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Rappresentative

Torneo delle Regioni: il Piemonte spera di giocare in casa

Candidatura sul tavolo grazie all'asse Foschia-Mossino. Le tappe del percorso delle Rapp

Torneo delle Regioni: il Piemonte spera di giocare in casa

Diego Salvamano, selezionatore dell'Under 15

Cosa sono le Rappresentative? Cos’è il Torneo delle Regioni (TDR)? Nelle ultime tre stagioni le avventure delle Rappresentative sono sempre state strozzate poco dopo il loro avvio a causa dell’altalena pandemica che ha costretto per 3 volte la LND ad annullare il TDR, che è il fine ultimo delle Rappresentative. Questo torneo è una sorta di Mondiale in cui ogni Comitato Regionale le sue quattro nazionali: Under 19, Under 17, Under 15 e Femminile. Dopo l’ultima edizione disputata (2019), quest’anno dovrebbe essere quello buono del ritorno. Come funziona? Quali le novità in Piemonte e Valle d’Aosta? Quali a livello nazionale?

Il Torneo delle Regioni è una competizione nazionale che dura una settimana e generalmente di disputa e nella settimana di Pasqua. Nonostante manchi ancora una comunicazione ufficiale sull’edizione 2022/23, sono già trapelate le probabili date che si discostano dalla tradizione pasquale (quest’anno il 9 aprile). Infatti molto probabilmente la competizione si giocherà dal 20 al 27 aprile. Sul format non dovrebbero esserci cambiamenti (almeno per il maschile, visto che nelle passate edizioni non tutte le regioni portavano una Rapp Femminile): 5 gironi da 4 squadre con gare di sola andata con estrazione fatta mesi prima; passano le prime e le tre migliori seconde per andare poi a formare il tabellone dai quarti in avanti. Fino all’ultima edizione ogni selezione di 20 giocatori poteva portare, salvo deroghe, un massimo di 3 calciatori di una stessa squadra.

Nato nel 1959 il TDR ha sempre visto come protagoniste regioni come Lombardia, Toscana e Lazio. Il Piemonte si è ritagliato il suo spazio, ma sempre meno negli ultimi anni. Nel maschile un titolo manca da più di 10 anni. L’unica luce l’ha regalata il femminile, che ha trionfato nell’ultima edizione. Una tradizione da ritrovare, specialmente nel calcio maschile. Magari proprio nella categoria Under 19 dove sono state portate a casa più coppe (5).

PIEMONTE IN CASA?

Ad aiutare potrebbe esserci un fattore casa. Dopo anni di pellegrinaggio, infatti, il prossimo Torneo delle Regioni potrebbe tornare in Piemonte. La candidatura portata avanti dalla sinergia Mauro Foschia (presidente del Comitato) e Christian Mossino (ex numero 1 piemontese e Vice presidente Vicario LND). Il nome del Piemonte è sul tavolo e potrebbero mancare pochi tasselli per completare un puzzle sabaudo che darebbe un buster importante alla regione sul palcoscenico nazionale e, perché no, anche a livello di prestazione delle Rapp.

Insomma, potrebbe essere l’anno buono per riportare in alto il vessillo nostrano e il percorso delle singole selezioni viaggia veloce anche per questo. Loparco ha già vinto, Frasca ha esperienza, Salvamano conosce a memoria la leva 2008. In più anche le società, a cui è stato chiesto di segnalare giocatori, si stanno comportando con coscienza mandandone pochi e mirati. Così facendo si dà il tempo di accorciare i tempi e far sì che le selezioni si scremino prima: per conoscersi meglio, lavorare di più e puntare alto.

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