Pulcini B
24 Aprile 2023
Vittoria di campionato per i Pulcini B Baggio 2
Una finale di campionato grintosa. La Baggio, su cui in molti avevano scommesso, mostra di saper fare un buon gioco contro una Virtus attenta e collaborativa. Il risultato finale mostra la superiorità della squadra di casa; ha una marcia in più che anche gli avversari ammettono con onestà intellettuale. Un plauso alla Virtus Abbiatense per essersi mostrata all'altezza, soprattutto nella condotta. I ragazzi del tecnico Massimo Napoli, non si sono mai lasciati andare a futili nervosismi o abbattimenti, hanno continuato a giocare testa alta, cercando sempre di fare meglio ad ogni colpo subito.
Comincia la partita e nell’aria si percepisce una particolare energia, i ragazzi sono molto concentrati, vogliono fare bene. La squadra di casa non perde tempo e tenta fin da subito di avvantaggiarsi concretizzando qualche tiro. La prima occasione è creata da Daniel Kochervey che dalla fascia laterale destra calcia un tiro potente contro la traversa. I ragazzi giallo-blu casacca rossa cominciano a riscaldarsi. Entrambe le squadre vestono gli stessi colori, questa omogeneità rafforza l’idea di equilibrio fra le due formazioni, che tutti notano. Senza scendere in perbenismi è visibile la superiorità della Baggio, ma al contempo è chiaro anche che entrambe le squadre lavorano bene. Durante i primi minuti, la Virtus pressa un po', c’è collaborazione fra Giuseppe Elmekkaoui, Niccolo Barrea e Samuel Meshkurti. D’altro canto però, il gioco offensivo permette alla difesa di casa di mostrarsi meglio e a evitare che ogni tiro possa raggiungere anche di poco il protettissimo numero uno Pietro Buscicchio, ci sono Iacopo Raviele e Francesco Pedrazzini. Nel vivo del gioco ci si arriva intorno alla metà tempo quando, al settimo minuto, Kochervey riprendendosi la rivincita insacca. Questo punto rinvigorisce la Virtus che tenta di risalire, ma il gioco perfetto fra Liam Brassiever, Giuliano Correddu e Raviele restituisce il dominio ai padroni di casa, dominio che verrà sancito al dodicesimo minuto dal destro di Brassievier. Questo primo tempo viene infine chiuso in bellezza con un gol Giuseppe Cisternino agli ultimissimi secondi del quattordicesimo minuto, in un duello per il possesso palla sfiancante contro Meshkurti.
Appena rientrati in campo, correndo veloce contro Busicchio, Christian Ponti insacca il gol abbiatense. Amareggiata per aver calato l’attenzione, la squadra di Baggio corre subito ai ripari e, nel minuto successivo a distanza di pochi secondi, Tommaso Milan e Francesco Ascione portano a casa altri due punti. L’entrata in campo di Leonardo Grinciollo e del centrocampista già portiere nel primo tempo, Diego Minichini sembra aiutare l’umore del gruppo che nei minuti successivi tentano di ostacolare l’avanzata baggese. Ma alla fine, la meglio riescono ad ottenerla i ragazzi di Mario Catenacci, da cui moralmente sembrano dipendere. Così al settimo minuto Maranelli segna il terzo gol. Ma ancora non è finita. A chiudere il cerchio di questo tempo di mezzo, principio e fine di Milan con una tripletta in quindici minuti, con un secondo gol al dodicesimo dopo una bellissima e sofferta triangolata fra i compagni per eludere la difesa avversaria ed un ultimo gol allo scadere del tempo.
