Graciotti incanta con una tripletta, le Marche concludono in bellezza

Le Marche concludono in bellezza il proprio Torneo delle Regioni, battendo con un sonoro 6-3 la Basilicata. In evidenza le prestazioni di Graciotti, autore di una doppietta e di Umanets, esterno d’attacco dotato di un gran mancino. I ragazzi in maglia oro si portano a quattro punti in classifica, lasciando invece la Basilicata a quota 0.

PRIMO TEMPO

La Basilicata inizia fortissimo e dopo appena un minuto va vicinissima al vantaggio, ma il tiro di Telesca dal limite si stampa sulla traversa. Le Marche prendono confidenza con l’incontro e reagiscono al 7’: Papavero apre per Umanets che sterza verso l’interno e crossa, ma il tiro di prima intenzione di Graciotti finisce di poco alta sopra la traversa. Passano appena due giri di lancette e di nuovo la Basilicata si rende pericolosa con Brancati che calcia bene, ma Pirani è attento e smanaccia la conclusione che prima di spegnersi sul fondo accarezza la parte alta della traversa.

Al 16’ le Marche rispondono ancora una volta, sempre con Graciotti che per poco non fa fare la frittata a Franco. Poco dopo però Telesca atterra in area di rigore Graciotti: dal dischetto Renzi è freddo e porta in vantaggio i marchigiani. Al 20’ il risultato torna in parità: da un calcio di punizione Cappiello svetta più in alto di tutti e di testa insacca dopo l’uscita incerta del portiere. I cinque minuti di fuoco però continuano a far cambiare il punteggio, perché al 22’ le Marche rimettono il muso davanti: Graciotti delizia il pubblico con un tacco che libera Mucciacciaro, che di sinistro insacca nel sette. Al 30’ le Marche la chiudono: Umanets si inserisce in area di rigore e fredda il portiere con un tiro potente che si infrange sotto la traversa.

LA RIPRESA

La Basilicata ci prova subito nella ripresa: Cappiello si lancia in un Coast to Coast importante, mette in mezzo un pallone pericoloso ma Brancati calcia alto. Le Marche però continuano a pressare, sperano in buone notizie dagli altri campi e attaccano. Al 10’ i ragazzi in maglia oro calano il poker: Graciotti insacca con un bel destro all’angolino. Pochi minuti più tardi ancora Graciotti ruba palla al difensore nell’area piccola e realizza la doppietta personale. La Basilicata prova a dare un senso al secondo tempo continuando ad attaccare: al 19’ Molinari va vicino al gol con un tiro secco che Pirani para magnificamente. Molinari si riscatta qualche minuto più tardi sbucando alle spalle della difesa e trafiggendo il portiere avversario. La Basilicata insiste e si porta addirittura sul 5-3: Giuseffi recupera bene palla sulla trequarti e batte il portiere avversario.

Nel finale c’è tempo per Matarazzo di regalare al pubblico tre parate incredibili su Valori e Graciotti, che si porta a casa il pallone con il gol del 6-3 finale.

IL TABELLINO

MARCHE-BASILICATA 6-3
RETI (1-0, 1-1, 5-1, 5-3, 6-3): 18' rig. Renzi (M), 20' Cappiello (B), 21' Mucciacciaro (M), 30' Umanets (M), 10' st Graciotti (M), 14' st Graciotti (M), 20' st Molinari (B), 28' st Giuseffi (B), 38' st Graciotti (M).
MARCHE (4-2-3-1): Pirani 6.5, Mucciacciaro 7 (15' st Rollo 6.5), Graciotti 8.5, Romitelli 6.5 (21' st Camozzi 6.5), Fratesi 6.5 (21' st Valori 6.5), Umanets 7.5 (29' st Batassa sv), Massini 6.5 (11' st Cesarini 6.5), Ciappelloni 6.5, Renzi 7.5, Natalini 6.5, Papavero 6.5 (29' st Scarpantoni sv). A disp. Antonini, Conestà, Schirliu. All. Gianangeli 6.5.
BASILICATA (4-3-3): Franco 6 (9' st Matarazzo 7), Angelino 6, Brancati 6 (7' st Bellomo 6), Cappiello 7, Corleto 6, D'Onofrio 6 (11' st Molinari 6.5), Morelli 6 (1' st Giuseffi 6.5), Rocco 6, Romano 6 (11' st Pietricola 6), Sofia 6.5 (24' st Del Franco 6), Telesca 6 (1' st Lamorte 6). A disp. Guerricchio, Liccione. All. Calabrese 6.
ARBITRO: Clemente di Torino 7.
COLLABORATORI: Odasso di Torino e Stoicescu di Torino.
AMMONITI: 31' st Del Franco (B).

LE PAGELLE 

BASILICATA • I migliori

Matarazzo: Gioca solamente un tempo, ma questo gli basta per incantare con tre parate di assoluto valore con cui regala ai compagni un finale tutto all’attacco.

Sofia: Il capitano lucano è l’ultimo baluardo della difesa, che protegge strenuamente non risparmiandosi in nessun frangente. Ha personalità con la palla al piede, non ha paura di uscire per trasformare l’azione difensiva in una potenzialmente offensiva. In un disimpegno, anche per mancanza di alternative, perde palla regalando il gol agli avversari. 

Cappiello: Mezz’ala molto strutturata fisicamente, con un passo difficilmente sostenibile per gli avversari. Nel primo tempo svetta più in alto di tutti e con il suo colpo di testa rimette in carreggiata i lucani. Nella ripresa si fa vedere con una progressione splendida, ma il suo cross non viene sfruttato a dovere dal compagno.

Molinari: Il suo ingresso in campo dà la scossa ai suoi compagni: va vicino al gol ma il portiere risponde alla grande e poi accorcia le distanze approfittando di un’incertezza della difesa. 

MARCHE • I migliori

Graciotti: Protagonista assoluto del primo tempo nonostante non risulti tra i marcatori: va vicinissimo al gol in due occasioni senza successo, ma in rapida successione si procura con un guizzo il calcio di rigore del vantaggio e poi libera il compagno nella rete del nuovo vantaggio con un tacco delizioso e intelligente. Il suo lavoro viene ripagato nella ripresa quando prima con il destro fulmina il portiere avversario con un bel tiro all’angolino e poi insacca ancora due volte dopo aver recuperato palla agli avversari che arrancano dietro alle sue giocate.

Umanets: Esterno d’attacco molto dinamico e pericoloso. Molte delle azioni pericolose dei marchigiani portano la firma del suo mancino che lo porta a tagliare verso il campo seminando il panico tra la difesa avversaria. Più passano i minuti e più è cercato dai compagni, bello il gol del 3-1 con cui di fatti chiude i conti.

Renzi: Il capitano marchigiano alza il livello nel corso del primo tempo a suon di contrasti vincenti e inserimenti pericolosi. Da capitano si prende la responsabilità di calciare il rigore che porta in vantaggio i suoi, dando il là alle danze per la vittoria finale. 

Mucciacciaro: Trequartista che agisce alle spalle di Graciotti, che beneficia del continuo movimento del compagno per inserirsi negli spazi e far male agli avversari. Lo splendido gol al sette ne è la perfetta dimostrazione: taglio centrale, assist del compagno e rete del nuovo vantaggio marchigiano.