Cerca

Torneo delle Regioni Under 15

È un Piemonte da applausi, il fiume Palumbo travolge la Basilicata

I padroni di casa la sbloccano su rigore e sfoderano tutto il potenziale offensivo: sei gol e tre pali

Piemonte Basilicata

TORNEO DELLE REGIONI UNDER 15, BASILICATA PIEMONTE. L'esultanza del Piemonte

Il Piemonte si sblocca e lo fa in grande stile. Sei gol ma anche tre legni in questa seconda uscita, che sommati a quelli di ieri diventano sei. Sblocca il match Palumbo su rigore alla fine del primo tempo e si ripete segnando il 20 a inizio ripresa. Poi a segno Bellingheri e il subentrato Calamita. A 10’ dalla fine accorcia la Basilicata con un tiro cross di Brancati subentrato nella ripresa. Prima della fine a segno anche Garbellini, servito da Atzeni che poi trova la rete con un fortuito rimpallo dopo il tiro di Calamita.


LA PARTITA

Formazione rivoluzionata per il Piemonte rispetto alla prima giornata. Si parte con il 4-2-3-1. Castaldi tra i pali, Barbero e Sudano in corsia, centrali di difesa De Vita e Shita. In mezzo al campo la coppia capitan Molon-Ortolano; davanti Garbellini a sinistra, Raviola a destra e Bellingheri dietro Palumbo. La Basilicata si schiera con il 4-3-3, Matarazzo tra i pali, Corleto a destra e Del Franco a sinistra, in mezzo Sofia e Guerricchio. Davanti alla difesa Lamorte con Cappiello e Pietricola; in attacco Bellomo e Giuseffi a supporto di Morelli.

Primo squillo di Raviola che con la sua solita corsa sulla destra arriva al fondo e mette in mezzo un tiro-cross che Matarazzo devia. Ma anche il Piemonte deve faticare in chiusura, grandissimo intervento di Castaldi sul colpo di testa da distanza ravvicinata di Cappiello, nato da un corner. Primo tempo in cui la Basilicata si fa vedere in avanti soprattutto da piazzato, e il Piemonte soffre abbastanza. Anche Molon e Orltolano scendono a supporto dei centrali. Poi si fa vedere ancora Raviola sempre a destra, entra pericolosamente in area ma la coraggiosa uscita di Matarazzo gli impedisce di andare al tiro. Anche Palumbo si fa vedere in avanti, supportato da Garbellini, ma l’immenso Sofia lo chiude benissimo. Qualche rimpallo in area favorisce il Piemonte, ma la difesa della Basilicata è veloce a recuperare.

Al 24’ grandissima occasione per la Basilicata, Sudano perde un pallone e lo recupera il Cappiello che scende in area e la mette mi mezzo, grandissimo Castaldi con un’altra paratona. Ribaltamento di fronte, tira Palumbo ribattuto, la palla finisce sui piedi di Molon che tira a botta sicura e colpisce il quarto palo di questo Tdr, ancora Palumbo e ancora murato, sulla palla va Raviola ma Matarazzo ancora una vota si supera. Due minuti al cardiopalma sugli spalti del Goia. Altra occasionissima del Piemonte con Palumbo che supera Guerricchio e, solo davanti a Matarazzo, prende il secondo palo di giornata e il quinto del Torneo. A 10’’ dalla fine Bellingheri entra in area palla al piede servito dal filtrante di Garbellini, esce Matarazzo che lo atterra. Per il direttore di gara non ci sono dubbi: è rigore. Sulla palla va Palumbo che questa volta non fallisce: è 1-0 Piemonte. Non passano nemmeno 2’ dalla ripresa che Palumbo trova di nuovo il gol: assist perfetto di Molon e tiro chirurgico a battere Matarazzo. E un minuto dopo Bellingheri mette a segno il terzo. Palumbo apre a destra per Garbellini che mette in mezzo per Bellingheri.

