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Torneo delle Regioni Under 17

È l'anno del Leone, il predestinato porta il Piemonte sul tetto d'Italia

Il classe 2007 decide la finale contro le Marche, torniamo campioni dopo più di 50 anni

Piemonte-Marche

Piemonte, Francesco Leone decide la finale

Il Piemonte-Valle d'Aosta è campione d'Italia Under 17 ben 54 anni dopo. Un urlo fragoroso quello che si è sentito al Piola di Vercelli poco prima delle 13, con la selezione di Claudio Frasca perfetta nel battere le Marche con rete del classe 2007 Francesco Leone, il giocatore più giovane della selezione sabauda. Un'apoteosi pazzesca, con tutta la squadra letteralmente in tripudio al triplice fischio finale. E i meriti in primis non possono che andare proprio al selezionatore, autore di un vero e proprio miracolo sportivo.

Prendete infatti qualsiasi apparecchio tecnologico che avete vicino, e aprite Google. Cercate sinonimi della parola "strepitoso", e dopo averli letti tutti, diteci se ne conoscete altri per descrivere il cammino che ha portato il Piemonte in questa finale del Torneo delle Regioni. Frasca ha indubbiamente stupito tutti, e ci ha fatti innamorare di questo gruppo. Dall'altra parte le Marche, già sfidate e battute nel girone. Ottanta o più minuti per vivere un sogno sempre più vicino.

PRIMO TEMPO - Regna l'equilibrio, Manfredi segna ma è offside

Torna titolare Giacona, che farà coppia in avanti con Manfredi; dopo il buon ingresso contro il Lazio, proposto dal primo minuto Giraudo al fianco di Valentini, con Mammolenti squalificato Frasca opta per la linea a 4. Il primo squillo di questa finale è delle Marche con un destro da fuori area di Cerquozzi, blocca bene Cabella sulla destra. Il Piemonte si chiude e riparte, gran contropiede all'ottavo con Manfredi che da centrocampo parte palla al piede ma una volta arrivato al limite dell'area Marchigiana calcia di mancino frettolosamente colpendo male. Brivido Marche poco dopo il quarto d'ora con un cross millimetrico di Manfredi che spizza anticipando Orsini e gonfiando la rete ma il guardalinee aveva già alzato la bandierina quindi tutto da rifare per i crociati di Frasca; il Piemonte dimostra per l'ennesima volta di esser pericoloso sulla corsia di sinistra. Scocca la mezz'ora e c'è un'altra trama offensiva dei piemontesi con Giacona che allarga per Tortorella, filtrante per Gironda che sterza e crossa di destro dove c'è ancora una volta Giacona che di destro ci prova strozzando la conclusione. Per le Marche ci ha provato Pierluigi con un piazzato dal limite ma la barriera piemontese respinge e quindi nulla da fare. Poche occasioni, poche emozioni, la storia di questa finale si scriverà nella ripresa.

SECONDO TEMPO - ANCORA LUI...PROPRIO LUI...HA SEGNATO LEONE!

Subito cambio per il Piemonte di Frasca, subito pericoloso il subentrato Ferrari che si trova a tu per tu con Orsini che però esce bene senza paura e sventa una potenziale palla gol per il vantaggio piemontese. Il primo squillo questa volta è del Piemonte da calcio di punizione da posizione defilata, calcia Gironda, svetta Giraudo che di testa schiaccia ma sulla traiettoria si frappone Pierluigi che salva tutto. Frasca ridisegna i suoi crociati, Leone entra e va a destra, Gironda a sinistra. In mediana dentro Carnevale per creare un 4-4-2 con duo d'attacco formato da Giacona-Leone. Poco prima del ventesimo della ripresa però è la formazione marchigiana a farsi pericolosa: doppio contropiede salvato da Mancino prima e Pauliuc poi. Al 24esimo si riaccende il Piemonte con una manovra spezzettata in verticale dal limite dove sulla sfera arriva Giacona che non ci pensa due volte e calcia forte di destro, sfera che termina alta di pochissimo. Al 36esimo grandissima occasione piemontese, Leone per Carnevale che calcia ma Orsini devia. Dal corner il GOL per i crociati. Batte rapido il Piemonte e stupisce le Marche: batti e ribatti in area marchigiana e poi si sente in tutta Vercelli un ruggito nei megafoni dello Stadio Silvio Piola. HA SEGNATO LEONE! Destro ravvicinato che sorprende tutti compreso Orsini. Immenso Tortorella che dopo il vantaggio si lancia all'attacco calciando anche verso Orsini che para e rilancia. Pietropaolo sveglia le Marche con una bella conclusione da fuori area in piena recupero, salva Cabella. Manca poco alla gloria, i crociati si chiudono con una linea a 5 e rilanciano sul Leone impazzito. Al triplice fischio può partire la festa, siamo Campioni dopo 54 anni.



