Promozione
11 Aprile 2024
Ci pensa la meglio gioventù a mettere a posto il risultato: il 3-4 finale porta le firme di Matera e Achino.
La semifinale di ritorno di Coppa Promozione è solamente l'ennesimo capitolo dell'Infinity War fra San Sebastiano e Cbs: i rossoneri arrivano all'appuntamento nello stadio fossanese forti del 2-0 maturato all'andata, mentre gli arancioneri sono logicamente chiamati all'impresa, a un clamoroso ribaltone. E in effetti per 90 minuti è andata così.
Dopo un primo tempo a reti inviolate, il San Seba dà il meglio di sé nella ripresa, preme sull'acceleratore e prende a sfuriate gli ospiti, i quali cedono sotto ai colpi di Caristo prima e Mancuso poi. Non bastano dunque i tempi regolamentari per decidere la contesa, bisogna ricorrere ai supplementari dove, in appena due minuti, i torinesi trovano un importantissimo gol con Achino. A mettere il passaggio del turno in cassaforte è la discussissima rete di Matera, ma la partita è talmente spettacolare che c'è ancora tempo per una fenomenale marcatura da centrocampo da parte di Tatili.
Il San Sebastiano è chiamato a ribaltare il 2-0 subito a Torino e parte subito forte, ma Bosio, a ridosso dell'area piccola, viene fermato dal guardalinee per una posizione di fuorigioco. I rossoneri provano a farsi vedere al 5', con un cross proveniente dalla fascia mancina che trova in area il 2003 Achino, che svetta di testa ma impatta sopra la parte alta della porta, con Ariaudo che accompagna semplicemente l'uscita della sfera.
La partita viaggia sui binari dell'equilibrio, con nessuna delle due compagini che riesce nel primo quarto d'ora di gara ad inventarsi qualcosa per scuotere il ritmo e ribaltare l'ordine: gli arancioneri ci provano due volte da palla inattiva ma in entrambi i casi la difesa torinese riesce a resistere. Al 16', proprio dagli sviluppi di un calcio di punizione, un giocatore fossanese va giù in area in seguito a un contrasto: il direttore di gara non ravvisa alcuna irregolarità, facendo scoppiare l'ira di buona parte dei tifosi e dei giocatori di casa, tant'è che Lingua si scalda a tal punto da andare a muso duro con l'arbitro, guadagnando un inevitabile cartellino giallo.
Al 40', occasione dalla bandierina per i padroni di casa che, dopo un flipper in area dovuto alle continue respinte dei torinesi, riescono a pervenire al tiro con Cavallera, il quale prova la botta di esterno sinistro ma calcia abbondantemente a lato. La banda di Pisano insiste, non vuole andare negli spogliatoi con le reti ancora bianche e al 44' gode di una ghiotta punizione dal centrosinistra, che Lingua sciupa malamente calciando abbondantemente a lato: al momento del duplice fischio, il risultato è ancora bloccato sullo 0-0.
Rientrati dagli spogliatoi, Pisano mette subito mano ai campo e leva Bergese e Lingua rimpiazzandoli rispettivamente con Ternavasio e Caristo: l'ingresso del secondo, bomber in maglia numero 20, è la scelta del tecnico arancionero per indirizzare la sfida verso la propria parte. Nonostante ciò, la prima grande opportunità capita sui piedi dei rossoneri, con Hachmaoui che riesce a defilarsi sulla sinistra e dal limite dell'area fa partire una botta che si stampa sulla parte esterna del palo alla destra del portiere. Fucilata clamorosa del numero 7, che ha provato a ripetersi dopo aver deciso la sfida col San Secondo, fermata solamente dal legno. Poco dopo, il tecnico arancionero inserisce anche Tatili: Pisano vuole schierare il suo migliore arsenale per effettuare il rimontone.
Al 12' è Lamnaouari ad andare giù nell'area rossonera: il signor Manno osserva l'accaduto, ci riflette un attimo e decide anche in questo caso di lasciar correre, guadagnandosi una pioggia di fischi da parte della tifoseria casalinga.
Al 23' Caristo sale finalmente in cattedra e si invola sulla fascia in maniera inesorabile: nessuno riesce a stargli appresso e, illudendo il pubblico di essersi allungato eccessivamente il pallone, riesce a scavalcare il portiere con un delicatissimo tocco sotto che si insacca in porta. San Sebastiano avanti 1-0 grazie all'ennesima prodezza del suo fenomenale attaccante.
Il Cbs prova immediatamente la reazione con Matera, entrato poco prima del gol al posto di Hachmaoui, tuttavia, la conclusione angolata del numero 18 sfila ben lontana dalla porta protetta da Ariaudo.
