poco e chiude gli spazi quasi sempre bene.
14' st De Pasquale 6.5 Entra bene in partita. Spinge sulla sua fascia e permette di creare buone azioni alla squadra.
Mangiarotti 6.5 Nel primo tempo cerca di dettare i tempi alla squadra, ma spesso non riesce a emergere. Fa fatica a gestire la mediana. Recupera palloni e fa il lavoro sporco.
14' st Lombardo 6.5 Buone coperture difensive, non fa rimpiangere il capitano.
Lanati 7 Terzino di spinta, nel vero senso della parola. Corre, si sacrifica e lancia per gli attaccanti creando buone trame.
Petricciuolo 7.5 Gestisce la difesa, urla ai compagni cosa fare e non sbaglia mai. Insieme a capitan Mangiarotti è il leader della squadra. A metà primo tempo recupera palla e si invola nella metà campo avversaria, servendo Lasi che però spreca.
Gencarelli 6.5 Nella prima metà si gioca poco sulla sua fascia e non viene chiamato in causa quasi mai. Quando viene servito non gestisce bene il pallone. Fallisce una grande occasione da gol al 24esimo del primo tempo.
19' st Tosoni 7 Entra e spacca in due la partita. Si prende di fisico ogni pallone che gli capita davanti. La fortuna non è però con lui: prima tenta un'acrobazia che per un soffio non entrava e poi colpisce la traversa.
Battaglia 7.5 Nel primo tempo fa fatica: crossa spesso per Iacuaniello trovando delle sponde interessanti, ma nulla di più. Si fa male al ginocchio, ma l'intervallo gli giova. Entra ed è un giocatore diverso. Alla prima occasione buona salta tre uomini, si porta sulla linea di fondo e scarica sul bomber che però viene murato sulla linea da un avversario. Per tutto l'arco della ripresa disegna passaggi e cross degni di un pittore di alta classe. È il fantasista della squadra.
Lasi 7 Se nel primo tempo abbiamo visto un giocatore impreciso e non lucido davanti alla porta, nella ripresa si è visto quanto di più diverso. Salta l'uomo facilmente e aiuta la squadra creando ottime occasioni da gol. Alla fine dei tempi regolamentari prende l'incrocio dei pali, non riuscendo a portare in vantaggio la sua squadra.
Schiavoni 7 Abbiamo visto un giocatore frettoloso nella prima metà, che sbaglia dei passaggi chiave e fa rischiare la propria squadra. Non si può dire lo stesso nei successivi 45 minuti, dove inventa e conduce il pallone con maestria. Gli avversari non riescono a togliergli la palla se non con il fallo.
Iacuaniello 8 L'uomo giusto al momento giusto. Sin dall'inizio del match si è sacrificato, tornando spesso nelle retrovie per aiutare e far ripartire i suoi. Chiede sempre palla e viene accontentato, creando sponde interessanti. Al minuto 25 del secondo tempo si inventa un tiro a giro dal limite dell'area che riporta il punteggio in equilibrio, sfruttando un errore difensivo del Settimo. Lotta su ogni pallone e alla fine si guadagna un rigore, che segna spiazzando il portiere avversario.
All. Dargenio 7 Sostituisce lo squalificato Abbate, gestendo la partita in modo perfetto. Le sostituzioni sono mirate e aiutano la squadra a trovare il gol della vittoria.
SETTIMO MILANESE
Angeleri 6.5 Grande parata all'inizio del primo tempo su Battaglia, che sforna un tiro a giro. Dopo viene chiamato poco in causa, complice del momento di studio da parte delle due squadre. Nel secondo tempo subisce due gol, ma le colpe sono tutt'altro che sue.
Pica 7 Uno dei suoi punti forti sono indubbiamente le rimesse laterali. Riesce a creare traiettorie molto lunghe che arrivano anche al centro dell'area di rigore. Spinge come un treno sulla sua fascia e lotta su ogni palla. Salva i suoi più volte.
