Rappresentative
25 Gennaio 2023
RAPPRESENTATIVA UNDER 19 • Giovanni Cominetti, migliore in campo nel primo tempo dei ragazzi di Medici
La Rapp torna a vincere e lo fa in grande stile, ovvero battendo 4-0 un Alcione che in stagione non aveva mai perso. Certo, si tratta pur sempre di amichevoli e gli Orange si presentano allo scontro con qualche assenza e una rosa ristretta a 16 elementi, ma il campo parla chiaro: i ragazzi di Medici fanno poche sbavature, concedono poco e creano molto. Uno stile offensivo trasformato poi in risultato dalle firme di Avinci, Berardo, Eddy Lanzi e Ndoci, antenne di un grattacielo che getta le sue fondamenta sulla tenacia difensiva di giocatori quali Galbusera e, soprattutto, di un regista sempre preciso come Iacopo Lanzi e di uno scatenato Cominetti, il più ispirato là davanti. Un mix che inizia a essere ben amalgamato e una rosa che sta prendendo forma, anche se continuando così bene sarà dura per Medici decidere chi lasciare a casa.
Archiviata anche l'amichevole con il Sangiuliano City, la Rappresentativa di Matteo Medici torna in campo per la sua quarta amichevole, la seconda del 2023. Una sfida d'alto livello con i pari categoria dell'Alcione, assoluti protagonisti nel Girone B di Under 19 Nazionale con lo straordinario record di 15 vittorie e un solo pareggio in 16 partite. Uno score arricchito dal titolo di miglior attacco (53 gol fatti) e miglior difesa (12 subiti) che arricchiscono una prima parte di stagione fuori dal normale, e che ben riconsegnano l'immagine di un avversario di primo livello per la Rapp, orfana dei convocati Caldera, Scarsi e Barzago - fuori dal giro visto l'approdo in Primavera 1 -, sostituiti da Baronchelli (Club Milanese), Ndoci (Bedizzolese) e Ojeda (Nuova Sondrio). Assenza anche nelle fila dell'Alcione, privo di giocatori del calibro di Sirena e Vecchi - quest'ultimo in orbita prima squadra -, con l'altro bomber, Gorla, inizialmente in panchina. Nell'undici orange spazio dunque tra i pali a Mazzola, in difesa Gabba, Ciceri, Gasparetto e Lauriola, a centrocampo Notarianni e Di Munno nel cuore del 4-2-3-1 completato dal trio Dell'Orti-Pacifico-Caimi alle spalle di Cenetti. La risposta di Medici sta nel 4-3-3 diretto da Rimbu in porta, Villoni, Paleni, Galbusera e Martinetti nelle retrovie, Iacopo Lanzi, Fall e Berardo nel mezzo del campo e dal tridente Ruggeri-Fall-Cominetti in attacco. Due formazioni che sin dal primo minuto di gioco costruiscono con pazienza l'azione, senza mai forzare la manovra palla a terra per cercare un pertugio nella retroguardia avversaria. Davanti a due difese attente, la prima soluzione per provare a sbloccare il risultato non può che essere un tiro dalla distanza, quello di Notarianni, che Rimbu manda in calcio d'angolo proteggendo il suo palo. Tempo un minuto e la selezione in bianconero risponde: azione costruita a destra, palla per la boa Avinci che riallarga per Fall, il cui destro rasoterra viene accolto tra le braccia di Mazzola. Uno squillo che fa passare l'inerzia del match dalla parte dei ragazzi di Medici, pericolosi soprattutto sulla fascia sinistra, dove uno scatenato Cominelli sfrutta tutta la sua velocità e si dimostra un osso duro a cui levare il pallone - concedendosi pure un cross in rabona murato. Su quell'out, però, sia il numero 11 che Berardo poco dopo sbagliano l'ultimo passaggio per concludere un paio di ripartenze, ma confermando che è lì dove bisogna battere il ferro per scardinare gli Orange. Intorno al 24' ecco dunque che Martinetti verticalizza per Cominetti, bravo con una finta di corpo a lasciare sul posto Gabba e ad andare sul fondo per crossare un pallone sporcato da Ciceri e calciato centralmente da Ruggeri sul lato opposto. È la conferma che i tempi sono maturi, e al 26' la Rapp raccoglie i frutti: azione a destra in ripartenza di Ruggeri, taglio al centro e mancino murato da Lauriola, ma la sfera si alza e diventa preda di Iacopo Lanzi, che di testa da fuori area appoggia per Avinci; il numero 9 controlla al volo la sfera, la palleggia e l'appoggia a sinistra per Cominetti, il cui cross viene rigettato da Mazzola, restando però a portata di un Avinci che da due passi batte forte a rete. Sbloccata la gara Medici inizia a sperimentare invertendo gli esterni, e ancora da sinistra Ruggeri scambia con la punta del Cas - che chiude il triangolo di tacco - e calcia alto, registrando un'altra occasione degli ospiti dopo un tiro-cross dell'Alcione alzato in corner da Rimbu. Altri due minuti e al 34' la Rapp raddoppia: Iacopo Lanzi vince due contrasti sul tentativo d'uscita dei padroni di casa e va in orizzontale per Berardo, che controlla poco dentro l'area e girandosi col destro piazza la sfera alle spalle di Mazzola. Nuova gol, nuova rotazione di Medici, che sposta Berardo sull'out di sinistra e Ruggeri a centrocampo, ed è proprio il giocatore della Leon che al 39' per poco non serve il tris, quando il portiere dell'Alcione pasticcia su una palla alta al limite dell'area di rigore e la lascia al brianzolo, che di destro prova in un fazzoletto un pallonetto di poco fuori dallo specchio. L'ultimo sussulto del primo tempo porta invece la firma di Avinci, che si avventa di destro sul bel cross di Villoni senza però inquadrare la porta.

