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Torneo delle Regioni Under 15

Decide il derby con una doppietta e infiamma lo scontro diretto: «Temeteci»

Il tecnico eliminato carica i suoi per chiudere in bellezza: «Ho promesso due maglie della Nazionale»

Zecchetto Veneto Under 15

RAPPRESENTATIVA VENETO UNDER 15 • Leonardo Zecchetto, autore di una doppietta nella sfida con il Trento

Come riscattare una sconfitta all'esordio? Vincendo un derby con un secco 4-1. È questa la forte risposta del Veneto, che dopo il jolly giocato con la Calabria cala il poker sul Trento grazie alle doppiette di Zecchetto e ai timbri di Tanferi e Bovo.

LE DICHIARAZIONI

TRENTO - PAROLA AL TECNICO

Riconosce fin da subito il valore degli avversari Giuseppe Endrighi, tecnico dell'Under 15, che afferma: «Abbiamo visto che sono superiori in tutto e dobbiamo adeguarci. Cercavamo un attimo di rallentarli perché non volevamo prendere un'imbarcata e tutto sommato ci è andata male, per esempio sul rigore parato e poi segnato. Il ragazzo è stato bravo e gli ho fatto i complimenti, però la nostra reattività viene da un campionato non allenante. I ragazzi non hanno la stessa mentalità dei loro, che giocano già alla Juventina o al Montebelluna e sono molto bravi. Provano schemi, movimenti, sanno già dove mettere la palla, sono rapidi e hanno ragazzi che ho visto nella Nazionale Dilettanti, però questo mi fa piacere perché i miei giocatori hanno visto il confronto e portarlo nelle loro società a Trento per vedere la differenza che c'è a livello qualitativo».

È vero, la sconfitta con il Veneto costa l'eliminazione dal Torneo, ma il Trento può essere ancora protagonista provando a mettere i bastoni tra le ruote della Calabria, ed Endrighi sa come motivare i suoi ragazzi: «Li ho caricati promettendo due maglie della Nazionale, però penso che si caricheranno da soli perché hanno voglia di fare bene, di fare qualcosa di positivo e magari fare uno scherzetto a chi sta davanti».

TRENTO - LA VOCE DEL CAPITANO

Nonostante il risultato finale, la sfida con il Veneto conferma come l'importanza di uno dei perni della squadra in blu, ovvero Francesco Rech. A segno nel debutto con l'Umbria - con un destro da fuori valso il momentaneo 2-2 a inizio ripresa -, il capitano si ripete di testa riaprendo il match sempre una volta tornato dagli spogliatoi. «Nel primo tempo abbiamo sofferto un po' a far girare la palla perché loro sono bravi tecnicamente, poi nel secondo siamo entrati abbastanza bene, trovando il gol e mettendocela tutto, anche se poi hanno avuto la meglio loro. - analizza il centrocampista, che sull'esperienza al Torneo delle Regioni conclude - Sono contento di essere capitano del Trento, di un'intera provincia. Sono contento anche dei due gol e dei miei compagni».

Francesco Rech, capitano del Trento

VENETO - LE DICHIARAZIONI DELL'ALLENATORE

È contento della vittoria Claudio Tosato, guida dell'Under 15, che analizza così la sua squadra: «Siamo molto generosi, difettiamo tante volte di freddezza vicino alla porta. Creiamo molte occasioni per quello che raccogliamo, e questo vale anche un po' per la partita con la Calabria. Questi errori vengono pagati, però questa è la mia squadra: generosa, con una bella gamba e molto istintiva». A proposito del match al debutto, il tecnico confrontando le due prestazioni aggiunge: «Ieri la Calabria forse era organizzata un po' meglio, è stata una partita fisica in condizioni metereologiche importanti. Lì un episodio li ha premiati ed è giusto così perché questo è il calcio, da qui la nota positiva della reazione della mia squadra».

Approfondendo il discorso sulla sua rosa, Tosato guardando al match decisivo con l'Umbria conclude: «Devo dire che i ragazzi sono tutti abbastanza sullo stesso livello, per cui farò qualche modifica, però come oggi si gioca con la vittoria come unico obiettivo». E tornando sul derby vinto 4-1 il tecnico spiega: «Ho modificato un po' l'assetto mettendo sull'esterno alto un giocatore dinamico dandogli abbastanza libertà e lì qualche volta li abbiamo messi in difficoltà».

VENETO - FLASH DALL'MVP

Prima sblocca la partita, poi la chiude: Leonardo Zecchetto fa un po' quello che vuole nella sfida con il Trento, decisa proprio da una sua doppietta. «Sicuramente è una cosa bella perché non succede tutti i giorni. - dice a caldo il classe 2008, che tra un gol al volo e uno di pressione sul portiere sceglie il secondo - Ci ho creduto un attimo di più. Sono andato incontro al portiere, sono riuscito a strappargli la palla e a metterla dentro». Il bis risulta inoltre fondamentale per smorzare il tentativo di rimonta degli avversari, capaci di insinuare qualche dubbio nella mente dei veneti, come spiega sinteticamente il numero 20: «Per un piccolo momento abbiamo subito e siamo andati sotto anche di testa».

Una testa, però, subito raddrizzata grazie al suo secondo centro di giornata che, insieme a quelli di Tanferi e Bovo, consegnano al Veneto tre punti fondamentali per continuare a puntare la qualificazione, da centrare nello scontro diretto con l'Umbria, così avvisata da Zecchetto: «Ci devono temere».

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