Una volta cambiato il campo, il terzo tempo parte ancora più offensivo e allo scoccare del primo minuto un gol di Maranelli fa rintoccare i cronometri. Subito dopo, Maranelli, a quel suono fa eco con un’altra rete. L’energia indomita non sembra affatto cedere e alla doppietta di Maranelli segue, al 4’ e 6’ minuto, quella di Pedrazzini. I ragazzi sono molto in gamba. Per prima cosa si nota che c’è un bel legame; il dirigente spiega come sia un gruppo coeso che pur essendo al primo anno di campionati, ha collaborato rimanendo per lo più integro durante tutta la scuola calcio. Sono ragazzi in maggioranza del quartiere e alcuni di loro vanno anche nella stessa scuola. Questa speciale unione è visibile. Per essere dei ragazzi così piccoli, hanno già sviluppato delle belle caratteristiche. Si aiutano molto fra loro, hanno un’ottima padronanza del gioco e del pallone, che una volta ricevuto trattengono, lo difendono e nel frattempo osservano, guardano i loro compagni, senza fretta, come se ci fosse una totale fiducia, come se sapessero che, se davvero in difficoltà, qualcuno di loro verrebbe immediatamente ad aiutarli. Altro legame speciale, che rivela la particolarità della squadra, quello con il loro allenatore a cui tutti mirano, con cui riescono anche a giocare e scherzare.
Ma le sorprese in questa giornata di fine campionato non finiscono qui!
La Baggio 2 si rivela una società sorprendente. Doppia la vittoria di oggi, entrambe le squadre della categoria 2013 vincono il campionato. Nella foto in basso i ragazzi della seconda squadra prima dell'ultima partita della stagione giocata contro Opera vinta con un punteggio di 4 a 1.
A fine partita si chiacchiera un po' con il tecnico Mario Catenacci per capire meglio quale pozione magica assunta abbia reso i ragazzi tanto capaci. Nessun elisir. In maniera franca, l'allenatore ci rivela che il modo migliore per far crescere i ragazzi è quello di entrare in sintonia con loro: «Alleno da venti anni e se c'è una cosa che ho capito è che se ci si volesse fermare alla tecnica, in fondo, basterebbe comprare un libro. Ciò che invece ho capito io è che prima di ogni cosa, soprattutto quando si entra in contatto con un nuovo gruppo, bisogna creare empatia. Bisogna essere malleabili sapendo comunicare in maniera diversa, a seconda delle esigenze di ogni ragazzo, capendo quale metodo sia soggettivamente più utile. C'è chi ha bisogno di essere spronato con grinta e chi invece apprende meglio se le cose gliele si dice con toni moderati. E poi bisogna conoscerli. Ciò che faccio io, prima di tutti degli allenamenti è parlare con loro. Ci ritagliamo almeno 10 minuti di tempo, in cui ognuno di noi racconta la propria giornata. In altre parole, quello che dovremmo capire è che prima di ogni cosa noi siamo degli educatori. Una volta spiegata la tecnica, dovremmo soltanto limitarci ad aiutarli a trovare possibili soluzioni, senza imporre per forza la nostra metodologia. Loro giocano, loro scelgono. A tal proposito mi è molto piaciuta anche la metodologia della Virtus, mi è parso di avere la stessa visione didattica».
Dall'altro versante è invece il dirigente Gianluca Munizi a dar voce alla squadra: «Abbiamo fatto un bellissimo campionato, non ho nulla da dire nei confronti della squadra, ha portato a casa quasi tutte le partite. É un gruppo che lavora bene, hanno fatto bene anche oggi. Nulla da recriminare, si sono impegnati come sempre e hanno messo in campo il massimo delle loro capacità, ovvio che dall'altro lato però c'era una squadra nettamente superiore. Colgo l'occasione per fare i nostri complimenti ai ragazzi e al mister della Baggio 2, davvero dei giocatori molto tecnici e collaborativi. Bravi».
BAGGIO - VIRTUS ABBIATENSE: 4-1 (12-1)
RETI: 7' Kochervey (B), 11' Correddu (B), 15' Cisternino (B), 1' st Ponti (V), 3' st Milan (B), 3' st Ascione (B), 7' st Maranelli (B), 12' st e 15 st Milan (B), 1' tt e 2' tt Maranelli (B), 4' tt e 6' tt Pedrazzini (B).
BAGGIO: Buscicchio; Pedrazzini; Raviele; Correddu; Kochervey; Barissever; Cisternino; Ascione; Maranelli; Milan
VIRTUS ABBIATENSE: Minichini; Meshkurti; Leone; Ponti; Barrea; Dusina; Elmekkaoui; Grinciollo; Moya Diaz