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Torneo delle Regioni Under 19

Basilicata sempre più eroica: Montero e i pali fermano il Piemonte

Primo tempo buio per Loparco, poi Magalhaes e Masante accendono la luce: manca solo il gol ai piemontesi

Basilicata sempre più eroica: Montero e i pali fermano il Piemonte

La Basilicata alza il muro: 0-0 con i padroni di casa del Piemonte

Una prova eroica, l'ennesima dopo il pari dell'esordio. La Basilicata fa di nuovo 0-0, porta a casa un altro clean sheet, ma questa volta lo fa contro i padroni di casa del Piemonte, fermati da un super Montero (eroe tra i pali) e dai legni, colpiti 3 volte e tutti da Lorenzo Masante. Un peccato per La selezione di Loparco, ma va segnalato un primo tempo troppo sotto tono rispetto alle aspettative, opposta a una seconda frazione giocata a viso aperto, ma poco redditizia grazie soprattutto a una prova eroica da parte dei lucani.

In virtù del KO della Sicilia contro le Marche il Piemonte resta primo, ma tutti i giochi sono aperti: arrivare secondi, a questo punto, rischia di non bastare per passare il turno. Serve battere i siciliani per assicurarsi il pass.


LA PARTITA

PRIMO TEMPO

Dopo l’esordio vincente con le Marche Loparco imposta di nuovo la partita sul filo logico dell’esordio al Torneo delle Regioni. Tattica attendista, più che giochista: lasciare impostare la Basilicata per poi colpire o sui piazzati (che tanto hanno portato bene con le Marche) o in contropiede con la rapidità di Andreotti e Chiaria. Il modus operandi di Loparco sembra funzionare: la Basilicata attacca ma Bergonzi non compie interventi, mentre appena accelera il Piemonte fa paura: al 14’, partendo dai due centrali, la selezione sabaudo-valdostana porta Morganti ad impostare per Dell’Anno, che si sovrappone a sinistra, crossa teso dal fondo e per un soffio Masante non arriva in spaccata per il tap in. Poco dopo è Andreotti a colpire, al 17’, con una fucilata dal limite che impegna Montero con un intervento super, spizzandola il giusto per mandarla in corner. Le emozioni sono poche: Basilicata coraggiosa nel provare a portare a casa la partita, Piemonte abbastanza scarico soprattutto in avanti, ma qualche chance arriva comunque.

SECONDO TEMPO

Il Piemonte alza il ritmo e inizia a premere sull’acceleratore solamente nella ripresa: a suonare la carica ci pensa per primo Dell’Anno, autore di una percussione fulminea dalle retrovie, arrivando fino all’area e servendo dentro Masante, che tira potente ma trova i guantoni di Montero. La Rapp di Loparco prende coraggio e iniziano a fioccare palle gol, come quella ideata da un rispolverato Andreotti, autore di una palla magistrale rasoterra di oltre 40 metri che premia Masante, che sterza bene in area, ma al momento del tiro si fa murare da un sontuoso Barg. Il fatto di spingere di più in avanti rende il Piemonte predisposto alle ripartenze e la Basicilata ne approfitta subito con un’azione perfetta in ripartenza: De Oliveira esce alla grande palla al piede, lancia Olive che a sua volta premia alla grande la sovrapposizione a destra di Calvosa, che entra in area e calcia di destro alto di nulla.

Ormai la partita è esplosa. Masante sale ancora in cattedra, ma nel giro di neanche un minuto l’attaccante del Piemonte prende due legni di testa, prima traversa e poi palo (4 in totale in due partite) e se il momento del Piemonte sembra essere maturo lo diventa ancora di più dopo l’entrata scellerata di Calvosa alle spalle di Borin, che lascia la Basilicata in 10 uomini. Loparco carica e crede nel gol del vantaggio: altra grande azione al 31’, lanciato Morganti in profondità sulla destra, sterzata e cross immediato per Magalhaes dimenticato in area, la zuccata del brasiliano è potente e precisa ma Montero si inventa una parata sontuosa che evita il gol del Piemonte. Loparco le prova tutte: dentro Merlo, Cannavò e il gigante Ferrari davanti per sbloccarla. Ma la speranza resta sulle spalle di Magalhaes: quasi al novantesimo il brasiliano si fa parecchi metri palla al piede, serve dentro Matija in area, il capitano piemontese è pronto a calciare ma si fa murare all’ultimo da un super Santoro. Il destino è avverso al Piemonte e lo è pure a Masante: all’ultimo respiro, al quinto di recupero, dopo l’ennesimo gran cross di Magalhaes e la sponda di Merlo in area, Masante carica il destro dal limite, ma regala una clamorosa illusione del gol a tutti. La palla va fuori e finisce la partita: il Piemonte non va oltre al pari. Eroica Basilicata.


