Clamoroso ribaltone del Lascaris: al termine di una partita splendida i bianconeri staccano il pass per le semifinali battendo 1-2 un Chieri battagliero ma sprecone e che esce con tanti rammarichi. Eppure a un minuto dal termine il destino sembrava scritto: gli azzurri erano in vantaggio a un minuto dal termine con la partita in mano, ma il gol di Alessandro Penta servito alla grande da Tommaso Maffei ha indirizzato verso Pianezza l'esito del match. I collinari infatti non hanno retto nei tempi supplementari apparendo sulle gambe, uscendo così sconfitti ancora per mano di Penta, '09 decisivo col ghiaccio nelle vene. I bianconeri attendono ora l'esito dell'urna di mercoledì per scoprire l'avversario nelle semifinali: quel che è certo è che il Lascaris c'è, e se la può giocare con chiunque.
Qualità. Chieri e Lascaris arrivano all’appuntamento carichi, qualificati da settimane e con l’obiettivo finale ben fissato in testa. I primi 35’ sono un inno al calcio, con le squadre che vanno a mille all’ora alla ricerca dell'azione giusta. Il primo spezzone di gara è a tinte azzurre: Stefano Palumbo ingaggia un duello con Tommaso Castaldi, ma il portierone bianconero disinnesca senza problemi le sortite dell'attaccante capocannoniere del girone E. Pochi minuti più tardi si sveglia il Lascaris che, prese le misure col campo, inizia a far vedere il palleggio che ha caratterizzato i ragazzi di Meschieri da inizio stagione. In particolare è Matteo Tudisco a dirigere le operazioni, smistando palloni da destra a sinistra con estrema eleganza, non permettendo ad Andrea Camino ed Ettore Malberti di intervenire.
È l’
8’ di gioco quando
Thomas Sesia crossa per
Gianluca Delle Cave che serve bene di sponda
Filippo Caputi, vicinissimo al gol di destro. I bianconeri continuano, premono sull’acceleratore e
sfiorano il vantaggio al 15’:
Matteo Tudisco pennella un lancio di 20 metri, mettendo
Simone Attademo a tu per tu con
Daniele Bertoncin, che blocca a terra leggendo bene la traiettoria. Il Chieri si oppone, sfruttando soprattutto la velocità di
Andrea Orso sulla corsia sinistra, e i suoi cross in mezzo all’area, ma Palumbo viene contenuto bene dal duo
Cattalano-Vaccaro. Tanto bel gioco ma poche occasioni: 0-0 all’intervallo.

Pari a tempo quasi scaduto. Nella ripresa il ritmo cala inevitabilmente visto il dispendio di energie nella prima fase di gara, e il Chieri ne beneficia sfruttando la maggiore fisicità. Palumbo ha più di un'occasione per ripartire in contropiede, ma il numero 9 non gestisce bene le operazioni. Castaldi inizia a essere impegnato con maggior frequenza, dispensando parate plastiche e spettacolari. Meschieri prova allora a rimediare inserendo Tommaso Maffei a centrocampo, per sfruttare la fisicità del centrocampista. Alla fine però il Chieri passa: al 15' st Andrea Camino batte bene un corner su cui Fabio Garbellini viene lasciato colpevolmente solo e da due passi riesce a battere il numero 1 bianconero. La reazione bianconera procede senza grande organizzazione, vive più di fiammate e tiri da lontano, con Maffei protagonista assoluto. I collinari possono sfruttare diversi contropiedi per i notevoli spazi lasciati dai ragazzi di Meschieri, ma Palumbo e Garbellini non riescono ad affondare il colpo. L'occasione più grande capita sui piedi di Manuel Rao, che da due passi si fa ipnotizzare da un super Castaldi. Il calcio è crudele e come recita il più classico dei proverbi calcistici «Gol sbagliato, gol subito»: a un minuto dal termine Maffei inventa con un lancio splendido mettendo Alessandro Penta davanti alla porta. Il classe '09 è freddissimo e non sbaglia, mandando in estasi tutta la panchina bianconera, ormai quasi convinta dell'eliminazione.
Ancora lui! Nei tempi supplementari i bianconeri hanno decisamente una marcia in più, mentre i ragazzi di Vallarelli appaiono sulle gambe. L'ingresso di Maffei ha dato la svolta sperata e il numero 18 vince tutti i contrasti, permettendo al Lascaris di proiettarsi continuamente a ridosso dell'area di rigore. Al 6' 2ts il punteggio cambia: da un bel cross proveniente dalla destra, ancora lui, Alessandro Penta batte Bertoncin di testa facendo impazzire Meschieri & co. Il Chieri si butta in avanti trovando energie che fino ad allora sembravano non esistere e allo scadere va vicinissimo al clamoroso pareggio, ma la splendida rovesciata di Nicolò Florio sbatte sulla traversa prima di finire sul fondo. Triplice fischio, tutti a terra stremati ma a festeggiare è il Lascaris, che accede con merito alle semifinali, dimostrando un carattere e una voglia di vincere vista solo a tratti nella sponda collinare.
