Ciurleo: «Rappresentativa Nazionale un sogno. Via da Lucento? Solo per una professionistica»

Possiamo definirlo niente meno che il più classico elemento singolo sui mille che spicca in positivo: stiamo parlando di Stefano Ciurleo - centrocampista classe 2001 degli Allievi del Lucento - convocato per partecipare al raduno della Rappresentativa Nazionale tenutosi a Brugherio (Roma) nella giornata di ieri, concessosi in esclusiva ai nostri microfoni al termine dell'allenamento. [caption id="attachment_82769" align="alignnone" width="800"] Stefano in azione in Pro Settimo Eureka-Lucento 1-1 del 13 gennaio[/caption] Stefano, ma quali sono state le tue sensazioni subito dopo aver appreso la notizia della convocazione con la Rappresentativa Nazionale? Ho provato mozioni indescrivibili e a dir poco uniche... Pensa che non appena mio padre me lo ha comunicato non ci volevo nemmeno credere! Se ti chiedessi di stilare un bilancio sin qui della tua stagione in maglia lucentina? Sicuramente se dovessi fare una sorta di bilancio da settembre ad oggi direi che sono ampiamente soddisfatto: anche Pierro mi sta facendo i complimenti per la continuità nel rendimento. Parliamo ora di tattica: in quale ruolo e con quale modulo pensi di poter rendere di più? Ho una maggiore propensione per la fase offensiva che ritengo di prediligere maggiormente: sicuramente mezzala in un 4-3-3, ma credo di poter rendere ugualmente bene anche in un classico 4-4-2. [caption id="attachment_82771" align="alignnone" width="600"] Stefano Ciurleo al Super Oscar di settembre[/caption] Il direttore generale del Lucento Gianfranco Maione ti considera uno dei giocatori simbolo della società, in quanto hai fatto tutta la trafila del Settore Giovanile sino agli Allievi (e con ampie prospettive future!)... Anche in questo caso si tratta di una sensazione unica: credo di essere l'unico giocatore della nostra squadra ad essere al Lucento da tanto tempo: qui sto bene; me ne andrei soltanto se mi mandassero via o per via di chiamate irrinunciabili da parte di squadre professionistiche. Il tuo sogno nel cassetto? Ovviamente di diventare calciatore, sto lavorando sodo per questo.