Poco prima della mezzora, il San Seba completa la rimonta: occasione dalla bandierina per i locali, pennellata perfetta per la testa di Mancuso che svetta su tutti e con un imperioso colpo di testa batte Cecconello e sigla il 2-0, facendo impazzire i tifosi.
La squadra di Meloni pare aver accusato il doppio svantaggio e fatica a sviluppare gioco al di là della linea di metà campo, mentre il clima sugli spalti (a discapito del freddo) si scalda sempre di più.
Poco prima del 40', grave perdita per i fossanesi: Mancuso si accascia a terra, nei pressi della porta rossonera, a causa di un guaio fisico, vedendosi costretto ad abbandonare il terreno di gioco. Al suo posto entra Barbero.
Poco dopo, è ancora Matera a provarci per i torinesi: il numero 18 addomestica due volte il pallone in area ma canna il momento del tiro, uscendosene con una conclusione strozzata neutralizzata facilmente dalla retroguardia locale. Due giri di orologio dopo, Tatili prova a risolvere la contesa con una fantastica conclusione su calcio di punizione: il tiro supera la barriera ma scheggia la parte superiore della traversa, sfiorando semplicemente il tris.
Il finale è concitatissimo, nessuna delle due sfidanti vuole rischiare di andare oltre, però nemmeno i 4 minuti di recupero concessi dal fischietto di Torino riescono a esaudire i desideri: si va ai supplementari.
Bastano solo due minuti ai rossoneri per sbloccarsi: uno splendido cambio lato dalla sinistra da parte di Bara pesca Achino sul secondo palo, che con un pregevole colpo al volo supera Ariaudo e sigla la rete del 2-1.
La squadra di Meloni punta a mettere al sicuro la qualificazione e Bottale scarica dalla lunga distanza un missile che termina poco distante dallo specchio della porta protetto da Ariaudo. I ragazzi di San Sebastiano chiaramente non intendono mollare l'osso, ma restano in dieci per un rosso nei confronti di Cavallera ed il primo tempo extra si conclude sul 2-1, punteggio che sorride solamente agli ospiti.
Inizia il secondo supplementare e scorrono esattamente altri due minuti sul cronometro per vedere segnare il Cbs: dalla destra Di Vanno impegna il portiere, sulla respinta, da nemmeno mezzo metro, Matera la butta dentro prima di tutti gli altri, è 2-2! Vivacissime le proteste arancionere, che reclamavano una posizione di fuorigioco dell'attaccante rossonero.
Finite le proteste, si riparte dal cerchio di centrocampo, dove Tatili vede Cecconello fuori dai pali e segna direttamente da calcio di ripresa: 3-2, disattenzione eccessiva dei torinesi che abbassano la guardia e si fanno sorprendere direttamente da centrocampo.
San Sebastiano-Cbs è una partita che non finisce mai, tant'è che il tempo si dilata ed il Cbs resta anch'esso in 10, con Alikaj che guadagna un rosso diretto che lo terrà lontano dai campi non per poco.
I rossoneri perdono 3-2 ma volano in finale di Coppa Italia, dove affronteranno la Chiavazzese.
IL TABELLINO
SAN SEBASTIANO - CBS 3-2
RETI (2-0, 2-2, 3-2): 23' st Caristo (S), 28' st Mancuso (S), 2' pts Achino (C), 2' sts Matera (C), 4' sts Tatili (S)
SAN SEBASTIANO (4-3-3): Ariaudo 6.5, Operti 6.5, Formagnana 6, Mancuso 7.5 (37' st Barbero 6), Cavallera 6, Bergese 6 (1' st Ternavasio 6), Lamnaouar 6, Garello 7, Bosio 6 (27' st Giovannelli 6), Lingua 6 (1' st Caristo 7), Desanti 6 (8' st Tatili 7). All. Pisano 6.5. A disposizione: Aime, Fissore, Gazzera, Gerbaudo.
CBS (4-3-3): Cecconello 6, Alikaj 5.5, Xhelilaj 6 (14' st Branca 6.5), Cristiano 6.5, Barrella 6.5, Bara 6.5, Hachmaoui 6.5 (22' st Matera 7.5), Bottale 6.5, Tozzi 5.5 (18' st Di Vanno 6.5), Urlovas 6.5 (24' st Anelli 6), Achino 7 (10' sts Nazeraj sv). All. Meloni 6.5. A disposizione: Coppola, Buda, Padalino, Caprara.
GIALLI: 14' Lamnaouar (S), 15' Alikaj (C), 17' Lingua (S), 25' Mancuso (S), 33' st Barrella (C).
ROSSI: 5' sts Cavallera (S), 17' sts Alikaj (C).
ARBITRO: Alessandro Manno di Torino 5.5.
