Torneo delle Regioni Under 15
25 Aprile 2023
L’Emilia Romagna Under 15 conquista la semifinale
Quando hai una rosa di così alto livello nei 20 convocati, capita che se gli 11 titolari non rendono come sono soliti fare, i subentrati sono sempre pronti a fare la differenza. È questo il caso dell’Emilia Romagna Under 15 allenata da Gabriele Turci e Andrea Tassi e capace di far ruotare costantemente gli uomini vista la grande varietà di scelte. Dopo un primo tempo bloccato, anche probabilmente a causa della tensione accumulata per una gara da dentro o fuori, l’Emilia Romagna ne cambia 7 all’intervallo e cambia completamente la partita, con i subentrati che vanno tutti in gol e conquistano un’incredibile semifinale, assolutamente impronosticabile ad inizio torneo, ma totalmente meritata per quanto visto in campo. Di Ali Ballo, Devin e Dylan Capasso e Thomas Cellarosi le reti. L’unico neo il primo gol subito nella competizione da Luigi Viola su calcio di punizione, ma poco importa, ora c’è da affrontare la Lombardia in semifinale per scrivere la storia.
L'Emilia Romagna scende in campo con il solito 3-5-2 a trazione anteriore, cambiando però la coppia d'attacco, con Cefalù accanto ad Ungureanu, in panchina Devin Capasso. Sceglie invece il rombo la Calabria, che si schiera con Bruno sulla trequarti alle spalle di Gallo e Viola. Il match è molto contratto, la posta in palio si fa sentire e ne risente inevitabilmente lo spettacolo. L'Emilia Romagna ricerca molto la profondità, cercando di liberare i quinti per attaccare le corsie esterne, mentre la Calabria, facendo molta densità in mezzo al campo, attacca con tanti scambi veloci tra gli attaccanti. La prima occasione e forse l’unica degna di nota della prima frazione è per la Calabria, con Gallo che protegge palla e serve Bruno in profondità, ma quest’ultimo viene rimontato da Zilio e calcia centrale, facile la presa per Macchi.
La ripresa inizia con un cambio radicale di uomini per l’Emilia Romagna: Gabriele Turci sostituisce ben 7 giocatori, facendo entrare molti ragazzi che avevano giocato titolari nelle scorse partite. I due fratelli Capasso come quinti di centrocampo, Ballo e Cellarosi come attaccanti, Scagliarini e Cappelli assieme a Callegari a centrocampo. I risultati della maxi rivoluzione operata da Turci si vedono subito: Ali Ballo viene lanciato in profondità, tra le proteste della panchina della Calabria sulla sua posizione di partenza, ritenuta in fuorigioco. L’attaccante dell’Emilia Romagna controlla e non sbaglia davanti a Campolo, firmando l’1-0 dopo soli 5 minuti nella ripresa. L’inerzia va nettamente a favore dell’Emilia Romagna, che, galvanizzata dal vantaggio, non abbassa i ritmi e trova poco dopo il raddoppio, con un cross dalla sinistra di Devin Capasso che attraversa tutta l’area e raggiunge suo fratello Dylan sul secondo palo. Quest’ultimo controlla e insacca con una conclusione in diagonale. La Calabria, tramortita dal doppio vantaggio, con il passare dei minuti si rende pericolosa soprattutto con i calci di punizione. Prima Formosa impegna Macchi, poi Viola accorcia le distanze con una battuta potente che colpisce il palo e si insacca. Tante proteste sia in campo sia in tribuna per la decisione arbitrale di non espellere Macchi per un tocco di mano fuori dall’area di rigore, dal cui fallo sanzionato nasce poi la rete di Viola. La Calabria, rientrata in partita ci crede e mette in difficoltà l’Emilia Romagna con una pressione ultraoffensiva. La retroguardia guidata da capitan Zilio, però, non commette alcuna sbavatura e anzi, i ragazzi di Turci riescono a approfittare di una Calabria inevitabilmente scoperta alla ricerca del pari per calare il tris: Cellarosi sulla destra si libera della marcatura con uno splendido sombrero e effettua un cross in mezzo, il quale non viene allontanato dalla difesa calabrese e Devin Capasso è il più lesto a ribadire in rete. Nel finale c’è ancora tempo per il quarto gol: grande azione personale dalla sinistra di Ali Ballo e assist per il mancino in girata di Cellarosi. Trionfo Emilia, è semifinale.