IL TABELLINO DELL'INCONTRO
CHIERI-LASCARIS 1-2
RETI (1-0, 1-2): 15' st Garbellini (C), 34' st Penta (L), 6' Penta (L).
CHIERI (4-3-3): Bertoncin 6.5, Contu 6 (6' Rambelli sv), Orso 6.5, Duretto 6 (1' Nizza sv), Siclari 6, Giglio Andrea 6, Garbellini 7, Camino 6 (2' Pennone sv), Palumbo 5.5 (32' st Fiorio 6.5), Malberti 6 (21' st Gatti 6), Dabija 5.5 (13' st Rao 6). A disp. Lepore, Raccosta, Gradia. All. Vallarelli 5. Dir. Pennone.
LASCARIS (4-3-1-2): Castaldi 7.5, Foddis 6 (8' st Greco 6, 31' st Leopatra sv, 8' Ajdinaj sv), Sesia 6, Tudisco 7 (23' st Penta 9), Vaccaro 7, Cattalano 7.5, Halip 6.5, Bianco 6 (4' st Maffei 8), Delle Cave 7, Caputi 6.5 (1' Enasel sv), Attademo 6 (23' st Parise 6). A disp. Scanu. All. Meschieri 8. Dir. Sesia - Castaldi.
AMMONITI: 36' Bianco (L), 37' Giglio Andrea (C), 2' Orso (C).
ARBITRO: Criniti di Pinerolo 6.5
LE PAGELLE
CHIERI
Bertoncin 6.5 Incolpevole sui gol, Penta lo trafigge non lasciandogli scampo. Bravo in diverse occasioni, neutralizza alla grande Attademo nella prima frazione da pochi metri. Discreta personalità coi piedi e nelle uscite.
Contu 6 Contratto nella prima frazione, rimane più sulla difensiva e non è prontissimo sul lancio di Tudisco che mette Attademo da solo davanti al portiere. Nella ripresa le gambe rispondono di più, e insieme a Garbellini mette in seria difficoltà la retroguardia bianconera. Esce nel primo tempo supplementare per una botta alla caviglia.
6' 1ts Rambelli sv
Orso 6.5 Nella prima frazione è l'uomo in più di Vallarelli: in costante proiezione offensiva, dimostra di avere fisicità e velocità in grado di impensierire anche le migliori difese. Nella ripresa è un po' meno incisivo, nei supplementari è nervoso e non riesce a dare una mano in un momento cruciale dell'incontro.
Duretto 6 Responsabilizzato del compito di sostituire un perno fondamentale come Nizza, è molto preciso negli anticipi e di testa prende quasi tutti i palloni. Quando le energie calano però scende di intensità e non sempre è preciso. Esce stremato all'inizio del secondo tempo supplementare.
1' 2ts Nizza sv
Siclari 6 Inizia indemoniato l'incontro, con una progressione
coast to coast impressionante con cui spezza in due la difesa del Lascaris, costretta agli straordinari. Anche lui cala nel finale di match: Vallarelli passa a 5 per fare densità nel reparto offensivo ma i bianconeri ne hanno di più e fermarli è difficile.
Giglio Andrea 6 Il capitano offre una prestazione molto generosa, e sale sul ring non risparmiando una goccia di sudore. Nei supplementari va a fare il quinto di destra della difesa a 5 e non è precisissimo nella marcatura di Penta in occasione del gol vittoria.
Garbellini 7 La marcia in più del Chieri. Inizia il match con un gol splendido annullato per fuorigioco, cresce moltissimo nel corso dell'incontro: gol del vantaggio di testa, cavalcate impressionante e doppietta sfiorata ancora da calcio d'angolo. L'uscita di scena dei collinari non vanifica la sua ottima prestazione.
Camino 6 Gran cross sul gol dell'1-0, fa bene fino all'ingresso in campo di Maffei: da quel momento in poi manca un po' di fisicità in mezzo al campo. Anche lui esce stremato coi crampi.
2' 2ts Pennone sv
Palumbo 5.5 L'uomo più atteso in casa Chieri tradisce le aspettative: Cattalano e Vaccaro non gli danno tregua. Il numero 9 viene spesso anticipato, non gestisce al meglio diversi contropiedi e viene richiamato in panchina da Vallarelli. È anche vero che calcia in porta diverse volte, trovando davanti a sé un Castaldi in stato di grazia.
