Torneo delle Regioni Under 17
25 Aprile 2023
TORNEO DELLE REGIONI TRENTO • Simone Ischia, centrocampista e capitano della rapp di Trento
Simone Ischia, capitano della rappresentativa del CPA Trento e autore di una rete al debutto nel successo per 2-0 contro l'Umbria, è stato senza dubbio tra i giocatori di maggior impatto dell'intera competizione e - solo la sfortuna e una partita clamorosa di Rende, portiere della Calabria - gli hanno impedito di portare la sua squadra alle fasi finali del torneo e provare a ripetere il risultato ottenuto nell'ultima edizione prima della pandemia, in cui era arrivata una semifinale.
Il centrocampista classe 2006 ha sempre militato nella società dell'Arco, passando per tutta la trafila delle giovanili per poi essere promosso all'inizio della stagione scorsa, dunque all'età di 15 anni, in Under 19, arrivando anche a debuttare alla fine della stagione in Eccellenza. Durante l'annata corrente, Ischia è aggregato in pianta stabile con la prima squadra, con cui ha disputato più di 20 partite nell'undici titolare. «Giocare con la prima è stato un grande salto di qualità, cambiano gli allenamenti e cambia il carico fisico, cambia tutto», afferma il giocatore. Il percorso di crescita, però, non si è fermato e il ragazzo ha avuto la possibilità di rientrare tra i convocati per la Nazionale Dilettanti: «Ho partecipato al raduno territoriale e, in seguito, alle partite a Ferrara con la Spal - in cui Simone è partito titolare e ha giocato l'intera sfida - e a Genova contro il Genoa. È stata un'esperienza incredibile, lì ti trattano come un professionista e ti senti come un professionista. I compagni sono tutti fortissimi e quindi è un qualcosa che ti fa rendere conto di come ci siano tante persone brave e che tu possa essere tranquillamente una di quelle».
Per quanto riguarda i suoi idoli sul campo da calcio, Ischia ha le idee chiare: «Il mio giocatore preferito è Kevin De Bruyne, anche se a livello tecnico siamo diversi: io sono un po' più difensivo, lui inventa. Il mio stile di gioco, invece, è più simile a quello di Casemiro». Tra i suoi modelli, però, c'è anche una figura molto presente all'interno della sua vita: Simone, infatti, è a tutti gli effetti un figlio d'arte visto che Michele Ischia, padre del giocatore trentino, ha una carriera decennale (e con oltre 400 presenze) nel mondo dei professionisti, in cui ha militato con le maglie - tra le altre - di Trento, Rimini e Lecco in Serie C e, più notoriamente, Frosinone in Serie B, con cui ha anche trovato due reti, la prima proprio all'esordio in categoria. «Mi ha sempre dato dei consigli importanti e mi sostiene molto, come del resto fa tutto il resto della famiglia. Lui era un difensore centrale e, forse, la mia attitudine più difensiva deriva da questo. Lui, poi, in campo era un grintoso e un po' questo, negli ultimi anni, mi sta arrivando. Tra l'altro, il mio debutto in Eccellenza è arrivato proprio nella partita in cui lui si è ritirato» dichiara il centrocampista. Chissà che questo incrocio non rappresenti un vero e proprio passaggio del testimone, che possa permettere al giocatore classe 2006 di spiccare il volo verso il mondo professionistico, portando avanti quella che - a tutti gli effetti - può diventare una tradizione di famiglia.