La Basilicata ha tenuto benissimo il primo tempo, poi dopo il primo gol ha lasciato più spazi agli inserimenti del Piemonte. Ancora piemontesi in avanti con Garbellini che supera Matarazzo ma colpisce la traversa piena. Iniziano i cambi e danno i loro frutti. In gol al 18’ Calamita che batta Matarazzo con un tiro da distanza ravvicinata. Cambia tutto il tridente: prima punta dentro Atzeni, con Garbellini e Reci esterni, Calamita sulla trequarti. Accorcia la Basilicata in ripartenza che va a segno con Brancati. L’intesa tra gli attaccanti è evidente, e infatti arriva il 4-1 con sci che serve Atzeni di tacco, la punta del Derthona allarga per Garbellini che non si fa sfuggire l’occasione.

Quattro punti nel girone e spareggio nell'ultima giornata con la Sicilia, gara fondamentale dalla quale uscirà la prima del raggruppamento B.


IL TABELLINO

BASILICATA-PIEMONTE VDA 1-6
RETI (0-4, 1-4, 1-6): 36' rig. Palumbo (P), 2' st Palumbo (P), 4' st Bellingheri (P), 18' st Calamita (P), 23' st Brancati (B), 25' st Garbellini (P), 33' st Atzeni (P).
BASILICATA (4-3-3): Matarazzo 6.5, Bellomo 6 (21' st Molinari 6), Cappiello 6.5, Corleto 6, Del Franco 6 (16' st Liccione 6), Giuseffi 6 (19' st Romano 6), Guerricchio 6 (19' st Angelino 6), Lamorte 6 (10' st Telesca 6), Morelli 6 (6' st Brancati 6), Pietricola 6 (6' st D'Onofrio 6), Sofia 7. A disp. Franco, Rocco. All. Calabrese 6.
PIEMONTE VDA (4-2-3-1): Castaldi 8 (6' st Amodio 6.5), Barbero 7 (21' st Crozza 6.5), De Vita 7, Shita 6.5, Sudano 6.5, Molon S. 7 (26' st Curri sv), Ortolano 6.5 (9' st Isoardi 6.5), Bellingheri 7.5 (16' st Calamita 7), Raviola 7.5 (12' st Reci 7), Palumbo 8 (18' st Atzeni 7), Garbellini 7.5. A disp. Aggero, Dutto. All. Salvamano 7.5.
ARBITRO: Nizzia di Chivassoù 6.5.
COLLABORATORI: Puzzangara di Ivrea e Getto di Ivrea.
AMMONITI: 6' Ortolano (P), 13' st Isoardi (P).


I MIGLIORI DELLA BASILICATA

Matarazzo 6.5 Si fa apprezzare nel primo tempo per due buone uscite su Raviola, nella ripresa sbarra anche la strada a Calamita. Unica macchia, il rigore causato che vale l'1-0.

Sofia 7 Dirige alla grande la linea difensiva nel primo tempo imbrigliando bene Palumbo e uscendo con personalità dalle situazioni più difficili. Anche nella ripresa quando il Piemonte dilaga resta tra i più positivi.

Cappiello 6.5 Ottima prima frazione, in cui recupera un paio di palloni in zona offensiva offrendo anche un cioccolatino per Morelli, che non ne approfitta.

PAGELLE PIEMONTE

Tommaso Castaldi

Concentratissimo e subito sul pezzo. Pronti e via non ha paura di uscire in scivolata a metà campo, dopo nemmeno dieci minuti salva su un colpo di testa ravvicinato. Mostruoso sul rigore in movimento a metà del primo tempo che tiene a galla i padroni di casa
8.0
Giovanni Barbero

Leggermente più bloccato del collega in fascia sinistra, ma arriva sempre puntuale a ogni contrasto erigendo un muro insieme ai centrali. Concentrato e pulito, si fa trovare pronto anche sui pericolosi calci piazzati dei lucani.
7.0
Alessandro De Vita

Shita va più in marcatura, lui copre gli spazi rimanenti leggendo alla perfezione l’evolversi dell’azione avversaria deliziando il pubblico con scivolate da far leccare i baffi agli appassionati.
7.0
Majki Shita

Ha personalità nell’uscire palla al piede, saltato il primo pressing testa alta e si rivolge subito agli esterni. Le sue lunghe leve gli permettono di arrivare in scivolata quando la situazione pare compromessa.
6.5
Aaron Sudano

