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Fornari annulla il rigore di Ferrara, la Rapp supera anche il test Sangiuliano

Ancora imbattuta la formazione di Medici, dove brillano anche Mutinelli, Minuzzi e Lanzi

Minuzzi e Lanzi

RAPPRESENTATIVA • Tommaso Minuzzi ed Eddy Lanzi, i migliori in campo della formazione di Medici

Dopo le ottime figure contro Monza e Como arriva un altro test da affrontare per la Rappresentativa Under 19, quello contro l'armata di Eranio. Forse è proprio l'1-1 il risultato che descrive al meglio le prestazioni di entrambe le squadre e mette d'accordo ambedue le compagini: da una parte la manifesta superiorità tecnica del Sangiuliano City e dall'altra la voglia di mettersi in mostra e di non sfigurare da parte dei ragazzi di Medici

FERRARA DI RIGORE

Tra il dire e il fare c'è di mezzo il campo. Le premesse di tale gara erano piuttosto convincenti sia per i biancoverdi, che non dovevano sottovalutare l'avversario, sia per la Rappresentativa Under 19, granata che non potevano permettersi il lusso di montarsi la testa successivamente ai due confronti con settori giovanili sulla carta più attrezzati dei boys in white. Acceleratore subito messo in mostra da Deiana, che dopo una manciata di secondi manda i primi segnali di pericolo a Baronchelli, terzino celeste che non riesce ad arginarlo, e serve Casali, che viene steso in area da Lanzi: per il Signor Croci è rigore. Dagli undici metri si appresta alla battuta Ferrara, che incrocia bene: non può nulla Foresti. Meccanismi dei Citizens che si fanno sempre più rodati, ma al 5' sul cronometro la conclusione di Alletto lambisce la parte superiore della traversa. Reazione amaranto che non tarda ad arrivare e capita sui piedi di Avinci, attaccante del Cas che si gira in un fazzoletto e in girata spedisce a centimetri dalla porta difesa da Caviglia. A ingranare sarà anche il numero 11 della Rapp, Eddy Lanzi, il quale dopo aver causato il vantaggio del Sangiu, cerca gloria personale sterzando su El Assli e calciando sul primo palo, trovando la risposta di Caviglia. Protagonista di un'ottima prima frazione non può non essere Mutinelli, infatti il mediano scuola Lombardia 1 è stato il giocatore con più palloni toccati nel corso del match. Non sarà uno sceicco, ma ciò che tocca trasforma in oro, ne è dimostrazione di tale constatazione l'assist col contagocce servito ad Avinci, ma il bomber della Selezione apre troppo il piatto e perdona nuovamente i ragazzi della Primavera 4. Dopo lo spavento si mettono in proprio anche i tre moschettieri del reparto offensivo green: Deiana per Grandinetti, che pesca il jolly per Menfalout, che si fa ipnotizzare da Foresti, estremo difensore della Vis Nova. È sempre il team di San Giuliano Milanese a rendersi pericoloso, questa volta grazie all'azione personale di Deiana, che viene murato dai piedi di uno strepitoso Foresti. Il feeling fra Casali e Deiana si può ritrovare nella coppia Avinci-Lanzi, dimostratasi nuovamente incubo per la retroguardia gialloverde in relazione a uno scambio ripetuto in area avversaria terminatosi con la strozzatura del tiro dell'undici granata. 

L'undici di partenza della Rappresentativa

PAREGGIO FORNARI

La Selezione Lombarda necessita di uno scossone per mettere in piedi le sorti della gara, magari quello di sostituire dei ragazzi che si sono resi saltuariamente pericolosi o non al top della forma. È proprio questa la tecnica adottata dal tecnico granata Medici, cui obiettivo corrispondeva a dar fiducia alle pedine più ispirate (vedi Lanzi, Mutinelli e Avinci) e affiancarle a tutti quelli che stavano aspettando il segnale di ok per entrare e contribuire alla causa comune: quella di non uscire sconfitti dallo stadio Don Giussani di Segrate. Ritmi molto bassi e tanta confusione, sono queste le parole d'ordine della seconda metà di gioco. C'è però qualcosa di diverso che risiede nell'animo dei ragazzi amaranto, magari proprio la voglia di non tornare a casa senza aver portato un risultato utile. Sale l'aggressività, viene messa in evidenza la tecnica e lucidità dei sostituti e si comincia a intravedere qualche individualità interessante, soprattutto dalla sponda RappLa rete dell'1-1 è un capolavoro tattico dell'allenatore: mezz'ala ad attaccare il terzino in fase di non possesso e tridente d'attacco a uomo sugli altri tre difendenti, per poi andare ad attaccare la porta con quattro giocatori. Il piccolo gigante Minuzzi sradica la sfera dai piedi di Di Raco, conduce palla sino al limite e serve un cioccolatino per Fornari, che brucia un tempo di gioco e col mancino fulmina Barotac. Parità ristabilita e arrembaggio finale amaranto, ma Barotac si supera sul tentativo prima di Barzago e poi di Prezioso, salvaguardando l'1-1.

La formazione di partenza del Sangiuliano City

IL TABELLINO

SANGIULIANO CITY-RAPPRESENTATIVA 1-1
RETI (1-0, 1-1):
2' rig. Ferrara (S), 43' st Fornari (R).
SANGIULIANO CITY (4-3-3): Caviglia 6.5, Alletto 6, Gentile 6.5, Ferrara 7, El Assli 6.5, Furlani 6.5, Grandinetti 6.5, Cabezas 7, Menfalout 6, Deiana 7, Casali 6.5. A disp.: Barotac 7, Giacalone 6, De Pasquale 6, Silanos 6, Moroni 6, Cavallo 6, Di Raco 6, Borla 5.5, Eranio 6.5. All. Eranio 6.5.
RAPPRESENTATIVA (4-4-2): Foresti 7, Baronchelli 6, Bernini 6, Mutinelli 7, Paleni 6, Galbusera 6, Prezioso 6.5, Barzago 6.5, Avinci 6, Ferrari 5.5, Lanzi 7. A disp.: Vigilati 6, Villoni 6, Martinetti 6, Lorusso 6.5, Velaj 6, Cominetti 6, Fall 5.5, Minuzzi 7.5, Fornari 7. All. Medici 6.5.
AMMONITI: Galbusera (R), Casali (S), Prezioso (R).
ARBITRO: Croci di Cinisello Balsamo 6.5.

La selezione della Rappresentativa scesa in campo nel secondo tempo

LE INTERVISTE

RAPPRESENTATIVA

Terzo risultato utile su tre amichevoli per Matteo Medici, che commenta così il test col Sangiuliano: «Loro sono di certo un'ottima squadra. Si è vista la differenza di categoria, però abbiamo messo piede nella loro metà campo per un tempo e di conseguenza abbiamo avuto tante occasioni da gol. Sono molto orgoglioso di alcuni ragazzi che si sono dimostrati delle conferme in vista del Torneo delle Regioni in programma per Aprile».

SANGIULIANO CITY

Un'occasione per continuare la preparazione in vista del campionato anche per Stefano Eranio, tecnico del Sangiuliano, che analizza: «Penso che la mia squadra abbia giocato un buon calcio. La nostra idea è quella di mettere un tassello sopra l'altro per permettere ai ragazzi di sfondare in questo mondo, pur sempre divertendosi. È da poco che sono qua ma sono sicuro che ci sia molto materiale per lavorare e dunque migliorare ogni aspetto che non risulta impeccabile. La beffa nel finale dimostra che noi siamo bravi a farci gol da soli, ma anche questo errore fa parte della formazione dei ragazzi».

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