IL TABELLINO

BASILICATA-PIEMONTE VDA 0-0

BASILICATA (4-3-1-2): Montero 8, Albano 6 (1' st De Oliveira 6.5), Barg Moser 7.5, Bosfa 6 (35' st Grimolizzi 6), Calvosa 5.5, Dia 6.5, Di Mauro 6 (42' Caponero 6), Guarino 6, Malundu 6 (19' st Carluccio 6.5), Olive 6.5, Santoro 7.5. A disp. Bocon, Buoncuore, Latorraca, Laurita, Pietrafesa. All. Polino 7.
PIEMONTE VDA (4-3-3): Bergonzi 6, Savva 6.5, Scala 7, Dell'Anno 6.5 (31' st Merlo 6), Sicilia 5.5, Masante 6.5, Matija 6, Borin 7 (31' st Cannavò 6), Morganti 6 (36' st Ferrari 6), Andreotti 6.5 (22' st Magalhaes 7), Chiaria 5.5 (14' st Bianco 6). A disp. Romanin, Tomasino. All. Loparco 6.
ARBITRO: Gasparetto di Collegno 6.5.
COLLABORATORI: Galantucci di Chivasso e Virgilio di Torino.
AMMONITI: Chiaria[04] (P), Morganti[05] (P), Matija[05] (P), Sicilia[04] (P), Olive (B), Malundu (B).
ESPULSI: 24' st Calvosa (B), 49' st Sicilia (P).


I MIGLIORI DELLA BASILICATA

Montero 8 Due parate fondamentali, di puro istinto: la prima sul tiro ravvicinato di Masante, la seconda sul colpo di testa a botta sicura di Magalhaes. Decisivo.

Barg 7.5 Preciso, puntuale, pulito: perno della linea difensiva, guida i suoi compagni con sicurezza e personalità. Chiusura decisiva in area nella ripresa, impedisce a Masante di calciare.

Santoro 7.5 Lavora bene in coppia con Barg al centro della difesa e nel finale è miracoloso in tackle murando la conclusione ravvicinata di Matija. Se la Basilicata chiude la gara senza subire reti è anche merito suo.

PAGELLE PIEMONTE

Riccardo Bergonzi

Mai chiamato in causa nell’arco dei novanta minuti, lo si vede solo quando deve far ripartire l’azione con le mani.
6.0
Alessio Ivan Andreotti

Chiama Montero al miracolo con una bellissima conclusione da fuori nel primo tempo, nella ripresa sale di prestazione spostandosi leggermente sulla trequarti dove è sempre puntuale sulle seconde palle e dove alimenta l’azione con insistenza.
6.5
22' st Saimon Magalhaes

Il colpo di testa salvato monumentalmente dal connazionale urla ancora vendetta. In mezzo la solita classe esotica dell’uomo che ha spaccato l’inerzia del match.
7.0
Tommaso Borin

Pendolo del centrocampo piemontese sia per quanto riguarda il possesso, sia per la pressione: alza i giri e la squadra aumenta il ritmo. Ruba un’infinità di palloni e va via a Calvosa con forza, guadagnando il rosso diretto avversario.
7.0
31' st Samuele Cannavò

Si mette in mezzo al campo e gioca semplice nel finale affannoso.
6.0
Alessandro Chiaria

Bloccato spalle alla porta da Calvosa non riesce a rendersi pericoloso, prova a muoversi di più sul fronte offensivo nella ripresa, ma è impreciso negli ultimi venti metri.
5.5
14' st Luca Bianco

 La squadra riparte da lui nel finale, ma si limita ad un compitino semplice.
6.0
Lorenzo Dell'Anno

Solido difensivamente e spinta utile sulla corsia di sinistro, come in occasione della palla tagliata su cui Morganti arriva leggermente in ritardo. Poi mette il turbo e salta tutta la difesa servendo a Masante una palla gol eccezionale, trenino vero.
6.5
31' st Filippo Merlo

Tiene la posizione dietro, fino alla sponda finale per Masante che sarebbe potuta valere mezza qualificazione.
6.0
Lorenzo Masante

Il gatto nero gli ha attraversato la strada sta mattina: due traverse e un palo letteralmente clamorosi, l’ultimo dei quali su un colpo di testa a botta sicura. Si assenta dalla partita a tratti, ma quando impatta può fare male sempre, tanto che l’ultimo lampo del match è ancora suo ed esce di due dita.
6.5
Manuel Matija

Il capitano corre per due in mezzo al campo e lavora tantissimo in fase di copertura sulle marcature preventive.
6.0
Guglielmo Morganti

Buoni inserimenti, anche se nel primo tempo arriva tardi sull’appuntamento organizzato da Dell’Anno. Spostato esterno alto destro fatica a trovare la posizione giusta del corpo e scompare lentamente.
6.0
36' st Riccardo Ferrari

Centimetri nel finale per cercare un ultimo assalto, difende qualche pallone ma non è lucido al momento dello scarico.
6.0
Eric Savva

Si propone sulla corsia di destra per offrire raddoppio in fase offensiva, visto che in fase difensiva ha ben poco da fare. Poco servito, corre molto a vuoto e finisce la benzina; chiusura finale di testa decisiva sull’ultimo cross.
6.5
Maurizio Scala

Bosfa non vede palla e il merito è della sua stazza dominante. Marca stretto, svetta sulle palle aeree e da copertura intelligente quando Sicilia scivola due metri più avanti.
7.0
Daniele Sicilia

Che sia insuperabile non è ormai una novità, ma si concede qualche rischio di troppo e commette alcuni falli evitabili nei momenti importanti. Al culmine di una prestazione nervosa si becca il rosso diretto per qualche parola di troppo.
5.5
All. Luciano Loparco

Squadra che riparte con compattezza e che non subisce. La sfortuna non gira, ma un assetto più offensivo nel finale avrebbe potuto giovare.
6.0
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