Torneo delle Regioni Under 15
23 Aprile 2023
RAPPRESENTATIVA VENETO UNDER 15 • Da sinistra verso destra i marcatori: Leonardo Zecchetto, Arban Bytyci e Francesco Catino
Era il 2017 quando l'Umbria battendo 1-0 il Veneto lo eliminava ai quarti di finale. Ora, nel 2023, la storia è ben diversa: i ragazzi di Tosato battono 3-1 quelli di Velini e strappano il pass per la fase a eliminazione diretta da secondi nel Girone E vista una differenza reti (+4) più bassa solo di quella del Lazio (+6), arrivato a quota 6 punti nel gruppo C. Un successo frutto di un impatto impressionante della squadra in bianco, sopra 2-0 dopo appena due minuti grazie alle firme di Catino e Bytyci. Nella ripresa, invece, i cambi danno una nuova spinta ai blues, con Gloti che su rigore la riapre subito, ma sempre dal dischetto arriva anche il tris dei bianchi, realizzato dal capocannoniere Zecchetto. Finisce così il Torneo dell'Umbria, che paga lo scotto di quei due giri di lancette iniziali, mentre il Veneto festeggia anche nonostante il ribaltone della Calabria col Trento.
Reduce dal successo nel derby, il Veneto sfida l'Umbria con un solo obiettivo: vincere. Il terzo posto alle spalle degli avversari e della Calabria - entrambe a +1 - impone alla formazione di Tosato di strappare tre punti che potrebbero valere addirittura il primo posto in classifica in caso di passo falso della squadra del Sud. Dall'altro lato, la formazione del centro Italia anche con un pareggio difenderebbe quantomeno la seconda posizione, col rischio però di essere fuori dal giro delle tre migliori. Normale dunque aspettarsi una partenza sprint, ma quella del Veneto è da Formula 1. Dopo appena due minuti, infatti, la formazione in bianco è già sul 2-0: prima Catino chiude uno scambio a destra con un piattone dal limite dell'area piccola dopo una finta di tiro, poi Gloti riceve palla appena battuto il calcio d'inizio e azzarda un dribbling su Bytyci, che non ci casca e a tu per tu con Galeotti raddoppia. Un avvio perfetto per i ragazzi di Tosato, che non calano il ritmo cercando di blindare ancora di più i tre punti. All'8' ecco dunque il cross di Stocco da destra per Zecchetto, il cui mancino al volo a incrociare termina però fuori di poco. Digerito il boccone andato di traverso, l'Umbria prova a scuotersi al 14', quando su un calcio di punizione Basso respinge di pugno nella zona di Mechelli, che tenta il pallonetto al volo, ma il portiere veneto rientra in tempo tra i pali. È un segnale che non trova però continuità quello della squadra in blu, più sul pezzo dopo l'avvio shock, ma comunque costretta a inseguire un Veneto con tanta qualità a centrocampo e due esterni con una marcia in più. Proprio sulla fascia - quella sinistra - si costruisce infatti l'ultimo squillo del primo tempo, con Cappelletto che si propone per l'ennesima volta e appoggia al limite dell'area di rigore per Zecchetto, il cui destro a giro è un po' troppo alto. Niente tris dunque, ma i ragazzi in bianco vanno a riposo con un doppio vantaggio merito di un approccio decisamente migliore rispetto a quello degli avversari.
Dopo un primo tempo iniziato sottotono, ma in crescendo, Velini cerca di dare un'ulteriore scossa alla sua squadra giocandosi un triplo cambio già all'intervallo. Il tecnico va infatti a rinfrescare il reparto offensivo inserendo Mancini per la punta Fioretti e Cera e Porzi al posto degli esterni Tempesta e Carletti. Mosse che si rivelano subito vincenti perché al 6' la partita si riapre: su un passaggio da destra Mancini fa il velo per Cera, che calcia dal limite e trova la deviazione di mano di Marcon; è calcio di rigore, e dal dischetto Bertoldo riapre il match spiazzando Basso. Annusata l'aria di rimonta, anche Tosato butta nella mischia forze fresche, andando a rinforzare proprio il lato destro, quello da cui nasce il penalty. Fuori quindi la catena Marcon-Stocco, dentro quella formata da Caputo e Bovo. L'aver trovato il 2-1 sembra comunque scuotere i blues, che lottano su ogni pallone, ma proprio l'episodio che rimette in gioco l'Umbria è lo stesso a condannarla al 19', quando Zecchetto si incunea a sinistra e cade in area di rigore. Dal dischetto va sempre il numero 20, che con un bel destro nell'angolino trova il suo terzo sigillo del Torneo e rimette in ghiacciaia la partita. Il colpo subito, però, non fa calare l'intensita degli avversari, a cui manca però qualcosa in più per rendersi altrettanto pericolosi. I blues non riescono così a rimettersi in carreggiata e lasciano il Torneo comunque a testa alta. Per il Veneto, invece, adesso arriva il bello.
