Del Prete battezza ogni singola sfera, Turati scheggia impazzita: decide il timbro di Barbieri

Dal pianto di gioia di Turati sul finale al fair play di un Del Prete a trazione anteriore, posteriore e mediana. Il metronomo della Rondò Dinamo è in forma smagliante e domina i piani del centrocampo. La Suprema lancia sugli esterni Diaw e Fiume, ma il linea centrale è Barbieri a dimostrarsi cinico. Mar veste i panni di un numero 9 atipico e Amarou accelera in maniera pericolosa: si affrontano due squadre forti fra individualità importanti e coralità nelle trame offensive. Il classe 2015 Turati fa la differenza, a metà gara e serve all'otto a tinte blu la sfera valevole l'unico timbro della gara.

AMAROU SHOW

Tanti contrasti, scambi nello stretto ad alta intensità. La Rondò Dinamo è una vera e propria fabbricatrice di azioni interessanti. Il fantasista ospite Mar accende la spia della Suprema, destro ad incrociare salvato da Rigamonti. Amarou ribadisce immediatamente le intenzioni dei sestesi e dialoga con Rigamonti sua fascia destra, impensierendo e non poco i blues. I ragazzi di Paderno Dugnano però sono infuocati e vanno ad un passo dal vantaggio con Fiume che dribbla l'estremo difensore di casa e conclude a lato. Jacopo Rigamonti, fratello del terzino Mattia, si supera in occasione del tentativo di Turati che prima piazza con un rasoterra velenoso e poi distrugge il palo con un tiro dalla potenza inaudita. A sfiorare il sigillo è di nuovo la fazione in visita a Sesto San Giovanni: dagli sviluppi di corner il pallone cade sul piede di Barbieri che in solitaria sfiora il vantaggio.