Marche tremende, la centrale Francesca Bodini con un gol e mezzo tiene su il Piemonte

Bene a metà l'esordio del Piemonte, fermato sul pareggio dalle Marche, squadra battagliera che ha anche accarezzato l'idea di fare il colpaccio, brave le ragazze di Valeria Occhetta e Barbara Luciano a riuscire a pareggiare una partita che stava diventando complicata per come si era messa. «Abbiamo pagato l'emozione dell'esordio, una partita che potevamo vincere e che siamo riuscite a recuperare, un risultato positivo che ci può stare. Cercheremo di fare meglio già da domani con la Basilicata», spiega a fine partita la selezionatrice del Piemonte Valeria Occhetta.

Mezzora promettente in cui il Piemonte spinge e trova anche il vantaggio con un cross da poco oltre la linea di centrocampo di Francesca Bodini, impattato di testa all'indietro dal capitano delle Marche Aurora Modesti, una traiettoria che scavalca il portiere Chiara Generali e porta in vantaggio il Piemonte. Tutte le ragazze, compresa la panchina, corrono ad abbracciare Francesca Bodini che ha il merito di aver buttato in mezzo una palla tagliente.

La gioia della squadra di Valeria Occhetta non dura molto, 6 minuti tremendi danno coraggio alle Marche che pareggiano con Eleonora Crocioni su assist di Giada Catena, la numero 7 colpisce la base del palo e la butta dentro sulla ribattuta a porta vuota. La difesa del Piemonte, che finora era stata perfetta, inizia a scricchiolare, vicinissime al raddoppio le ragazze delle Marche prima con Calcagno e poi con Crocioni: due azioni che mettono i brividi al Piemonte, perché in entrambi i casi la palla esce davvero per una questione di centimetri. L'attaccante marchigiana classe 2001 non fallisce davanti alla porta, a 6 minuti dall'inizio della ripresa, e da vera matador segna il punto dell'1-2.

Doppio cambio subito per Valeria Occhetta, dentro Sara Orlandin e Vittoria Dindo, il Piemonte atttacca con Vanessa Angrisano e Chantal Caruso, l'attaccante del Toro guadagna un calcio di punizione proprio sulla linea dell'area di rigore, Erika Nicolò tocca corto per Francesca Bodini che con un missile di destro buca la porta delle Marche: 2-2.

Dentro anche la fantasia e la rapidità di Clara Altafin e Martina Dematteis e le geometrie di Vittoria Dindo, il Piemonte mette sotto assedio l'area di rigore delle Marche che respinge tutti gli assalti con grande spirito battagliero. Le Marche spezzano il gioco del Piemonte che deve sempre stare attento a non cascare nella trappole delle ragazze in maglia bianconera, ancora pericolose con i contropiede di Catena, Cavagna e Crocioni.

IL TABELLINO

PIEMONTE VDA-MARCHE 2-2
RETI (1-0, 1-2, 2-2): 25' aut. Modesti (M), 31' Crocioni (M), 7' st Crocioni (M), 13' st Bodini (P).
PIEMONTE VDA (4-2-3-1): Scicli 6, Nino 6.5 (7' st Orlandin 6), Verrua 6, Municchi 6.5 (27' st Dematteis 6.5), Ferro 6.5, Bodini 7.5, Nicolò 6.5, Angrisano 7 (20' st Altafin 7), Medici 6 (7' st Dindo 6.5), Ara 7, Caruso 7. A disp. De Vita, Zappone, Carazzolo, Tesse, Corzetto. All. Occhetta 6.5.
MARCHE (4-3-1-2): Generali 6, Catena 7, Cavagna 6.5 (41' st Campanella), Crispini 6.5, Crocioni 7.5, Gambini 6, Giustozzi 6 (34' st Ferri sv), Mari 6.5 (26' st Marucci 6), Modesti 6.5, Ruffini 7 (36' st Freddo sv), Silvestrini 6.5. A disp. Paccusse, Crinelli, Prosperi, Mignini, Salvucci. All. Censi 7.
ARBITRO: Cremasco di Torino 6.
COLLABORATORI: Papalia di Chivasso e Croce di Chivasso.
AMMONITI: 25' st Ruffini (M), 36' st Modesti (M).

PAGELLE MARCHE, TRA LE MIGLIORI:

Cavagna 6.5 Attaccante di grande movimento che svaria molto senza dare punti di riferimento alla difesa del Piemonte, ottima spalla per Eleonora Crocioni. 

Crocioni 7.5 Mai lasciarle spazio, perché ti punisce, lo ha fatto due volte realizzando due reti da vera bomber e poteva anche scapparci la tripletta, ottima prestazione che vale un punto prezioso per le Marche.

Ruffini 7 Difensore centrale al fianco del capitano Aurora Modesti, il suo salvataggio sulla linea sul tiro di Vanessa Angrisano a fine primo tempo vale come un gol.

Modesti 6.5 Capitano delle Marche, devia una palla pericolosa sul cross di Bodini ingannando Generali, non si perde d'animo e difende il proprio fortino con coraggio e determinazione.