Quando prende velocità diventa un fattore, tenta il dribbling già dai primi metri della difesa prendendosi anche il rischio di esporre la difesa ad attacchi pericolosi.
6.5
Simone Molon

Studia la situazione, si appoggia al dinamismo di Ortolano per ambientarsi con la partita e poi ne entra deciso a metà del primo tempo. Cuore tecnico della squadra, premia coi tempi giusti specialmente Raviola. Inaugura il festival del palo con un piattone che avrebbe meritato miglior fortuna. (Curri 26’ st sv)
7.0
Filippo Ortolano

Ritmo deciso e costante che gli permette di recuperare palla, inserirsi e lanciare gli esterni in un batter d’occhio. L’ammonizione rimediata a inizio partita lo condiziona un pò, ma il suo continuo girovagare è utile per lasciare più spazio di manovra al compagno in mediana
6.5
Filippo Bellingheri

Agisce alle spalle di Palumbo ma spazia nella zona centrale arrivando fino a metà campo lasciando a Ortolano spazio per inserirsi. Cerca molto l’inserimento alle spalle di Palumbo, e la sua determinazione gli frutta prima il fallo da rigore che sblocca l’incontro e poi il gol che chiude di fatto i giochi.
7.0
Vittorio Raviola

Treno a percorrenza costante che arriva al binario sempre coi tempi giusti. Pericoloso in avvio con un cross liberato bene dalla difesa avversaria, ha un’occasione colossale che viene però disinnescata da un gran riflesso dell’estremo difensore lucano. Serva a Palumbo un cioccolatino solamente da scartare dopo un generoso recupero.
7.0
Stefano Palumbo

Stretto nella morsa dei centrali avversari per gran parte del primo tempo, si riscatta alla grande quando inizia a sfruttare il fisico a dovere. Flirta col gol colpendo ancora il palo, ma poi si rifà prendendosi la squadra sulle spalle trssformando con autorevolezza il rigore del vantaggio. Ci prende gusto e mette a segno la doppietta attendendo il momento giusto per freddare di punta il portiere avversario.
8.0
Fabio Garbellini

Dopo un avvio incerto scatena la sua furia. Quando si accende mette a sedere gli avversari con il suo rapido gioco di gambe e a ringraziare è soprattutto Bellingheri, che riceve prima il filtrante da cui nasce il rigore e poi il cross delizioso che gli permette di segnare. Anche lui si unisce al coro dei legni piemontesi con una traversa clamorosa a metà secondo tempo prima di appoggiare in rete l’assist di Atzeni.
7.5
All. Diego Salvamano

Rivoluziona la formazione rispetto alla prima giornata e, in corsa, cambia quasi tutto il tridente. Le sue mosse danno i loro frutti. Vittoria rotonda e da squadra.
7.5
Andrea Amodio

Presidia con sicurezza l’area di rigore in uscita, sorpreso dal tiro cross di Brancati che si infila sotto il sette.
6.5
Edoardo Crozza

Interpreta in maniera più offensiva il ruolo: i tanti spazi lasciati dai lucani gli permettono di salire a supporto di Reci con buona continuità.
6.5
Davide Isoardi

 Subito cattivo nello spezzare il gioco avversario, spende  l’ammonizione per fermare un pericoloso contropiede avversario.
6.5
Edoardo Reci

Si adatta bene al ruolo d’esterno d’attacco, zona in cui trova molta libertà d’azione. Mostra tutto il suo repertorio prima con il delizioso tacco che libera Atzeni, poi facendo impazzire il centrocampo avversario con uno slalom a suon di tocchi di suola.
7.0
Samuele Calamita

Bravo a sfruttare l’imprecisione della difesa avversaria, batte il portiere iscrivendo finalmente anche il proprio nome ai marcatori del torneo. Devastante in campo aperto, solo un gran riflesso del portiere gli nega la gioia della doppietta.
7.0
Diego Atzeni

Atzeni Entra con decisione in una partita già incanalata sui binari giusti pressando a tutto campo la difesa avversaria. Il suo altruismo nel servire Garbellini meglio piazzato viene ricompensato dal karma quando il rimpallo sul volto gli vale il gol del 6-1.
7.0
Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Sprint e Sport

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter