Solo vittorie per i sorprendenti 2013. Il loro segreto? «Gli insegniamo che hanno il diritto di sbagliare»

”Rispetto per tutti e paura di nessuno”. Questo è il motto che caratterizza il Casorate. Alla guida dei sorprendenti Pulcini biancoblù, per la classe 2013, troviamo l’allenatore Marco Lo Bosco, che usa queste parole per raccontare il lavoro di quest'anno: «Sono aiutato dalla mia spalla, Gerardo Mattaceno, dirigente della società. La nostra collaborazione va avanti da quattro anni e precedentemente abbiamo allenato il Casarile. Sono molto orgoglioso dei miei ragazzi, poiché sono un gruppo in continua evoluzione. Sono rimasti 10 ragazzi dell’annata precedente, ma a fine agosto ne sono arrivati anche altri, tanto che adesso siamo in 15.

Il bello di questa squadra è proprio l’essenza del gruppo, dove non c’è un leader vero e proprio, ma tutti sono sullo stesso piano, ed ognuno si sente parte integrante. In 14 anni di carriera, è la prima volta in cui capito in una squadra dove c’è così tanto senso di partecipazione e coesione». Non è solo questo l’unico aspetto a cui tiene il tecnico, che continua: «Un altro concetto che sto cercando di insegnare ai miei ragazzi è il diritto di sbagliare. Dagli errori si impara e non bisogna avere paura dello sbaglio. Siamo sull’onda dell’entusiasmo, siamo primi in classifica e la partita di sabato contro la Calvairate, seconda in classifica, è stata la partita più bella giocata fino ad ora, dove i nostri ragazzi non hanno concesso nessun gol. La filosofia con la quale sto aiutando questi ragazzi è il divertimento: imparare, migliorarsi ed uscire da ogni partita con il sorriso. È la mia soddisfazione più grande».