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Juniores Cup

Un gol all'incrocio da 40 metri e un'incornata allo scadere valgono la finale del torneo

I ragazzi di Lombardia e Veneto ancora fuori alle semifinali, fatali i calci di rigore

Un gol all'incrocio da 40 metri e un'incornata allo scadere valgono la finale del torneo

JUNIORES CUP • Riccardo Rebaudo, gioiello dell'Alcione e autore del gol che ha sbloccato la partita

Termina ancora una volta ad un passo dal traguardo il percorso della Rappresentativa B alla Juniores Cup. Dopo l'eliminazione alle semifinali nell'edizione del 2019 - l'ultima disputata prima di quella attualmente in corso - arriva l'eliminazione alle semifinali anche nell'edizione del 2023. Questa volta ad essere fatale alla squadra di Fiore - tecnico della Rapp anche nel 2019 - sono i calci di rigore. Un'eliminazione che fa doppiamente male, non solo perché la Rapp B era considerata la grande favorita del torneo, ma anche per il modo in cui si è consumata. In vantaggio per due volte e per due volte rimontati, i giovani di Lombardia e Veneto sono infatti stati riacciuffati all'ultimo minuto di gioco, e dopo essere stati avanti anche durante i calci di rigore, hanno vanificato tutto sbagliando gli ultimi due venendo quindi eliminati. La Rappresentativa G avanza dunque in finale dove affronterà la Rappresentativa A, vincitrice per 2-1 contro la Rapp D. 

DOPPIO RIMPIANTO

Quando si esce alle semifinali di una competizione importante c'è sempre grande dispiacere, e la mente inevitabilmente torna a tutto ciò che si sarebbe potuto fare di meglio. Quando si esce alle semifinali di una competizione importante dopo essere stati due volte ad un soffio dalla finale allora i rimpianti aumentano e con essi il dispiacere. Ed infatti grande è il rammarico che accompagna il tecnico Fiore al termine degli oltre 120 minuti della sfida contro la Rapp G: «È un grandissimo peccato, siamo stati in vantaggio tre volte e per tre volte ci siamo fatti raggiungere; abbiamo sprecato tanto e alla fine l'abbiamo pagato a caro prezzo. Il dispiacere è enorme perché quest'anno avevo un gruppo di ragazzi davvero fortissimi e molto promettenti, usciamo da squadra che ha fatto il maggior numero di punti nel girone e anche il maggior numero di gol, purtroppo alla fine non è bastato». Non è bastato anche per merito di una squadra, la Rapp G, abile nel sfruttare al meglio le occasioni create e abilissima nel mantenere la partita sempre in bilico e alla propria portata. Dopo l'iniziale vantaggio di Rebaudo - arrivato all'11' su un lancio lungo che inganna Silvestrini col primo rimbalzo - la Rapp G pareggia subito i conti con un gol fantascientifico di Rufo, che da 40 metri mette il pallone sotto l'incrocio sorprendendo un Aceti un po' disattento. Il gol non demoralizza però i ragazzi di Fiore, che continuano il forcing per ritrovare il vantaggio. Vantaggio che però arriva solo nel secondo tempo, quando Seria, al 34' da punizione, beffa Silvestrini con un tiro teso e ben indirizzato grazie alla complicità di Torri, che fintando l'intervento manda fuori tempo il portiere. Sembra il gol che vale la finale, mal Rapp G trova le forze, dopo aver sfiorato due volte il pareggio di testa - prodigioso Aceti negli interventi - di riagguantare il pari all'ultimo minuto grazie all'incornata di Gragnaniello. E mentre i supplementari passano indolori, lo spettro dei rigori si avvicina. Anche in questo caso la fortuna non arride ai giovani lombardi e veneti che in vantaggio e arrivati al rigore decisivo, si vedono negare la finale dal doppio intervento di Silvestrini e del palo. E mentre la Rapp G col rigore successivo pareggia i conti, l'errore di Seria condanna la Rapp B all'eliminazione: «Abbiamo giocato molto bene, soprattutto i primi 60 minuti dove li abbiamo davvero schiacciati senza farli mai respirare. Ai ragazzi posso solo contestare i troppi gol sbagliati, questo purtroppo ha tenuto gli avversari in partita e alla fine abbiamo pagato. Verso la metà del secondo tempo infatti loro, capendo bene il momento, hanno alzato il ritmo e, soprattutto sulle palle alte, ci hanno messo in grande difficoltà raggiungendo infine il pareggio». Con la fine della Juniores Cup per la Rapp B arriva anche il ritorno alla normalità per Fiore: «Sono ancora legato fino a fine stagione col Lugano, mi piacerebbe tornare ad allenare in Italia, magari in un progetto ambizioso e serio». 

IL TABELLINO

RAPPRESENTATIVA B-RAPPRESENTATIVA G 2-2 (6-7 d.c.r.)
RETI (1-0, 1-1, 2-1, 2-2): 11’pt Rebaudo (B), 17’pt Rufo (G), 34’st Seria (B), 45’st Gragnaniello (G)
RAPPRESENTATIVA B (4-3-1-2): Aceti, Spinelli, Baldaro (40’st Bertuzzi), Pozzoli, Gasparetto, Palazzi, Bonacina (37’st Savino), Parravicini (14’st Seria), Rebaudo (14’st Marin), Manzi, Torri. All. Fiore
RAPPRESENTATIVA G (3-4-1-2): Silvestrini; Castellano (1’st De Lucia), Piras (1’st Borrone), Gragnaniello; Aceti (37’st Moglianetti), Rufo, Del Prete (33’st Potenza), Siniscalchi; Pugliese; Gargiulo (21’st Armini), Galletta. All. Coppola
ARBITRO: Rinaldi di Novi Ligure
ASSISTENTI: Mino di La Spezia ed El Hamdaoui di Novi Ligure

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