Torneo delle Regioni Under 15
21 Aprile 2023
RAPPRESENTATIVA UMBRIA UNDER 15 • Giovanni Mechelli e Mattia Carletti, autori dei tre gol che consegnano la vittoria all'esordio della formazione biancoblù
È un esordio già per cuori forti quello dell'Umbria, che batte 3-2 il Trento in una sfida dove non mancano ribaltoni e gol da incorniciare. Corradi sblocca il match per i ragazzi in verde con un bel destro quasi sotto al sette, ma poi Carletti in quattro minuti cambia il film della partita. Nella ripresa il riscatto del Trento è immediato, con capitan Rech che da fuori area esplode un destro nell'angolino a un minuto dal ritorno in campo. A mandare in archivio la sfida, però, ci pensa Mechelli, che a un quarto d'ora dalla fine si gira alla Giroud e baciando il palo regala i primi tre punti del torneo umbro.
È passata una sola edizione dall'ultima volta, ma è dopo ben 4 anni che Umbria e Trento tornano a sfidarsi in una fase a gironi. Nel 2019 il successo fu del Cuore Verde d'Italia, vincente 1-0 e così qualificato come secondo nel Girone B, per poi uscire in semifinale 4-0 con la Lombardia, campionessa ai danni della Toscana. Per il secondo comitato più piccolo in gara, dunque, arriva finalmente l'occasione di prendersi la propria rivincita, e l'inizio è di quelli incoraggianti. Dopo cinque minuti, infatti, su un corner di Tolettini svetta Pellizzari, che di testa incrocia non di molto a lato. Poco dopo serve invece una chiusura di Marcucci su una palla alta vagante in area di rigore, preludio al gol del vantaggio dei ragazzi di Endrighi: Zimelli vince un contrasto nella zona sinistra dell'area di rigore e serve al centro Pellizzari, bravo ad appoggiare alle sue spalle a Corradi, che di destro la mette quasi sotto al sette. Sbloccato il match, però, la reazione dell'Umbria è immediata e porta un nome preciso, quello di Carletti. L'ala sinistra del 4-3-3 biancoblù prima sfrutta un imperfetto tentativo di rinvio del binomio Hasani-Retornaz con un bel destro nell'angolino, poi scatta con i tempi giusti sul lancio di Mariuccini e batte Armanini con uno scavetto sul secondo palo. Due sbandate che non fanno deragliare il treno del Trento, che prova a rimettersi in corsa con una buona gestione rasoterra del pallone, ma là davanti manca il chiavistello per scassinare la cassaforte umbra. Una soluzione possono dunque essere le palle inattive, dove però i biancoblù se la cavano sempre alzando il muro. I ragazzi di Velini riescono così a difendere il 2-1 fino al duplice fischio del direttore di gara, che manda tutti negli spogliatoi.
L'inizio della ripresa è simile a quello del primo tempo, con il Trento subito offensivo, ma con una differenza importante: subito efficace. Dopo neanche un minuto, infatti, poco fuori dall'area di rigore arriva un pallone da destra che capitan Rech scaraventa nell'angolino opposto con un gran destro di prima intenzione. Pareggiati i conti, Endrighi si gioca anche il primo dei 7 cambi a disposizione, inserendo Ferrari per Retornaz, con il numero 8 che ricopre la posizione di terzino sinistro e Cacucciolo che viene spostato a destra. Tra le fila dell'Umbria, invece, il primo a uscire di scena è clui che l'ha illuminata nella prima frazione di gioco, ovvero Carletti, fatto rifiatare per Tempesta. Il primo a rendersi un pelo pericoloso tra i biancoblù è però Bertoldo, che al 14' da distanza siderale su calcio di punizione non inquadra lo specchio per poco, anche se Simonini dà la senssazione di avere tutto sotto controllo. È solo uno squillo, ma testimonia come l'Umbria sia pronta a colpire appena lasciati gli spazi, gli stessi che il Trento non riesce a sfruttare quando cerca di mettere in moto le sue due punte. È così che al 21' si ripete un film già visto nel primo tempo: rimessa umbra da destra, controllo nel cuore dell'area di Mechelli e gran girata spalle alla porta di destro, con la sfera che bacia il palo e s'insacca. Un gol da candidare subito tra i più belli di giornata, e che dà una scossa agli avversari. Al 28', infatti, alla formazione in verde riesce finalmente la combo verticale delle due punte, con Pellizzari che manda in profondità Zimelli, il cui mancino da posizione abbastanza defilata finisce però fuori dallo specchio. È l'ultimo brivido del match, che va in archivio con il successo dell'Umbria, più cinica rispetto ai rivali del Trento, che non riescono a concretizzare il buon possesso palla.
