Torneo delle Regioni Under 15
26 Aprile 2023
RAPPRESENTATIVA VENETO UNDER 15 • Mattia Senter, esterno classe 2008
«I derby si vincono», parola di Olivier Giroud, sottoscritta da Mattia Senter. È la fase a gironi del Torneo delle Regioni e il classe 2008, nato a Padova, sfida il Trento in quella che, già di base, è una sfida tra vicini nel Nord Italia. Per l'esterno, però, lo è un po' di più: è una questione di famiglia.
Sì perchè il match della seconda giornata è quello con il Trento di papà, nato a Rovereto e presente ovviamente in tribuna. Una partita stravinta dal Veneto, con il giovane Senter entrato in campo a un quarto d'ora dalla fine e vicinissimo a mettere la ciliegina sulla torta del 4-1 registrato dai compagni. «È stata una bella sfida, l'ho vissuta molto bene e penso di aver anche giocato abbastanza bene. - racconta l'esterno - Ho creato un'occasione ed è stato bravo il portiere, che si è allungato. Abbiamo meritato di vincere, ma complimenti anche al Trento per avere fatto una bella partita».
Nel finale proprio il classe 2008 scappa infatti sulla fascia sinistra e cerca di sorprendere il numero 1 avversario con un bel piattone destro rasoterra sul secondo palo, sventato però con una bella parata. Il gol dunque non arriva, ma il successo - pesantissimo per la classifica - sì, anche se non tutti la prendono bene in famiglia. «A mio padre un po' è dispiaciuto per la nostra vittoria, però quello che conta è il nostro risultato e che siamo passati», aggiunge infatti l'esterno veneto dopo la sfida successiva, quella con l'Umbria, che vale la qualificazione ai quarti di finale.
La strada di Senter e del suo Veneto è infatti costruita su salite e discese. La prima è quella targata Calabria, una sconfitta per 1-0 che rende il derby ancora più speziato: serve vincere per sognare lo Scudetto. Una missione non semplice, ma che i veneti completano dopo aver digerito quel primo boccone amaro, come spiega l'esterno: «In hotel abbiamo parlato tra di noi, abbiamo fatto delle riunioni con i mister e abbiamo sistemato due cose tecniche. Ci siamo ripresi molto, all'inizio eravamo un po' giù, ma poi ci siamo tirati su ed è venuta fuori la squadra che siamo». Da lì arrivano così i tre punti col Trento e, il giorno dopo, quelli decisivi con l'Umbria, dove il giocatore del Campodarsego entra sempre a metà secondo tempo per aiutare la squadra a tenere il 3-1.
Con i 7 gol siglati nelle ultime due gare arrivano così il primo posto nel Girone E, soffiato proprio alla formazione del Centro Italia, e la qualificazione ai quarti di finale. «È un traguardo che abbiamo raggiunto da squadra, abbiamo fatto bene e ce lo siamo anche meritato. - dichiata Senter - Siamo partiti male con una sconfitta, però dopo ci siamo ripresi con due vittorie. Ora speriamo in un sorteggio fortunato, ma so che possiamo farcela». Parole confermate dal campo, perché dopo aver superato i gironi il suo Veneto sbatte fuori i padroni di casa del Piemonte e raggiunge le semifinali, dove, però, finisce il sogno. La Toscana passa infatti 1-0, ma per il giovane esterno e per il papà resta la grande soddisfazione di essere arrivati tra le migliori quattro squadre di tutta Italia.