Rimonte e controrimonte in un match bellissimo che non finisce mai

La Forza e Coraggio schiaccia quel tanto che basta i biancorossi all’interno della loro area e si mostra più propensa nella ricerca di aperture ed occasioni. Tra loro, il duo composto da Diego Del Galdo e il già noto Bongiovanni si supporta vicendevolmente affermandosi come la coppia più temuta di questo primo match. L'attacco della Triestina è guidato anche dalla collaborazione fra Alexis Sarta e Lorenzo Casella. La situazione si accende proprio intorno all’ultimo minuto, quando sembra che il vantaggio della Forza e Coraggio possa essere colmato. Con un tiro in direzione del secondo palo, Pietro Tassinaro, prova ad guadagnare il pareggio. Ad ostacolarne la riuscita ci sono i prontissimi riflessi di Pietro Romanello, che si oppone in due tempi.

Doppietta rossa, il sorpasso di  Dulay e Tassinario. Nella ripresa ci si accorge subito che la Triestina non è la stessa; pochi minuti di pausa sono serviti per rinvigorirla. Tra i nuovi ingressi si distinguono il dinamico Federico Gatta insieme all’energico Goefrey Dulay e Mario Ferrara. Dall’altro lato oltre al riferimento di Del Galdo mostrano grandi capacità Tommaso Olivani, il prontissimo Nicolò Casarotti e i biondissimi Ettore Testa, gemello di Francesco, e Samuele Piantanida, gemello di Ettore. Passa qualche minuto, e con uno scatto reattivo in risposta ad un lancio Dulay segna un bel gol. La felicità generata investe la squadra di nuova energia e proprio in questo clima, su assist di Dulay, Tassinario replica il punteggio. Ma le emozioni non si arrestano e gli ultimi 5 minuti di gioco si rivelano essere ultimi minuti di fuoco; Romanello mostra grande spirito combattente riuscendo a deviare almeno 6 tiri rischiosi.