L'undici titolare della Rappresentativa Under 19
A inizio ripresa Campisi, con 4 soli cambi di movimento a disposizione, decide di affidarsi agli stessi undici di inizio partita, mentre Medici conferma solo Iacopo Lanzi, tra i migliori in campo per palloni recuperati, puliti e gestiti, e modifica tutto il resto: in porta Ferloni, nelle retrovie Valtorta, Velaj, Lorusso e Baronchelli, Laraia e Ndoci a completare il trio di centrocampo e là davanti il trittico Eddy Lanzi-Ojeda-Prezioso. Sono proprio i due nuovi esterni a circa una decina di minuti dall'inizio della ripresa a confezionare il 3-0 della Rapp, con Prezioso che riceve un filtrante a destra, finge il tiro e all'ultimo riesce ad appoggiare per Eddy Lanzi, che a porta ormai sguarnita serve il tris. Un ottimo avvio a cui fa seguito una fase di stallo del match, con l'Alcione che inserisce forze fresche e ritrova una vena offensiva grazie a Gorla, che al 32' su un cross da sinistra anticipa tutti sul primo palo senza trovare la rete, e Pacifico, che poco prima prova un mancino piazzato su assist di Notarianni che termina di poco a lato. Dal canto suo la Rapp non sta a guardare, cambia un paio di pedine - dentro nuovamente Fall per Iacopo Lanzi - e al 38' batte un colpo con Valtorta, molto propositivo sull'out di sinistra e vicino al gol con uno stacco aereo a incrociare su un corner da destra. Un poker soltanto rimandato al finale di partita, quando Eddy Lanzi si incunea in area di rigore e su un tentativo di rilancio della difesa orange la sfera colpisce Ndoci e finisce in rete. Un 4-0 un po' fortunoso - e forse anche largo per le qualità dell'avversario -, ma che giustifica una prova in generale di alto livello della Rapp, capace di concedere veramente poco ai padroni di casa e di giocare un calcio quasi sempre offensivo, merito di una squadra più rapida nell'impossessarsi della sfera. Tante qualità di gruppo e nei singoli che fanno ben sperare per il prossimo test, ovvero quello di mercoledì 22 febbraio a Zingonia con l'Atalanta.

La formazione di partenza dell'Alcione
ALCIONE-RAPPRESENTATIVA 0-4
RETI: 26' Avinci (R), 34' Berardo (R), 10' st Lanzi E. (R), 44' st Ndoci (R).
ALCIONE (4-2-3-1): Mazzola, Gabba, Lauriola, Notarianni, Ciceri, Gasparetto, Caimi, Di Munno, Cenetti, Dell'Orti, Pacifico. A disp.: Russetti, Lombardo, Brennici, Gorla, Auci. All. Campisi.
RAPPRESENTATIVA (4-3-3): Rimbu, Villoni, Martinetti, Lanzi I., Paleni, Galbusera, Ruggeri, Fall, Avinci, Berardo, Cominetti. A disp.: Ferloni, Baronchelli, Valtorta, Mutinelli, Lorusso, Velaj, Ndoci, Laraia, Ojeda, Prezioso, Lanzi E.. All. Medici.
ARBITRO: Bacchini di Milano.
ASSISTENTI: Mazza e Chiralla.
Grande soddisfazione nel postgara per Matteo Medici, che commenta così la prestazione in casa dell'Alcione: «Sono contento perché oggi ho chiesto uno switch ai ragazzi rispetto alla partita con il Sangiuliano, dove non mi erano piaciuti. Ho chiesto qualcosa in più dal punto di vista dell'atteggiamento, che diventa fondamentale per avere una prestazione adeguata. Il risultato ho detto loro che non mi interessava tanto, avevo veramente bisogno di ricevere quel tipo di risposte, che ho avuto». Una delle note più positive in termini di atteggiamento è quello nella fase di recupero del pallone: «Abbiamo fatto bene nell'aspetto delle secondo palle, che curo molto, e nella comunicazione. Ne hanno recuperate parecchie, tant'è che siamo sempre stati in fase offensiva: uscivamo da una, loro prendevano palla e noi la riprendevamo, quindi eravamo sempre sul pezzo. Oggi mi sono piaciuti tutti, chiunque ha ricoperto il suo ruolo nel migliore dei modi». Giunti alla quarta amichevole i nomi dei convocati iniziano a ripetersi, facendo intravedere un quadro che per Medici inizia a farsi chiaro: «I dubbi sono nei numeri. Io devo portare via 20 ragazzi, l'ho già detto anche a loro e lo ripeto tutte le volte. Oggi ho una lista di 33/35 nominativi, questi si giocheranno i 20 posti a disposizione. Nella mia testa un'ossatura c'è già, però tutti devono stare sul pezzo perché la possibilità di venire al Torneo delle Regioni è per tutti, considerata anche la competitività della rosa». Tra questi chi non ci sarà è Niccolò Barzago, classe 2004 ex Tritium convocato proprio per l'amichevole con l'Alcione, ma non più selezionabile visto il trasferimento al Torino Primavera. «Come ho detto a lui privatamente quando ho saputo del passaggio: "Sono contento per te, non sono contento per me, però te lo meriti". È un'occasione che è arrivata per un ragazzo che comunque è un 2004, che va per i 19 anni, e tante volte quando superi una certa età poi difficilmente ti scelgono i professionisti, e invece a lui è capitato. Ha tutte le qualità per starci: ha fisico, testa, qualità individuali tecnico e tattiche importanti. Gli auguro il meglio, sono contento e questo vuol dire che il nostro lavoro di scouting è fatto bene e che riusciamo a scegliere giocatori importanti».