ASSISTENTI: Davide Marro di Cuneo e Davide Palmulli di Torino.
SAN SEBASTIANO
Ariaudo 6.5 Miracoloso su Tozzi a inizio gara, "ipnotizzando" il centravanti, si erge sugli scudi anche nel resto dell'incontro con delle parate di assoluto valore.
Operti 6.5 Convince la prestazione del giovanissimo difensore, prima nel ruolo di centrale difensivo e poi di terzino: incomincia fa coppia con Cavallera e tiene alla larga gli attaccanti nemici per buona parte dell'incontro.
Formagnana 6 L'esterno difensivo di destra resiste agli urti provocati da Hachmaoui e agli inserimenti di Urlovas, mantenendo bene la linea assieme al resto della retroguardia.
Mancuso 7.5 Tanto roccioso in fase difensiva quanto decisivo in quella offensiva: la sua capocciata imperiosa fa sognare i fossanesi almeno per un po', portando il match ai supplementari. Purtroppo, è costretto a lasciare il campo per infortunio.
37' st Barbero 6 Il classe '97 prova a dare nuova linfa in mezzo al campo, compito non semplice con le squadre costantemente spaccate.
Cavallera 6 Gioca alla grande per tutto il tempo, spalleggiando in maniera ottimale i propri compagni di reparto, ma rovina tutto facendosi espellere nel corso dei supplementari.
Bergese 6 Esegue un buon operato in fase di non possesso, seppur in alcuni casi si complichi la vita prendendo delle scelte poco sensate in disimpegno.
1' st Ternavasio 6 Chiamato a dare una svolta in mezzo al campo, il numero 17 si fa notare e si mette costantemente a disposizione del gruppo, creando anche qualche grattacapo ai rivali.
Lamnaouar 6 Non era certamente in una delle sue serate ideali - infatti il suo pubblico lo imbecca in più occasioni perché sa di cosa sia veramente capace - anzi, talvolta si intestardisce pure. Non mette in mostra tutte le sue qualità ma non appena si accende riesce a fare la differenza.
Garello 7 Buonissima prova da parte del terzino sinistro, motorino sulla fascia a dimostrazione di quanta energia sprizzi dai propri pori. Dalla bandierina confeziona l'assist per l'epocale gol di Mancuso.
Bosio 6 L'imponente centravanti lotta a tutto spiano, facendo a sportellate coi rossoneri e non perdendo nemmeno un secondo nel fiondarsi in area, peccato non riesca mai a tirare.
27' st Giovannelli 6 Schierato per far valere tutti i suoi centimetri in area, non ha però occasione di sfoggiare la propria fisicità in zona gol.
Lingua 6 Ci si aspettava qualcosina di più dal classe 2003 che, dopo aver "rischiato" di portarsi a casa un rigore, fa la scelta peggiore possibile sul calcio di punizione calciato a ridosso dell'intervallo.
1' st Caristo 7 Lasciato 45 minuti a riposo per entrare e spaccare tutto: sfreccia sulla corsia e con uno scavetto elegantissimo incomincia a tessere la trama della rimonta arancionera. Giocatore indispensabile, sempre pronto a lasciare il segno.
Desanti 6 Performance positiva da parte dell'ala destra, che va più volte a duello con Xhelilaj senza però mai scardinarlo. In avanti fornisce sempre il suo supporto e prova a involarsi in area almeno un paio di volte.
8' st Tatili 7 Partita in crescendo per lui, ultimata con una vera e propria furbata: calcio di ripresa dal cerchio di centrocampo, portiere fuori dai pali e conclusione dritta in porta. Rete spettacolare che ha lasciato tutti attoniti. Applausi.
All. Pisano 6.5 «Mi tengo stretta la prestazione di stasera, a volte vale più di un passaggio del turno». Si può riassumere così la formidabile prestazione dei fossanesi, in grado di palleggiare ad alto ritmo e con qualità contro una delle squadre più forti del girone: 3 gol - uno più bello dell'altro - non bastano tuttavia per raggiungere l'agognata finale.
CBS
Cecconello 6 Salva i suoi in almeno un paio di occasioni, tuttavia, seppur incolpevole sui primi due gol, è troppo ingenuo in occasione del terzo, facendosi beffare da centrocampo, e poco dopo rischia ancora qualcosa.
Alikaj 5.5 Il giovane difensore centrale rovina il suo bel curriculum immacolato con un'espulsione nel finale che gli permetterà di fornire in futuro il suo apporto al club.
Xhelilaj 6 Buona prestazione da parte del giovanissimo terzino sinistro, più volte a duello con Desanti e bravo ad arginare le iniziative offensive dei padroni di casa.
