Che leoni i 2012 di via Strozzi! I Micelli-Kids capaci di rafforzarsi nelle difficoltà

Tra le società calcistiche più interessanti del calcio dilettantistico milanese, sinonimo di qualità e di un calcio sano, troviamo la squadra biancoblù dell’Orione. In particolare, i Pulcini classe 2012 di via Strozzi si sono laureati campioni d’inverno. A trascinare la squadra, troviamo l’allenatore Mirko Micelli, che ha dichiarato a coronamento di questo grande cammino invernale: «È stato un campionato davvero inaspettato. Il gruppo dei ragazzi è molto unito, lavorano insieme da un anno e mezzo, e in un arco di tempo così breve sono riusciti a creare quell’alchimia che lo rende vincente». Il cammino degli orionini racconta di sette vittorie ottenute e una sola sconfitta rimediata contro gli avversari di Gaggiano della Freccia Azzurra. Al di là di questa battuta d’arresto, però, il tecnico ricorda con piacere anche un’altra occasione in cui la squadra ha mostrato i muscoletti: 

«Una partita in cui hanno dimostrato grande carattere è stata quella contro il Vighignolo. I ragazzi hanno perso il primo tempo, e invece che darsi per vinti, si sono impegnati, ci hanno creduto e hanno portato il risultato a casa rimontando nelle frazioni restanti. Il cerchio si è chiuso con l’ultima giornata: nonostante la pressione i ragazzi hanno avuto la meglio contro la squadra del Locate. Il gruppo è motivato, ed è caricato dall’esuberanza del nostro difensore, Giorgio Cantelmo, trascinatore della squadra». Un altro giocatore grande protagonista è anche il piccolo Bassi, “Ronald Weasley” dell’Orione, un maghetto che proprio nella partita contro il Vighignolo ha fatto dei veri incantesimi. Il mio augurio per la nuova stagione primaverile è quella che il gruppo possa conservare la sua unione, e che continui a progredire sia a livello tecnico che soprattutto morale. Penso che il nostro segreto sia racchiuso in pochi ingredienti: il divertimento e l’impegno; i risultati, con il tempo, sono sicuro che arriveranno». Bello anche il campionato dei 2013 di Imbriaco, che hanno chiuso al secondo posto.

Spiegate voi a Lorenzo il magnifico e ai suoi fratelli che quella partita "non contava nulla"

«Tutti i ragazzi hanno mandato un vocale ai genitori di Carboni per convincerli. Leo non poteva mancare nella sfida decisiva»