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Torneo delle Province

L'esordio roboante dei migliori classe 2008 di Milano: un largo 6-0 per partire con il piede giusto

Dopo una prima frazione ancora in bilico, i meneghini dilagano nella ripresa contro Sondrio

 Luca Battaglia, Salvatore La Placa e Mattia Toscano, Rappresentativa Under 15 MILANO

RAPPRESENTATIVA GIOVANISSIMI MILANO: Luca Battaglia, Salvatore La Placa e Mattia Toscano: tris d'assi di un ingranaggio ben oliato

Iniziato ufficialmente lo scorso 8 marzo, il Torneo delle Province è finalmente realtà anche per le delegazioni di Milano e Sondrio. Nella categoria Giovanissimi la formazione di Rivetti non lascia scampo a quella di Faccinelli, che tiene botta un tempo ma crolla nella ripresa sul punteggio finale di 6-0 sotto i colpi da ko dei meneghini. Cinque delle sei reti dei milanesi, in maglia arancione, arrivano infatti nel secondo tempo: i padroni di casa sbagliano anche un rigore nella prima frazione, arrotondando nel finale un passivo pesante che penalizza oltre modo i ragazzi di Faccinelli, mai davvero pericolosi davanti alla porta avversaria.

MILANO E SONDRIO RIPARTONO DA CORMANO

Il sintetico di Cormano dà dunque il bentornato a Milano e Sondrio al Torneo delle Province edizione 2023. Competizione tradizionalmente ostica per i “baby” meneghini, che arrivano all’esordio dopo una lunga preparazione e un cambio di guida tecnica in corso, con l’arrivo di Dario Rivetti al posto di Antonio Villani poco più di due mesi fa. Sulla carta il verdetto è abbastanza chiaro, ma bisogna sempre far parlare il campo. Ed è quello che i ragazzi in maglia arancione fanno sin dal fischio d’inizio, mostrando quella che probabilmente può essere ritenuto l’elemento migliore di giornata: la coralità. Dal punto di vista tattico il tridente della Rapp Milano, formato da Eduksooriyage, Battaglia e La Placa, risulta particolarmente mobile e dinamico, con il supporto di Accorrà tra i mediani e la spinta di Boniardi sulla destra. Modulo a specchio per i valtellinesi, in maglia verde, nel tentativo di affrontare a viso aperto una sfida senza dubbio ostica.

Nei suoi primi affondi l’undici milanese non riesce ad avvicinarsi molto alla porta, con una serie di conclusioni da fuori (di Sangiorgio e Battaglia) che rappresentano rischi cui Sondrio è disposta a concedere. Dei duelli sugli esterni, quello tra Battaglia e Moroni sembra il più impari rispetto a ciò che avviene sulla corsia opposta, dove Bellesini approccia con concentrazione la sfida contro La Placa. L’avvio è comunque di pura sofferenza per la Rapp Sondrio, salvata da un doppio intervento provvidenziale di Bellesini (su La Placa) e di Borromini (sul taglio di Battaglia), prima che Sangiorgio pulisca l’azione con un destro velenoso a lato. Milano ha la chance di mettere la gara in discesa, grazie a un rigore concesso per il fallo di mano ingenuo di Moroni: tuttavia, Eduksooriyage calcia largo col mancino sul primo palo. La prestazione di La Placa lievita con il passare dei minuti, obbligando Di Francesca al suo primo intervento: l’azione nasce da un rinvio difensivo, sfera allungata prima da Toscano e poi da Eduksooriyage, l’estremo difensore dice no. Di fatto si gioca in un’unica metà campo, anche perché la costruzione dal basso di Sondrio viene costantemente interrotta dal pressing avversario. Uniche eccezioni la punizione di Mosquera respinta dalla barriera e il sinistro scarico di Bongiolatti (su palla persa banale di Giulini). Prima di quest’ultima occasione c’è spazio per due highlight a firma La Placa: l’esterno dell’Assago vede prima strozzarsi in gola la gioia del gol, annullato per fuorigioco, poi fulmina sul primo palo il portiere rivale con un destro secco su appoggio di Battaglia. Eduksooriyage chiude i primi trentacinque minuti con un palo, il suo sinistro gira ma non abbastanza.

