TDR Under 19
21 Aprile 2023
Danilo De Oliveira, David Montero e Bruno Moser Barg: la difesa lucana regge l'urto siciliano
Il primo mezzo passo falso. Dopo due vittorie consecutive con passivi importanti, la Sicilia impatta contro il muro eretto dalla difesa della Basilicata e non va oltre lo 0-0 nell'esordio di Under 19. La coppia esotica Barg-De Oliveira tiena a bada le offensive della corazzata isolana e porta a casa un punto preziosissimo, al termine di una sfida carica di agonismo.
Ritmi subito altissimi e tanto agonismo, con il capitano lucano Barg subito a muso duro sugli attaccanti avversari. Calvosa, terzino sinistro classe 2006 e più piccolo tra i convocati della categoria, inizia a sfrecciare sulla sinistra e guadagna un corner interessante, su cui però Barg non impatta per centimetri. Al 13’ la Basilicata troverebbe il gol con uno schema clamoroso su punizione, con la sponda di tacco sempre di Barg finalizzata da Grimolizzi, ma il guardalinee alza la bandierina e annulla per offside. La Sicilia crea gioco, ma le chances più pericolose continuano a essere di marca lucana, con Guarino che non riesce a trovare il bersaglio grosso con un destro al volo da fuori.
Primo spunto per i siciliani è una super chance al 26’: Borrometi pesca Scozzari in profondità con un lancio millimetrico, il numero 18 calcia forte sul primo palo e Montero salva con una grande risposta a mano aperta. Scozzari e Fratantonio sono delle vere mine vaganti sulle corsie laterali e il primo sa come rendersi concretamente pericoloso alla mezz’ora con una serpentina e un mancino a giro che si alza sopra l’incrocio dei pali. Al 38’ però l’esterno, lanciato a rete da un filtrante geniale di Tempesta, in un 3 contro 1, pasticcia portando palla e viene chiuso provvidenzialmente da Barg a pochi metri dalla porta: occasione colossale sciupata per eccessivo egoismo. Una frazione equilibrata la chiude il tentativo di Calvosa per la Basilicata, una conclusione da fuori dopo una bella progressione individuale: 0-0 all’intervallo.
La Sicilia cambia subito al rientro in campo, inserendo D’Onofrio al posto di uno spento Taibi, ma il più pericoloso continua a essere Fratantonio con le sue invenzioni sulla sinistra. Primo quarto d’ora avido di emozioni, fatta eccezione per un tiro-cross di Calvosa che sorvola la traversa con una traiettoria che poteva divenire beffarda. Dopodiché ecco la prima vera opportunità della ripresa: Misseri imbuca per il neoentrato Russo, ma sulla via per il gol del numero 15 si staglia Montero con un altro intervento a tutto corpo a negare lo svantaggio.
La Basilicata prova a farsi vedere intorno al ventesimo con un tiro di Carluccio neutralizzato agilmente da Furnari, ma a salire di pressione è la Sicilia, che tra parentesi passa ad un assetto offensivo con un 4-2-3-1. Al 35’ un tiro-cross di Saia quasi beffa Montero centrando il palo esterno e tornando in campo, mentre poco dopo sempre il terzino destro getta alle ortiche una punizione dal limite appoggiando palla direttamente sul fondo. Poco, troppo poco per scalfire il muro eretto dalla coppia Barg-De Oliveira: pareggio a reti bianche al triplice fischio che fa contenta la Basilicata, al primo punto in questo TDR.
SICILIA-BASILICATA 0-0
SICILIA (4-3-3): Furnari 6, Borrometi 6.5, El Yakoubi 7.5, Fratantonio 7 (42’ st Kubi sv), Giuffrida 6.5, Misseri 6.5 (28’ st Perrone 6), Saia 6, Scaletta 6, Scozzari 6.5 (12’ st Russo 6, Taibi 5.5 (1’ st D’Onofrio 5.5), Tempesta 7 (21’ st Greco 6). A disp.: Marino, Insana, Magro, Pisciotta. All. Capraro 6.5.
BASILICATA (4-3-3): Montero 7.5, Barg 7.5, Bosfa 5.5, Buoncuore 6 (40’ st Latorraca sv), Calvosa 7, Caponero 6, Cariuccio 6, De Oliveira 8, Grimolizzi 6 (39’ Pietrafesa 5.5, Guarino 6 (47’ st Dia sv), Laurita 6 (5’ st Olive 6). A disp.: Bocon, Albano, Di Mauro, Malundu, Santoro. All. Polino 6.5.
ARBITRO: Leone di Collegno 6.
ASSISTENTI: Della Sala di Pinerolo e Di Maggio di Torino.
AMMONITI: 15’ Tempesta (S), 25’ Laurita (B), 36’ Taibi (S), 10’ st De Oliveira (B), 25’ st Giuffrida (S).
EL YAKOUBI 7.5 Abbina in maniera sopraffina concretezza ed eleganza e diventa ben presto bersaglio numero uno per i colleghi lucani. Un secondo prima lo si vede recuperare palla in fase difensiva e subito dopo lo si osserva dispensare gemme per i compagni in zona trequarti. Provvidenziale a fine partita nel fermare un pericolosissimo contropiede avversario.
FRATANTONIO 7 Illumina il grigio pomeriggio piemontese con giocate di alta qualità in mezzo al campo. Marcato, raddoppiato, triplicato: per lui non fa nessuna differenza. In qualche modo trova sempre la via migliore per sgusciare via e spezzare il ritmo agli avversari.
TEMPESTA 7 Da mezzala destra si impone a livello fisico dando una mano alla linea difensiva, senza però disdegnare qualche ripartenza degna di nota. Geniale il filtrante con cui manda i suoi compagni tre contro uno, peccato che l’egoismo di Scozzari rovini tutto.
BARG 7.5 Da buon capitano e lader, sin da subito si percepisce la sua voglia di spaccare il mondo. Dalle sue parti passa a malapena l’aria: tutto ciò che gli si para davanti viene semplicemente spazzato via. Si immola e salva tutto da ultimo baluardo difensivo in situazione di uno contro tre su Scozzari, murandone il tiro e facendo ripartire i suoi.
CALVOSA 7 Nel primo tempo soffre leggermente la brillanteza atletica di Scozzari, con l’esterno che si dimostra osso durissimo da rodere. Con il passare dei minuti però il terzino classe 2006 gli prende le misure e nella ripresa risulta essere uno dei migliori. Sfiora l’eurogol con un tirocross che per poco non si trasforma nella rete della giornata.
DE OLIVEIRA 8 Migliore in campo. Insieme al capitano forma una diga letteralmente insuperabile. Sfrutta la sua mole per svettare più in alto di tutti e dominare sui palloni aerei, fondamentale dove nessun avversario riesce a tenergli testa e con il quale risolve più volte situazioni decisamente spinose.
MONTERO 7.5 Miracoloso l’intervento nel primo tempo su Scozzari. Un concentrato di riflessi e senso della posizione in un momento in cui prendere gol sarebbe stato veramente frustrante per i suoi. Si ripete nella ripresa sul tentativo ravvicinato di Russo, elevando ancor di più la sua prestazione.