Pulcini B
07 Ottobre 2023
PULCUNI B SEMPIONE HALF 1919: Baque riapre i giochi, Warnakulasuriya segna un erogol dalla distanza
Un primo tempo di sofferenza, poi una rimonta inaspettata, infine il trionfo in grande stile. È tutto qui l’arco narrativo del ritorno in campo del Sempione Half, che sfida in casa un’accanita Lombardina nella prima giornata di campionato e si prende una vittoria in rimonta degna dei migliori campioni. L’equilibrio tra le due compagini è chiaro fin dall’inizio, ma alla fine il campo dà ragione alle casacche biancazzurre: finisce 3-1 nel risultato federale, 4-2 a gol.
Lui lo apre, lui lo chiude: stiamo parlando di Alberto Padula, il bomber arancionero con il numero 7 sulla schiena che ha fatto scintille segnando all'inizio e alla fine dei 15 minuti della prima frazione. Una manciata di secondi dopo l’inizio del match, è lui che si inserisce in una disattenzione della difesa di casa e capitalizza subito l’occasione, trasformandola nel vantaggio che sembra mettere immediatamente in discesa il match.

Stessa storia allo scadere del primo tempo, quando Padula torna protagonista con una seconda rete da capogiro. Questa volta, la difesa del Sempione può poco: il numero 7 si presenta sull’ala destra con un affondo in mezza scivolata, riesce a recuperare palla e si prende il tiro. I guantoni dell’estremo difensore biancoceleste, Ryan Sekkat, sfiorano la sfera, ma non arrivano così in alto: dopo essersi arrampicato sulla traversa, il pallone si incassa in rete, portando gli ospiti sul 2-0.
In mezzo a queste due realizzazioni a firma Padula, c’è un quarto d’ora di fuoco per gli ospiti d’onore. I ragazzi del tecnico Kouaodio prendono il loro spazio senza esitazioni e schiacciano il Sempione nella sua metà campo. Ottima la prestazione in difesa di Guizzetti e Zanchi, mentre i controlli sul limite del campo di Caso ammaliano il pubblico. Non mancano anche alcuni interventi provvidenziali da parte del numero 1 Antonio Giaccio, che non perde mai lucidità davanti alle occasioni costruite faticosamente dal Sempione e protegge magistralmente la sua porta.
Il primo tempo è una doccia fredda per i padroni di casa. Durante la pausa, il tecnico Vilani parla ai suoi ragazzi incitandoli: è decisamene ora di togliere la ruggine dagli ingranaggi e tornare a far girare come si deve il pallone sui piedi. Il cambio di approccio si nota subito in campo: al rientro, la maglie biancazzurre sembrano intenzionate a non lasciare alcuno spazio agli avversari.
Ci pensa il bomber Samuel Baque a riaprire i giochi. Al 7’, l’ala destra del Sempione calcia verso la porta di Giaccio con un tiro sicuro e potente, che supera senza difficoltà l’estremo difensore e si insacca in gol. Dopo la sua realizzazione, il numero 6 biancoceleste dà spettacolo con la sua iconica esultanza: corsa verso la sua tribuna, mani alzate con le dita che formano un cuore e poi bacio allo stemma sulla maglia.

E mentre Baque rimette in piedi la partita, tutto il gruppo capitanato da Andrea Anzovino sembra intenzionato a fare scintille: il tridente composto da Warnakulasuriya, Anzovino e Avino si diverte con giocate da fuoriclasse verso la porta avversaria, mentre il portiere Sekkat tiene serrata la rete di casa. Magistrale anche le difese di Martin Avanzi, che arginano i comunque validi tentativi degli arancioneri.
1-1: palla al centro. Alla fine del secondo tempo, il risultato federale vede le due compagini in perfetto equilibrio. La posta in gioco si decide tutta nel terzo tempo. L’ultimo quarto d’ora ha due protagonisti d’eccezione, tutti e due in maglia biancazzurra: capitan Anzovino e Warnakulasuriya Anjelov dilagano nel campo di via Aldini 77 e trovano due eurogol che consacrano la vittoria dei padroni di casa.
Il gol di Anzovino ha un che di liberatorio, dopo una partita giocata al 100% a cui mancava solo una rete per mettere la ciliegina sulla torta: liberatoria è la corsa disperata in mezzo ai difensori avversari, liberatorio è il tiro potente davanti alla porta, liberatorio è infine l’urlo che il capitano lancia dopo aver firmato il suo primo eurogol stagionale. Stessa solfa vale anche per Warnakulasuriya, anche lui autore di un match sempre sotto i riflettori: il numero 7 del Sempione si prende il tiro dalla lunga distanza proprio allo scadere del terzo tempo e trova l’angolino sinistro della porta avversaria. Il pallone è imprendibile: è gol per i padroni di casa, a questo punto anche padroni del match.

Il quarto tempo, di soli 10 minuti per far defaticare i ragazzi, è solo l’epilogo perfetto di una rimonta con i controfiocchi. Il gol di Joshua Almonte è la punta di diamante del match: partito dalla panchina, il numero 9 trova la sua realizzazione al 6’ minuto e mette un punto definitivo al risultato. A casa Sempione, Almonte è soprannominato Leao per la sua somiglianza con il campione del Milan e chissà che durante il campionato il piccolo attaccante biancazzurro non dimostri il suo stesso fiuto per il gol. Da sottolineare di nuovo anche la prestazione di Anzovino, che negli ultimi 10 minuti veste la maglia del portiere e dimostra di essere un giocatore completo anche nella gestione della porta.
SEMPIONE - LOMBARDINA 4-2
RETI (0-2, 4-2): 1' Padula (L), 13' Padula (L), 7' st Baque Sanchez (S), 10' tt Anzovino (S), 14' tt Warnakulasuriya (S), 6' qt Almonte Alvarenga (S).
SEMPIONE: Sekkat, De Nigris, Greco, Avanzi, Ciuffo, Baque Sanchez, Warnakulasuriya , Avino, Almonte Alvarenga, Anzovino, Sanacore. All. Vilani.
LOMBARDINA: Giaccio, Zanchi, Guizzetti, Capizzi, Brambilla, , Padula, Piccinni, Bargna, Caso, Burigatto. A disp. Fantinelli, Laffranchi. All. Kouaodio.