IL TABELLINO

PIEMONTE VDA-MARCHE 1-0
RETI: 36' st Leone (P).
PIEMONTE VDA (4-2-3-1): Cabella 10, Giacona 10, Giraudo 10 (38' st Cotroneo 10), Gironda 10 (26' st Brizzi 10), Italiano 10, Manfredi 10 (1' st Ferrari 10), Mancino 10, Manicone 10 (14' st Leone 10), Pauliuc 10, Tortorella 10, Valentini 10 (14' st Carnevale 10). A disp. Valente, De Dominicis, Solavagione. All. Frasca 10.
MARCHE (4-3-3): Orsini 6, Ciottilli 6.5, Cosignani 7, Morelli 6, Pietropaolo 6.5, Pierluigi 6.5, Morini 6 (34' st Beu 6), Mangiacapre 6, Sergiacomo 6 (11' st Gaspari 6), Cerquozzi 6.5, Corrado 6 (5' st Manna 6.5). A disp. Bellucci, Saponaro, Nobili, Alessandroni, Frulla, Castignani. All. Baldarelli 6.5.
ARBITRO: Panariti di Torino  10.
COLLABORATORI: Manni di Novara e Pongan di Biella.

MATTEO CABELLA

Non corre rischi esagerati ma nel finale è perfetto e sicuro sul tiro di Pietropaolo: altro clean sheet per lui a coronamento di un torneo veramente importante.
10.0
PIETRO BRIZZI

Entra come ala destra e quando rientra spostandosi palla sul mancino fa venire i brividi alla retroguardia marchigiana.
10.0
DAVIDE CARNEVALE

Ingresso positivo e frizzante, si piazza in mediana con licenza di avanzare e provare a inventare sulla trequarti.
10.0
ANTONIO COTRONEO

Una muraglia su cui si spengono le residue speranze di pareggio per le Marche: entra nel momento cruciale e non tradisce la fiducia di Frasca.
10.0
ENZO FERRARI

La mossa di Frasca dall'inizio del secondo tempo dà i suoi frutti: spazia su tutto il fronte, andando a fare anche l'ala sia destra che sinistra.
10.0
MATTEO GIACONA

Inizia largo a sinistra e cerca spesso il centro entrando nel vivo della manovra. Sfiora il gol nella ripresa con un tiro che termina di un soffio alto sopra la traversa. Si intende benissimo con Leone e chiude il TdR da miglior marcatore di categoria.
10.0
ETTORE GIRAUDO

Fisicità e personalità al servizio del centrocampo piemontese: oltre al solito prezioso lavoro di copertura e recupero palla va vicino al gol di testa su sviluppi di corner.
10.0
ANDREA GIRONDA

Primo tempo di altissimo livello in cui viene cercato spesso e volentieri a destra: ingaggia un bel duello con Cosignani e mette diversi cross interessanti in mezzo per i compagni.
10.0
FABIO ITALIANO

Alza progressivamente i giri del motore a sinistra proponendosi con costanza e duettando bene con Pauliuc e Giacona.
10.0
FRANCESCO LEONE

10 e Lode. Frasca nel post partita lo chiama predestinato e la definizione gli si addice. Passo e colpi fuori dal comune, mette una firma indelebile su questo Torneo delle Regioni nell'appuntamento più importante.
10.0
DANIELE MANFREDI

Ottimo lavoro in pressing sulla coppia centrale marchigiana. Sfonda e si rende pericoloso in contropiede, la prima occasione del Piemonte è sua.
10.0
CHRISTIAN MANCINO

Di solito il dodicesimo uomo in campo è il pubblico, in questo caso questo ruolo spetta a lui. Nel post partita ha parole al miele per compagni, staff e per tutti quelli che hanno partecipato a questa avventura dimostrando a tutti perché porta la fascia al braccio.
10.0
ALESSANDRO MANICONE

Balla tra trequarti e versante destro, scambia in velocità ed è ancora una volta molto bravo nelle due fasi.
10.0
NICOLO' PAULIUC

Di un'altra categoria. Il treno Pauliuc ha lasciato da tempo il binario e ancora non si è fermato: la prossima destinazione potrebbe essere il viola, ma per ora si gode con i compagni un meritatissimo successo.
10.0
ANDREA TORTORELLA

È famoso per la sua duttilità, dove lo metti sta e fa anche bene e oggi lo ha dimostrato per l'ennesima volta.
10.0
FEDERICO VALENTINI

È lui la centrale operativa della macchina piemontese, gestisce bene il traffico in mezzo al campo e fa girare bene il pallone in profondità e sugli esterni.
10.0
CLAUDIO FRASCA

Il tormentone per cui "Frasca non vince mai" è stato uno degli inni ironici di questa spedizione piemontese: ora ha vinto, eccome, e con pieno merito grazie a delle scelte che hanno ripagato e ad un gruppo allenato e gestito nel migliore dei modi. Frasca is on Fire!
10.0
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