UMBRIA-VENETO 1-3
RETI (0-2, 1-2, 1-3): 2' Catino (V), 3' Bytyci (V), 6' st rig. Bertoldo (U), 19' st rig. Zecchetto (V).
UMBRIA (4-2-3-1): Galeotti 6, Mariuccini 6 (25' st Ubaldi 6.5), Gloti 6, Bertoldo 7, Diarena 6.5, Liotti 6 (25' st Lepri 6), Mechelli 7, Tempesta 6 (1' st Mancini 6.5), Bruti 6.5, Carletti 6 (1' st Porzi 6, 34' st Antognarelli sv), Fioretti 6 (1' st Cera 7). A disp. Galletti, Marcucci, Virgilio. All. Velini 6.
VENETO (4-3-3): Basso 6, Marcon 6 (10' st Caputo 6), Saramin 6.5, Ongaro 6.5, Cappelletto 7, Catino 7.5 (20' st Martini 6), Tessariol 7, Tanferi 6.5, Stocco 6.5 (10' st Bovo 6), Bytyci 7.5, Zecchetto 7.5 (25' st Senter 6). A disp. De Nadai, Bertan, Gjergji, Paganin, Stefanut. All. Tosato 7. Dir. Moletta.
ARBITRO: Fondacaro di Vco 6.5.
ASSISTENTI: Fais di Vco e Caserta di Vco.
AMMONITO: Tessariol (V).
UMBRIA
Bertoldo 7 Difensivamente la giornata non inizia nel migliore dei modi per la sua squadra, ma nel momento più difficile di tutto il torneo è lui a prendersi la responsabilità e caricarsi il peso del calcio di rigore che rimette in gara i blues. Un penalty pesante, ma che non sbaglia.
Paolo Bertoldo, autore dal dischetto del gol che rimette in partita i blues
Mechelli 7 Il mastino del centro Italia si conferma tale. Dalla prima giornata del girone si mette in mostra per tenacia e lo fa anche nell'ultima sfida della competizione. A centrocampo sfrutta bene il fisico, e si spende bene anche in altre zone del campo.
Cera 7 Se Bertoldo arriva a rimettere in piedi la partita il merito è anche suo, che al primo pallone toccato si conquista il calcio di rigore. A sinistra offre una buona alternativa, a tal punto che il Veneto deve cambiare tutta la sua catena per evitare guai peggiori.
L'undici titolare dell'Umbria
VENETO
Cappelletto 7 Che gli esterni veneti siano in forma ormai è certo, e non lo sono solo quelli là davanti. Lui nelle retrovie fa infatti una buona copertura, ma soprattutto è propositivo sull'out di sinistra, dove nel primo tempo crea un paio di grattacapi alla retroguardia avversaria.
Catino 7.5 Impattare la sfida meglio di così era difficile. Pronti via e ha la freschezza per inserire a destra e la lucidità per mandare al bar un avversario con una finta di tiro, prima di depositare in rete il piattone che mette fin da subito la partita in discesa. A centrocampo, poi, non si risparmia mai.
Bytyci 7.5 Mette la firma su due dei tre gol dei suoi, dimostrandosi il più in palla nei minuti iniziali. Nel giro di 60 secondi serve infatti l'assist per l'1-0 e poi è bravissimo a soffiare il pallone al difensore avversario per mettere la sfida sui binari del Veneto. Nel resto della partita non gli capitano altre grandi occasioni per pungere, ma quello fatto a freddo è fondamentale per la sua squadra.
Arban Bytyci, firma il raddoppio dopo aver servito un assist
Zecchetto 7.5 Tre gol in due partite di fila non sono mai cosa da poco, se poi li fai al Torneo delle Regioni assumono tutt'altro valore. Aggiungici che l'ultima rete è quella che blinda i tre punti per ottenere la qualificazione ai quarti di finale e la pagella si fa da sè. È decisivo, oltre che bravo sull'out di sinistra a sfruttare la sua tecnica e la sua rapidità.
Leonardo Zecchetto, capocannoniere del girone con 3 gol fatti in tre partite
Tessariol 7 Non mette la sua firma sul tabellino o servendo un assist, ma nei tre del centrocampo veneto spicca per qualità. Sa come liberarsi dell'avversario, o mandarlo fuori giro con un tocco in anticipo facendo passare il pallone al suo fianco. È uno dei direttori d'orchestra dell'ottimo avvio della squadra di Tosato.
La formazione di partenza del Veneto