Torneo delle Regioni Under 19
25 Aprile 2023
RAPPRESENTATIVA VENETO UNDER 19 • Elio Zoccarato, massofisioterapista della Rappresentativa
Domenica 23 aprile 2023 è una data che Elio Zoccarato difficilmente dimenticherà. Sì perché per il massofisioterapista del Veneto è il giorno di un traguardo sempre più raro, ovvero i 50 anni di matrimonio, ma anche quello di una giornata speciale.
Il weekend calcistico del fisioterapista veneto inizia infatti con il pareggio nel derby col Trento, che mantiene in discussione la qualificazione ai quarti di finale, da decidersi il giorno dopo, proprio quello delle nozze d'oro. Una coincidenza che tiene Zoccarato lontano dalla sua famiglia, ma non dai festeggiamenti. Il Veneto, infatti, prima va sotto con l'Umbria dopo appena 8 minuti, poi la ribalta tra metà primo tempo e inizio secondo conquistando tre punti fondamentali per chiudere al primo posto nel Girone E e continuare a sognare lo Scudetto. Un grandissimo successo che, però, passa in secondo piano dinanzi alle parole del tecnico Valter Bedin, che racconta: «La cosa più bella di oggi è che avevo chiesto alla squadra di fare un regalo a una persona importante, ovvero il nostro fiisioterapista, che fa 50 anni di matrimonio ed è qua con noi e non a casa con sua moglie. Lui è scoppiato a piangere, ma i ragazzi erano felici e contenti perché hanno capito di aver fatto qualcosa di bello, che va oltre al calcio».
Una vittoria da dedicare a una delle figure più importanti dello spogliatoio, che interrompendosi un paio di volte per trattenere le lacrime commenta: «È un regalo bellissimo perché 50 anni di matrimonio non sono pochi. Volevo festeggiarli con la famiglia, però qua è il più bel regalo che mi hanno fatto». Zoccarato può così esultare insieme al resto della squadra per il doppio straordinario traguardo, che in termini calcistici potrebbe essere l'inizio di qualcosa di più grande. Lo spera sicuramente il massofisioterapista del Veneto, che nella sua carriera di gioie ne ha vissute già alcune. «Venendo dal professionismo ho le spalle coperte, ho avuto molte soddisfazioni di promozioni conquistate. - spiega infatti Zoccarato, che sul suo approdo nella Rappresentativa chiosa - Questo è un lavoro che mi piace fare, mi hanno chiamato per dare una mano e ho accettato volentieri».
L'aria di un ambiente coeso che si respira anche da questi gesti è la stessa che caratterizza la partita e il post-gara dei ragazzi di Bedin. Se in campo la reazione all'immediato svantaggio è corale, con un paio di individualità a suonare la carica, anche durante i festeggiamenti si percepisce l'unità del gruppo veneto, che sulle note di Seven Nation Army - la canzone dei Mondiali del 2006 per intenderci - riarrangiata da Bello Figo, si scatena negli spogliatoi. «Penso siano abituati nelle loro squadre a farlo, quindi quelli che hanno un po' di più personalità hanno portato un po' di musica dalla prima giornata. - spiega il tecnico dell'Under 19 - Oggi ne hanno messa una con un ritornello che ci ricorda momenti molto felici calcisticamente parlando, quindi bene così: fa gruppo e finora hanno dimostrato di esserlo».
La speranza, dunque, per Bedin è che i suoi ragazzi continuino a cantare ancora per un paio di giorni, gli stessi che anche Zoccarato si augura di passare lontano da casa, anche se poi la grande festa andrà recuperata e, chissà, che questa volta a riportare un regalo in Veneto non sia il massofisioterapista.