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Torneo delle Regioni Under 15

Tante chance per entrambe, non sembra vero ma regge lo 0-0

Umbria e Calabria vorrebbero ma non si fanno male, il pareggio le porta appaiate a 4 punti in testa al girone, si deciderà tutto nell'ultima giornata

Bruno Under 15 Calabria

TDR UNDER 15 CALABRIA - Giovanni Bruno, concentrato di tecnica e imprevedibilità

Ci sono partite strane, in cui il campo dice una cosa e il risultato tutta un'altra. Guardando alle occasioni e all'emozioni che la sfida tra Umbria e Calabria ha regalato lo 0-0 sarebbe l'ultimo dei pensieri, eppure il risultato considerato "perfetto" dal grande Gianni Brera ha resistito fino alla fine, firmando un pareggio che se non perfetto almeno è sembrato giusto per quello che il rettangolo verde ha raccontato. Un punto a testa che fa comodo a entrambe le squadre, ma che non dà a nessuna delle due certezze per il futuro: si deciderà tutto domani nell'ultima giornata, chi vivrà vedrà.

PRIMI LAMPI MA NIENTE PIOGGIA

Squadre alla ricerca di conferme dopo le due vittorie d'esordio, Scappatura e Velini fanno scelte opposte: il primo conferma in blocco gli 11 che hanno sorpreso il Veneto nella prima giornata, Velini invece opera alcuni cambi, lasciando in panchina anche Mattia Carletti, grande protagonista della vittoria su Trento con una doppietta. L'inizio della gara è bloccato e, anche se i ritmi sono già buoni, le squadre vivono una specie di fase di studio accelerata. Il primo brivido arriva al quarto d'ora: Tirotta trova il fondo con gran facilità di corsa, il suo cross viene respinto dalla difesa sui piedi di Grieco che ribadisce in rete, ma l'arbitro annulla per un fuorigioco che lascia qualche dubbio. Tutto regolare invece al 22', con l'Umbria che si salva solo grazie a meriti propri: grande azione corale calabra sulla trequarti, il pallone arriva a Viola che trova lo spazio per incrociare un sinistro lento ma angolatissimo, su cui Galletti appare battuto ma ha uno spettacolare colpo di reni che gli permette di arrivarci e deviare appena fuori dallo specchio della porta. È un'occasione che dà ulteriore slancio alla selezione di Scappatura: i calabresi prendono in mano il possesso palla, con la manovra che riparte velocemente a ogni palla recuperata direttamente dai piedi della coppia difensiva Aracri-Grieco. Nel momento migliore dei ragazzi del Sud è però l'Umbria a sfiorare il vantaggio all'improvviso: Marcucci intercetta un passaggio imperfetto in impostazione e si infila tra le maglie della difesa per calciare dal limite, andando a pochissimo dal palo alla destra di Campolo.

RETI MIRACOLOSAMENTE INVIOLATE

L'equilibrio, che anche nel primo tempo era rimasto intatto nonostante una fase favorevole alla Calabria, regna anche a inizio ripresa, ma le due squadre continuano a giocare a cento all'ora, minacciando uno 0-0 sempre più pericolante. Al 5' è di nuovo la squadra di Scappatura a farsi vedere in avanti: Bruno triangola con un compagno sulla sua trequarti e in progressione arriva fino a quella avversaria, dove scarica un mancino solo leggermente alto sopra la traversa. Il ragazzo di proprietà del Segato è elemento chiave della manovra calabrese: partito esterno, si è spostato in posizione di trequartista durante la gara ed è al centro di tutto le azioni pericolose, compreso un altro sinistro dai venti metri di nuovo alto di poco. La risposta dell'Umbria non arriva subito, ma è uno squillo che fa davvero paura: al 21' Bertoldo mette una grande palla in mezzo dove ci sono Fioretti e Lepri che forse si ostacolano un po', con il secondo che arriva sì sul pallone ma non trova la coordinazione per mettere in rete da due passi. Al 24' invece nessuno ostacola nessuno tra gli umbri, e per evitare il gol del vantaggio dei ragazzi di Velini ci vuole un super Campolo: Mechelli viene lanciato in profondità e arriva in area, il numero 1 calabrese in uscita coraggiosa lo ferma sul più bello. È il momento più bello della gara, in cui entrambe le squadre provano il forcing per il gol da 3 punti: il botta e risposta continua, e al 27' è Grieco a sfiorare il vantaggio con una girata mancina, in un'altra proiezione offensiva che appare come suo insolito marchio di fabbrica dopo quella sul gol annullato nel primo tempo. Si arriva così agli ultimi vibranti minuti, tra capovolgimenti di fronte continui e le squadre sempre più lunghe sul campo che credono ancora alla vittoria: al 37' Cardamone avrebbe la palla buona in area, ma ben ostacolato da un difensore non riesce a dare forza alla conclusione, parata senza patemi da Galletti. É l'ultima occasione, e anche se non si è capito come, al triplice fischio regge lo 0-0: una partita che ha capovolto lo stereotipo della gara a reti inviolate noiosa e senza lampi. Il pareggio finale tutto sommato non è da buttare per entrambe le squadre: Calabria e Umbria restano appaiate in vetta al girone a 4 punti, e nell'ultima giornata avranno il loro destino nelle loro mani.