Emilia Romagna 4-Calabria 1
RETI (2-0, 2-1, 4-1): 5' st Balo (E), 9' st Capasso Dy. (E), 26' st Viola (C), 36' st Capasso De. (E), 38' st Cellarosi (E).
EMILIA ROMAGNA (3-5-2): Macchi 6, Talan 6.5 (1' st Cellarosi 7.5), De Nardi 6 (1' st Cappelli 7), Raudino 7, Zillio 7, Ungureanu 6 (1' st Capasso Dy. 8), Travini 6.5 (1' st Scagliarini 6.5), Cefalù 6 (1' st Capasso De. 7.5), Benuzzi 6 (1' st Di Mauro 6.5), Callegari 6, Biagioli 6 (1' st Balo 7.5). A disp. Saccani, Coviello. All. Turci 8.
CALABRIA (4-3-1-2): Campolo 6, Aracri 6, Bruno 6.5 (20' st Foschi 6), Chiappetta 6 (22' st Cardamone 6), D'Oppido 6, Formosa 6.5 (28' st Perfetti 6), Gallo 6.5, Grieco 6 (22' st Tolovan 6), Tirotta 6 (15' st Talarico 6), Viola 7, Grisolia Andrea 6 (12' st Olivieri 6). A disp. Salvatore, Gigliotti, Rotundo. All. Scappatura 6.
ARBITRO: Belkhaoua di Ivrea 5.5.
COLLABORATORI: Getto di Ivrea e Colacicco di Ivrea.
AMMONITI: 36' st Talarico (C).
Bruno 6.5 Pendolino tra le linee, il classe 2009 svaria sul fronte offensivo con agilità e si butta alle spalle dei due riferimenti offensivi. La prima occasione del match piomba sui suoi piedi, ma il tiro è troppo debole.
Viola 7 Lotta spalle alla porta con tenacia e favorisce gli inserimenti di Bruno in profondità, in mezzo tanti falli conquistati che fanno respirare. Poi la magia accende le speranze calabresi, una punizione perfetta che bacia il palo e entra in rete, un barlume che si spegne purtroppo troppo presto.
Gallo 6.5 Lavoro al fianco di Viola e assistenza precisa per gli inserimenti di Bruno, anche per lui tanto lavoro sporco spalle alla porta e apprezzabili doti tecniche.
Dylan Capasso 8 Un treno sulla corsia di destra, presente in entrambe le fasi, attento in difesa e sempre insidioso in attacco, dove, grazie ad un inserimento senza palla eseguito con i tempi giusti, si fa pronto e segna il gol del 2-0 con un diagonale potente e preciso.
Devin Capasso 7.5 Gioca sulla fascia opposta rispetto a suo fratello, ruolo inedito rispetto a quello della seconda punta, ricoperto nelle partite del girone. Prima d suo cross arriva la rete di Dylan Capasso, poi segna la rete del 3-1 con un inserimento letale in area di rigore.
Cellerosi 7.5 Abile sia a difendere palla, sia a far ripartire le azioni dei suoi per tutto il corso della ripresa, come in occasione del terzo gol dove grazie ad una sua giocata si crea l’occasione da gol. Il gol finale è la ciliegina sulla torta di una prestazione più che positiva
Ballo 7.5 Subentra nella ripresa e spacca la partita e la difesa rivale. Segna il gol che apre la sfida e ne fa accadere un altro grazie alla sua rapidità palla al piede e alla sua potenza fisica. Un asso nella manica che Turci sfrutta al meglio.