14' st Branca 6.5 Il numero 16 risulta sempre pronto e coinvolto nell'azione quando si trova in avanti, così come risulta efficace nello spezzare le trame dei rivali.
Cristiano 6.5 Ottima prova del difensore centrale, che con i suoi 30 anni risulta uno dei più "anziani" del gruppo: fa valere a più riprese la propria esperienza e la propria fisicità, mettendo più volte nel sacco gli attaccanti avversari.
Barrella 6.5 Il centrocampista centrale confeziona una prova di spessore in cui dà il meglio di sé sia in fase di possesso (dove prova alcune incursioni e verticalizzazioni) che in quella di non possesso (dove interrompe le costruzioni arancionere).
Bara 6.5 Il terzino destro cresce di minuto in minuto, tiene botta nei momenti più difficili e alla fine confeziona un assist al bacio per Achino: parabola lunghissima e perfetta che sorprende la retroguardia avversaria e finisce dritta sui piedi del compagno.
Hachmaoui 6.5 Il classe 2005 mette in mostra nuovamente la sua intraprendenza e, ispirato dopo aver deciso all'ultimo minuto la sfida di campionato col San Secondo, prova a far entrare nuovamente il suo nome nel tabellino, ma deve fare i conti con il palo.
22' st Matera 7.5 Entra benissimo, cercando il gol in almeno un paio di occasioni e credendoci fino all'ultimo: alla fine viene premiato segnando il gol che convalida il definitivo passaggio del turno.
Bottale 6.5 Ottima prestazione da parte della mezzala rossonera, che si sbatte in lungo e in largo - sia in chiave difensiva che offensiva - e si esalta in alcune circostanze.
Tozzi 5.5 Si sacrifica e più volte lo si vede giocare lontano dall'area per dare una mano, tuttavia, macchia il suo curriculum sbagliando un clamoroso tu per tu facendosi incantare dal portiere. Errore non da lui.
18' st Di Vanno 6.5 Entra con voglia e lascia il suo zampino in occasione della seconda rete rossonera: la sua battuta dalla destra impegna l'estremo difensore, poi ci pensa Matera a buttarla in porta.
Urlovas 6.5 Il giovanissimo numero 10 risulta fra i più intraprendenti all'interno delle fila torinesi: si inserisce di continuo (con o senza palla), attacca l'area avversaria e tallona con costanza il portatore avversario.
24' st Anelli 6 Lo si vede correre su e giù per tutto il campo da gioco, fornendo una mano ai più bisognosi, indistintamente dalla zona, agendo più spesso sulla trequarti.
Achino 7 Il ventenne prima mette davanti alla porta Tozzi (che spreca) poi posa un tassello fondamentale in ottica finale: raccoglie un gran cross dalla sinistra impattando di prima intenzione e superando il portiere. Gol pesantissimo che piega le gambe ai locali. (10' sts Nazeraj sv).
All. Meloni 6.5 Va sotto di due reti ma con un notevole moto d'orgoglio rimonta il doppio svantaggio e, a pochi giorni di distanza dal sorpasso in campionato, strappa agli arancioneri il pass per la finale. La squadra soffre in alcuni momenti, poi rimette la testa a posto e con due sigilli ipoteca la qualificazione. Questa Cbs non muore mai ed è ancora attivissima su tutti i fronti. Chapeau.
«Sapevamo che sarebbe stata una partita dura perché, come già ho detto, il San Sebastiano non molla mai ed è stata una gara complicata da gestire. Abbiamo commesso delle ingenuità e siamo andati sotto, noi siamo stati bravi a rientrare e a mettere al sicuro il passaggio con il gol del 2-2. È il giusto premio per quanto fanno questi ragazzi - analizza Marcello Meloni (Cbs) - Il campionato è bellissimo, ogni domenica può succedere qualsiasi cosa e bisogna sempre stare attenti. Bisogna fare i complimenti al San Sebastiano per quanto ha fatto e sta facendo, siamo contenti di aver passato il turno perché abbiamo battuto un'avversaria veramente degna».
«In primis faccio i complimenti al Cbs per la finale raggiunta; la mia squadra ha fatto qualcosa di fantastico, segnare contro di loro è difficilissimo e noi abbiamo fatto addirittura 3 reti. Non voglio parlare degli episodi, ma dobbiamo essere orgogliosi di quanto abbiamo fatto - commenta Giuseppe Pisano (San Sebastiano) - Rammarico per la finale mancata? Più che altro c'è rammarico per l'andata, perché in quell'occasione non abbiamo sfruttato certe circostanze. Mi tengo stretta la prestazione di stasera, a volte vale più di un passaggio del turno: recuperiamo le energie fisiche e mentali, ci aspettano altre battaglie in vista del finale di stagione».