IL TABELLINO

UMBRIA UNDER 15-CALABRIA UNDER 15 0-0
UMBRIA UNDER 15 (4-3-3): Galletti 7, Diarena 6, Gloti 6, Bertoldo 6.5, Marcucci 6.5 (23' st Mariuccini 6), Virgilio 6.5 (34' st Carletti sv), Bruti 7, Mechelli 7, Porzi 6.5 (27' st Liotti sv), Mancini 6 (13' st Fioretti 6), Lepri 6 (30' st Cera sv). A disp. Galeotti, Antognarelli, Tempesta, Ubaldi. All. Velini 6.5.
CALABRIA UNDER 15 (4-4-2): Campolo 7, D'Oppido 6 (34' st Gigliotti sv), Aracri 6.5, Grieco 7, Tirotta 6.5 (17' st Rotundo 6), Bruno 7 (30' st Talarico sv), Grisolia 6.5 (17' st Cardamone 6), Chiappetta 6 (25' st Perfetti sv), Formosa 6, Olivieri 6 (9' st Foschi 6), Viola 6.5 (9' st Gallo 6). A disp. Salvatore, Tolovan. All. Scappatura 6.5.
ARBITRO: Apicella di Novara 6.5.
ASSISTENTI: Erbetta e Comola.                                                                                                                              AMMONITI: Grieco (C), Talarico (C).

I MIGLIORI

UMBRIA

Bruti 7 Tuttocampista mille polmoni faro della manovra e dell'interdizione dei suoi: tra contrasti e verticalizzazioni copre chilometri e chilometri di campo, facendosi sentire in tutte le zone sempre con grande lucidità nelle scelte e nelle giocate. Una garanzia per Velini, per cui è un piccolo allenatore in campo.
​Mechelli 7 Fisico possente e statuario e grande capacità di corsa, la sua prestazione cresce col passare dei minuti e raggiunge l'apice nella ripresa, dove si fa vedere anche con qualche ottimo inserimento.
Galletti 7 Attento nelle uscite e provvidenziale in più di una parata: da ricordare soprattutto quella su Viola nel primo tempo, un riflesso strepitoso con cui devia fuori un pallone che sembrava destinato nel sette.

CALABRIA

Bruno 7 Ruba l'occhio spostato nella posizione di trequartista con le sue movenze eleganti e un mancino che promette sempre meraviglie, col pallone perennemente incollato al piede: a suo agio tra le linee, con un paio di sgasate dà spettacolo e sfiora il gol che avrebbe cambiato la partita.
Grieco 7 Alla garantita solidità in marcatura aggiunge oggi un paio di improvvisate nell'area avversaria, solo un fuorigioco sospetto e pochi centimetri di imprecisione gli negano quella che sarebbe stata addirittura doppietta clamorosa.
Campolo 7 In una gara piena di occasioni che termina a reti inviolate è naturale che i portieri siano protagonisti: nulla da invidiare per lui al collega umbro, con più di una parata importante e un'uscita decisiva, quella con cui sbarra la strada a Mechelli lanciato verso la sua porta.

LE INTERVISTE

Maggiore tasso di soddisfazione nelle parole di Danilo Velini, il tecnico dell'Umbria analizza così la prova dei suoi: "Sono orgoglioso della prestazione della squadra, abbiamo retto alla grande il campo contro una Calabria che ha dimostrato di essere una grande squadra. Insieme allo staff, il cui aiuto è sempre fondamentale nelle decisioni e nella gestione della squadra, abbiamo cambiato diversi elementi rispetto alla formazione della prima giornata e i nuovi innesti hanno risposto alla grande: sappiamo di avere una rosa ampia e ho grande fiducia in tutti i ragazzi."

Contento per la prestazione della sua squadra ma con una punta di rammarico nell'eloquio Marco Scappatura, l'allenatore della Calabria ha visto molte indicazioni positive nella seconda uscita dei suoi ragazzi: "La squadra ha confermato l'ottima impressione che mi aveva già dato ieri, tessendo bene le sue trame di gioco e creando le occasioni migliori. L'Umbria si è dimostrata una squadra gagliarda e che ci ha a tratti messo in difficoltà con il suo dinamismo, ma credo che avremmo meritato qualcosa in più: l'unico rimpianto di oggi è non essere stati più cinici in zona gol."

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