CP TRENTO-UMBRIA 2-3
RETI (1-0, 1-2, 2-2, 2-3): 7' Corradi (C), 14' Carletti (U), 18' Carletti (U), 1' st Rech (C), 26' st Mechelli (U).
CP TRENTO (4-4-2): Simonini 6, Retornaz 6 (1' st Ferrari 6), Hasani 6, Salvati 6.5, Cacucciolo 7, Beltrami 6.5 (31' st Colò sv), Rech 7, Corradi 7, Tolettini 6.5, Zimelli 6.5, Pellizzari 6.5. A disp. Armanini, Fasanelli, Bertamini, Said, Franceschini, Tomasi, Nekkab. All. Endrighi 6.5. Dir. Sartori - Bertelli.
UMBRIA (4-3-3): Galletti 6.5, Mariuccini 6.5, Ubaldi 6.5, Bertoldo 6.5, Marcucci 7, Bruti 7, Antognarelli 6 (20' st Liotti 6.5), Mechelli 7.5, Porzi 6 (36' st Cera sv), Fioretti 6 (20' st Mancini 6.5), Carletti 8 (10' st Tempesta 6.5). A disp. Galeotti, Lepri, Diarena, Gloti, Virgilio. All. Velini 7.
ARBITRO: Lometti L. di Vco 7.5.
ASSISTENTI: Aracri di Vco e Yakanou di Chivasso.
TRENTO
Rech 7 Il capitano amministra la manovra trentina a centrocampista e, nel momento del bisogno, si carica la squadra sulle spalle con un gol tanto importante quanto bello. Il suo destro di prima intenzione dopo neanche un minuto si infila nell'angolo opposto e permette alla squadra in verde di rimettersi subito in carreggiata.
Corradi 7 La sagra dei bei gol si apre grazie a lui, che si fa trovare pronto dal limite dell'area e scaraventa un destro quasi sotto al sette per portare in vantaggio il Trento. Nel corso della gara fa buon filtro a centrocampo.
L'undici di partenza del Trento
UMBRIA
Marcucci 7 A destra sa sempre come gestire il diretto avversario, bloccandolo anche in scivolata se serve. Difensivamente puntuale - commette giusto una piccola sbavatura nel secondo tempo, impunita -, si concede anche una sovrapposizione interessante in attacco.
Bruti 7 Non lascerà il segno in termini di gol o in fase offensiva, ma a centrocampo non può passare inosservata la sua forza di volontà nel gestire la sfera. Non molla mai, anche con l'uomo addosso e in equilibrio precario cerca sempre di tenersi stretto la sfera come fosse il suo tesoro.
Mechelli 7.5 Certo, il gol per esecuzione e valore ruba l'occhio, ma prima di decidere il match col Trento scorrazza per tutto il centrocampo umbro, vincendo più di qualche duello. Poi sì, c'è quella rete che è di rara fattura: controllo su rimessa e spalle alla porta arriva la girata vincente di destro, rimbalzata dal palo in rete. Il ruolo non è lo stesso, ma il paragone con Giroud è immediato.
Carletti 8 Fare una doppietta è di per sè una cosa che non capita troppo spesso, farla in 4 minuti è roba per pochi. Farla al Torneo delle Regioni ribaltando la partita d'esordio della tua regione è un discorso completamente diverso, ma lui ci è dentro con entrambi i piedi. Lesto sul primo gol, che arriva con un bel tiro all'angolino, è sul secondo che fa saltare la tribuna scattando con i tempi giusti e rischiando un tocco sotto a incrociare. Inizio migliore non si poteva immaginare.
La formazione titolare dell'Umbria