Bianchi 5.5 Colpisce spesso di testa nell'area, sventando la minaccia degli attaccanti avversari. È spesso impreciso sulle palle lunghe. Causa il rigore allo scadere.
De Carlini 6.5 Sugli sviluppi di un calcio d'angolo prova il tiro al volo, che sfiora l'incrocio. Recupera molti palloni facendo perfettamente il ruolo del box to box. Autore di più di un contropiede, arriva in porta e tira senza paure.
Azzini 6.5 Gli piace provare a lanciare da dietro, ma il più delle volte risulta impreciso. Complessivamente buoni interventi difensivi, riuscendo a strappare palla a Iacuaniello senza commettere fallo. Prezioso il suo salvataggio sulla linea.
Tocchi 6.5 Leader della difesa del Settimo. Anticipa di testa, lancia lungo da dietro ed è su ogni palla con la ferocia di un leone.
Mandelli 7 Viene servito da De Angelis e calcia alle stelle. Nella ripresa viene fuori con ottime giocate e iniziative. Fa assist a Minutillo con un cross millimetrico da corner. Corre molto e salta l'uomo. Senza dubbio il migliore del secondo tempo degli ospiti.
Pepe 6 Nella prima frazione è come se non ci fosse, non riesce a partecipare alla manovra. Recupera qualche pallone e cerca di aiutare la squadra senza successo.
Minutillo 7.5 Attaccante boa del Settimo. Anche se non lo servi lui c'è sempre. Prezioso nel lavoro spalle alla porta, è il regista offensivo della squadra. Sfrutta al meglio l'unica occasione che gli capita: sbuca da dietro la difesa come un fulmine a ciel sereno e incorna il pallone piazzandolo alle spalle di Bonicelli.
De Angelis 6.5 Per un tempo fa quello che vuole coadiuvato dalla sua potenza fisica, portando a spasso numerosi avversari. Disegna archi per i compagni che però per la maggior parte delle volte sprecano.
Sistilii 6 Partita anonima per lui: non riesce a incidere come dovrebbe. Oltre a un buon tiro che non impensierisce il portiere avversario null'altro.
19' st Moretti 6 Entra in un momento complicato della partita, con l'Assago che spinge forte per trovare il pareggio. Si trova a dover aiutare in fase difensiva.
All. Locatelli 6 Dopo un primo tempo in cui le squadre si sono studiate, i suoi ragazzi entrano in campo e trovano subito il gol. La concentrazione e l'intensità calano e i cambi non aiutano. La sua squadra viene sovrastata dall'Assago.
ARBITRO Grandi di Bergamo 6.5 Una partita non facile da arbitrare, vista l'importanza dal punto di vista della classifica. Dopo un primo tempo a dir poco perfetto e senza dover quasi mai fermare il gioco, nella seconda frazione di gioco viene contestato più volte nelle sue scelte.
LE INTERVISTE
Nel post-partita i due tecnici hanno voluto dire la loro sulla partita. Queste le parole di Abbate, allenatore dei padroni di casa, che era stato squalificato e ha seguito la partita dalla tribuna: «Abbiamo raccolto quello che abbiamo seminato. Nel secondo tempo quando loro sono calati, dopo un periodo di forte pressing, ci hanno lasciato spazio per giocare e sono venute fuori le nostre qualità. Abbiamo una squadra importante. C'è sempre un filo sottile che può far variare la partita in un senso o nell'altro. Settimana prossima saremo contro la Cavese e dovremmo giocare in un modo diverso da quello che sappiamo fare a causa del campo».
Locatelli, allenatore del Settimo, nonostante attimi di rabbia per la sconfitta rimediata negli ultimi minuti, dichiara lucidamente: «Negli ultimi 20 minuti loro hanno fatto quello che volevano, meritando la vittoria. Fino ad allora mi sono piaciuti i miei ragazzi. Poi abbiamo calato l'intensità, loro sono venuti fuori bene e siamo andati in grossa difficoltà».