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Qualità e voglia di rischiare portano un risultato che stupisce anche il tecnico

Curcu, Alrawashdesh e Candito conquistano con un punto ogni tempo contro una rampante Triestina

Pulcini Ausonia

Pulcini: Curcu, Candito e Alrawashdesh festeggiano gol e vittoria

Una partita molto particolare che ha visto lo scontro di due squadre di pari livello. Ci si è stupiti del risultato finale, non perché l’Ausonia non meritasse, anzi, ma perché la squadra della Triestina era particolarmente in forma e avrebbe meritato di segnare almeno un gol.

Tutti in campo. Come spesso accade i primi minuti di gioco sembrano quasi un riscaldamento, i ragazzi di entrambe le squadre cominciano a prendere confidenza con il terreno e soprattutto con il metodo di gioco avversario. Tra le maglie azzurre un codino verde fa notare la sua presenza femminile, in campo gioca una grintosissima Elena Nodari. Insieme a lei i compagni Valerio Agresti e Lorenzo Mallamace con Emanuele Ronchi, la punta che li attende sull’altro versante del campo, paiono essere lo zoccolo duro del team.

Della squadra avversaria gli instancabili del gruppo sono invece Andrea Vercio e Alex Boboi, guidati in attacco dal capitano Riccardo Cascella che tenta più volte di segnare. Appena superata la metà del tempo, intorno al 9’ minuto, in un’azione confusa, Anjad Alrawashedesh riesce a segnare un gol contro Tommaso Mollica che cercando di bloccare in scivolata, si scontra con l’attaccante, ma il pallone ormai è oltre la soglia. Pochi minuti dopo una fantastica azione in corsa verso la porta è guidata da Andrea Vercio, ma i prontissimi riflessi di Mollica bloccano in maniera quasi impossibile il pallone.

Alla guida dell’azione in casa Triestina c’è Agresti che con un bellissimo assist in direzione di Mallamace che con un bellissimo tiro sembra poter oltrepassare l’invisibile parete della porta, ma le magiche mani di Andrea Culosi evitano ogni pericolo per Ausonia.



Curcu porta i suoi ad un passo dalla vittoria. Il primo caldo primaverile si fa sentire ed infatti la pausa è sfruttata per bagnarsi il capo a vicenda fra i compagni, ognuno si preoccupa di come stia l’altro e dopo aver ben legato i lacci di ognuno si riparte. Questa seconda fase è più energica della prima, i ragazzi della Triestina ci credono di più ma rimangono comunque un po’ schiacciati in area, riuscendo ad aprire poco e rimanendo più pericolosamente sotto attacco. Tra i cambi si fa valere Aitor Oteiza, gran parte delle azioni e del controllo del gioco ruotano intorno a lui. Intorno allo 5’ minuto è invece la velocità di Mallamace a proteggere la squadra da un pericoloso tiro di Candito, altro pericolo mobile da tenere continuamente a bada è il 7 Curcu. Al 7’ un pericoloso tiro da mazz’area del capitano Cascella è bloccato dalle mani di Arace. Ma i proiettili da evitare son davvero troppi e alla fine al 10’ dopo esser riuscito a parare il colpo di Candito sulla destra, scivola il pallone dalle mani ad Arace e Curcu, prontissimo, insacca il secondo gol per l’Ausonia Accademy.




Candito segna il punto. Il terzo tempo è il migliore giocato dalla squadra di casa, i ragazzi invece di abbattersi entrano in campo con ancora più voglia di farcela. Protagonisti assoluto ancora una volta Mallamace, che chiede al suo allenatore di poter giocare ancora un po’ durante il terzo tempo. Insieme a lui torna la bravissima Nodari e questa volta fra chi si impegna di più,  c'è il capitano Francesco Cortese. Punta veloce Agresti che cerca continuamente di insaccare, spalleggiato dall’amico Mallamace. Sull’altro versante invece al pari del 10 azzurro vi è Boboi, anche lui corre e si dimena giocando ininterrottamente tre tempi. Durante la prima metà del tempo sembra quasi che la Triestina possa farcela, ma alcuni cambi successivi spostano un po’ l’asse disorientando l’andamento del gioco. Succede al cambio dei due portieri di casa, subito dopo l’entrata di Mollica, Candito riesce a suggellare la vittoria.

L'INTERVISTA

A fine partita il tecnico di casa Triestina commenta così: «Sono in crescita, a livello tecnico ci siamo ma manca ancora un po' di temperamento. Devono imparare a non intimidirsi di fronte all'avversario».
Per l'Ausonia invece a parlare è il tecnico Alessandro Cazzaniga: «Partita sofferta a causa del campo lungo a cui non siamo ancora abituati. Abbiamo rischiato più del dovuto e questo ci ha permesso di ottenere il risultato finale che sinceramente non credevamo di raggiungere in quanto gli avversari si sono mostrati nettamente superiori a livello tecnico».


IL TABELLINO

TRIESTINA - AUSONIA: 1-4 (0-3)
RETI: 10' Alrawashedesh; 10' st Curcu; 11' tt Candito.
TRIESTINA: Arace, Ortalli, Agresti, Nodari, Cortese, Ghisoni, Bernini, Ronchi, Magrini, Mallamace, Oteiza, Mollica Gallus, Suozzo.
AUSONIA: Culosi, Cascella, Sidoli, Vercio, Manna, Curcu, Boboi, Candito, Alrawashdesh, Colucci, Barro.

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