LA PLACA-EDUSKOORIYAGE: WOW

Faccinelli prova subito a cambiare qualcosa in mediana, di fatto non in grado di creare gioco, eppure la gara prende definitivamente la strada del Duomo dopo pochi secondi. Lancio dalle retrovie di Boniardi, Battaglia vince il corpo a corpo con Mufatti e serve il secondo assist a Eduksooriyage, che può così riscattare la macchia del penalty fallito. Accorrà conferma una giornata poco felice dal punto di vista tecnico, spedendo alle stelle una punizione golosa dai 18 metri, in suo soccorso arriva ancora La Placa a confezionare un tris splendido dopo un triangolo in area con Eduksooriyage. La prolifica punta dell’Orpas completerà il suo bottino a stretto giro, dopo una palla persa in uscita della Rapp Sondrio e il favore ricambiato dall’ala gialloblù. La fase centrale è ricca di cambi, con alcune pedine che vengono spostate. Tra le file milanesi menzione per Frezzato e Toscano, entrambi in campo fino al settantesimo con pieno merito. L’umore si fa sempre più grigio per i viaggianti, come dimostra la sostituzione di Mosquera, il quale imbocca direttamente la via degli spogliatoi. Per loro sfortuna, i ragazzi in maglia arancio appena entrati in campo hanno fame di visibilità: Crisci prima chiede il tiro dal dischetto, poi calcia centrale da buona posizione e infine imbuca a tempo scaduto con lo scavetto. Prima di lui la traversa di Carlucci (di testa da corner di Coppola) e la rete di Boniardi (che “ruba” il merito ai dribbling di Spreafico), a fissare il 6-0 conclusivo che sancisce il buon viatico. Negli spogliatoi Rivetti predica calma ma si gode questo primo passo in avanti in vista della trasferta di Parabiago contro la Rapp di Legnano (vittoriosa con lo stesso punteggio contro Varese, prossima avversaria di Sondrio).

IL TABELLINO

CP MILANO-CP SONDRIO   6-0
RETI
: 24' La Placa (M), 1' st Eduksooriyage (M), 9' st La Placa (M), 10' st Eduksooriyage, 26' st Boniardi (M), 36' st Crisci (M).
CP MILANO (4-3-3): Veratti 6 (17’ st Oliviero sv), Frezzato 7, Boniardi 7.5, Toscano 7.5, Giulini 6.5 (17’ st Rudello 6), El Halafawy 6.5, Battaglia 7.5 (22’ st Carlucci sv), Sangiorgio M. 6.5 (25’ st Coppola sv), Eduksooriyage 7 (15’ st Di Stefano 6.5), Accorrà 6.5 (12’ st Spreafico 6.5), La Placa 8 (10’ st Crisci 7). A disp. Sigillò. All. Rivetti 7.5.
CP SONDRIO (4-3-3): Di Francesca 6.5 (19’ st Delle Coste sv), Moroni 6.5 (15’ st Spalla 6), Bellesini 6.5, Borromini 6 (1’ st Agoujjim 6), Contessa 6.5, Mufatti 6, Rinaldi 6 (16’ st Martinelli 6.5), Bongiolatti 6.5, Palazzi sv (17’ Cottica 6.5), Mosquera Hurtado 6 (10’ st Del Barba 6), Codazzi 6. A disp. Giannoni, Tabbi. All. Faccinelli 6.
ARBITRO: Baldanza di Milano 6.

LE PAGELLE

RAPPRESENTATIVA MILANO

Veratti 6 Fondamentalmente inoperoso, diventa dunque prezioso per comandare la manovra della retroguardia.
Frezzato 7 Il suo compito è quello di garantire equilibrio alle proiezioni offensive di Accorrà, suo compagno in Rondinella. Solido nel duello con Mosquera.
Boniardi 7.5 Ci mette un po’ ad accendere il turbo, ma quando sprigiona i cavalli è sempre un bel viaggiare. Gol meritato anche se di rapina, lucido nelle letture.
Toscano 7.5 Il vero polmone di questa squadra: il mediano del Romano non è sempre pulito nelle verticalizzazioni, detta però i tempi con precisione.
Giulini 6.5 Partita tutto sommato comoda con qualche imperfezione data dall’eccessiva sicurezza. Coppia da collaudare con El Halafawy.
17’ st Rudello 6 Un piccolo svarione è il suo highlight, minuti da gregario.
El Halafawy 6.5 Insieme a Giulini viene pescato a volte troppo alto di linea, rischiando il “backdoor” delle ali di Sondrio. Decisamente più affidabile nel gioco aereo.
Battaglia 7.5 Una partita veramente eccezionale a cui è mancata solo la ciliegina del gol. Può ancora variare le soluzioni offensive nell’uno contro uno.
Sangiorgio 6.5 Deve formare una cerniera di contenimento insieme a Toscano, lui però non disdegna le sortite e si rende pericoloso da fuori.
Eduksooriyage 7 Nel primo tempo è abbastanza contratto, come se dovesse giustificare i suoi numeri. Durezza mentale da leader, rientra in campo e resetta.
15’ st Di Stefano 6.5 Un vero peccato che la sua serpentina sia stata “corretta” da un compagno, mettendo in ombra una giocata di pura classe.
Accorrà 6.5 La mezz’ala sestese è forse il giocatore che lascia più dubbi: alcune aperture interessanti nel cambio campo, alcune sbavature per troppa frenesia.
12’ st Spreafico 6.5 Anche per lui la gioia del gol viene stroncata sul più bello.
La Placa 8 Riesce a prendere le misure al cospetto di un avversario arcigno. Nella ripresa aggiunge al cinismo l’estetica e griffa la personale doppietta.
10’ st Crisci 7 La dimostrazione che perseverare ripaga, a costo di sbattere ripetutamente contro il muro: ingresso d’impatto, preziosa alternativa.
All. Rivetti 7.5 In due mesi non è facile assemblare un gruppo da zero, partite come questa danno morale e fiducia: ingredienti sempre graditi a un allenatore.

RAPPRESENTATIVA SONDRIO

Di Francesca 6.5 Si potrebbero trovare delle sottigliezze ma sarebbe ingeneroso: giornata nera e non certo per colpa sua.
Moroni 6.5 La sua partenza è assolutamente da brivido, con alcuni errori da matita rossa. Poi si riprende, anche se la sua corsa non supera la metà campo.
15’ st Spalla 6 Entra in un momento delicatissimo e porta a casa la pagnotta.
Bellesini 6.5 Un paio di diagonali davvero notevoli per mettere una pezza ai difetti dei due centrali. Cade anche lui insieme al resto della baracca.
Borromini 6 Gara durissima per il regista, sempre pressato e tagliato fuori da qualsiasi possibilità di impostazione. Annullato.
1’ st Agoujjim 6 I primi minuti sono piuttosto confortanti, ma frutto di un’inerzia in cui il doppio vantaggio rivale gli apre qualche spazio in più.
Contessa 6.5 Magari un po’ ruvido e non sempre efficace, tuttavia regge l’urto frapponendosi con il corpo e lottando su ogni contrasto.
Mufatti 6 Cala con il passare dei minuti fino a perdere del tutto la bussola.
Rinaldi 6 Anche lui vittima del progressivo scoramento all’ennesimo passaggio sbagliato. Lascia troppo campo a Sangiorgio per puntare il mirino.
16’ st Martinelli 6.5 Ottimo innesto dalla panchina, non si fa intimorire.
Bongiolatti 6.5 Può essere l’uomo in più grazie al fisico e alla gamba: da solo non ha alcuna possibilità, nonostante faccia vedere le sue qualità.
17’ Cottica 6.5 Ingresso un po’ a freddo e in una gara dalle prospettive poco rosee. Riesce a incrinare qualche certezza avversaria fino alla fine.
Mosquera Hurtado 6 L’uomo con più qualità tra i valtellinesi è vittima di un pessimo umore già palpabile nel pre gara. Così da risorsa diventa danno.
10’ st Del Barba 6 Performance di difficile giudizio per il contesto.
Codazzi 6 Un paio di scatti alle spalle per sfruttare la sponda aerea, questa la nuda e cruda sintesi di un pomeriggio estremamente complicato.
All. Faccinelli 6 Il divario c’è ma la squadra si sfaglia già dopo il secondo gol incassato. Con Varese un’opportunità da cogliere al volo.

ARBITRO
Baldanza di Milano 6 La sua direzione è agevole, solo un po’ ritardo sul fischio del rigore.

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