32' st Fiorio 6.5 Partita da luci e ombre fino all'ultimo minuto dei supplementari, quando il numero 18 si eleva con una rovesciata spettacolare bloccata solo da una crudele traversa.
Malberti 6 Buona conduzione del pallone nel primo tempo, quando è uno dei migliori in fase di impostazione. Soffre tantissimo la nuova fisionomia del centrocampo bianconero e viene sostituito per cercare un nuovo equilibrio.
21' st Gatti 6 Entra per cercare di aggiungere fisicità in mezzo al campo, ci riesca solo a tratti mostrando comunque grande impegno.
Dabija 5.5 L'ala sinistra non riesce a incidere come fatto nel corso della
regular season. Il numero 11 appare stanco già dalle prime battute e viene disinnescato con facilità dalla retroguardia bianconera.
13' st Rao 6 Va vicinissimo al gol: prima Castaldi gli sbarra la porta, poi calcia scordinato nel finale di match. Rimane comunque uno dei più pericolosi dei suoi.
All. Vallarelli 5 La scelta di togliere Palumbo a tre minuti dal termine si è rivelata controproducente. I suoi ragazzi hanno disputato una buona gara fino al gol del pari per poi sparire completamente nel corso dei supplementari.
LASCARIS

IL LASCARIS VOLA ALLE SEMIFINALI
Castaldi 7.5 Il numero 1 bianconero ha dimostrato anche oggi perché viene considerato forse il miglior portiere della categoria. Castaldi non è solo tanta roba tra i pali, dove bisogna sperare in un miracolo per riuscire a batterlo, è anche carisma, gestione incredibile della palla coi piedi e direzione maestrale della difesa. Ogni settimana che passa, sembra sempre più appartenere a una categoria superiore di giocatori.

TOMMASO CASTALDI, PORTIERONE BIANCONERO
Foddis 6 Prestazione tutto sommato ordinata del terzino destro, che soffre più Orso di Dabija. In fase offensiva si fa notare per qualche buona verticalizzazione alla ricerca di Delle Cave e Caputi.
8' st Greco 6 Tanta voglia di fare, a volte impreciso negli agganci: fa vedere cose migliori quando spinge più che quando difende. Sfortunato: si fa male in occasione di una buona diagonale con cui ferma Palumbo in area di rigore ed è costretto a uscire
,
31' st Leopatra sv
,
8' 2ts Ajdinaj sv
Sesia 6 Il trenino in fascia è più contratto del solito: sente la partita e si scioglie col passare dei minuti. Cresce decisamente nel finale, quando va al cross in più di un'occasione facendo suonare più di un campanello d'allarma nella retroguardia azzurra.
Tudisco 7 Prestazione sublime nel primo tempo, quando insieme a Castaldi sembra il giocatore di un'altra categoria. Non fa differenza per lui usare il destro o il mancino: il passaggio è pulito, coi tempi giusti, come quando mette con un lancio delizioso Attademo davanti alla porta. Nella ripresa è leggermente stanco e lascia il posto a Penta: una mossa destinata a pagare.

MATTEO TUDISCO, METRONOMO DEL CENTROCAMPO BIANCONERO
23' st Penta 9 Impossibile dare di meno a un ragazzo classe '09 che entra in una situazione di punteggio difficile in un quarto di finale e ribalta totalmente l'esito dell'incontro. Freddissimo in occasione del pareggio, quando si inserisce coi tempi giusti alle spalle del difensore e trafigge Bertoncin. A 4' dai rigori è ancora lì, in area di rigore a raccogliere lo splendido cross del compagno e deposita in rete il pallone dell'estasi bianconera.
Vaccaro
7 Insieme a Cattalano annulla Palumbo, uno degli attaccanti più pericolosi e forti dell'intera categoria. Impressionante dalla metà della ripresa in avanti quando ferma due-tre azioni di contropiede e prende tutto il prendibile di testa.
Cattalano 7.5 Classe da vendere per il numero 6 bianconero che, insieme al suo collega di reparto, disinnesca l'attacco avversario e in più aggiunge calma olimpica nella gestione del pallone, giocato sempre e comunque senza paura.
Halip 6.5 Come al solito molto frizzante in fase offensiva, fa leggermente fatica in fase di ripiego nell'inseguimento di uno straripante Orso, specialmente nel primo tempo. Si sposta da sinistra a destra senza che la qualità della prestazione ne risenta.
Bianco 6 Si colloca dietro le punte nel 4-3-1-2 schierato da Meschieri, e duetta bene col tandem d'attacco. Tocca però non troppi palloni, e non riesce a incidere più di tanto.
4' st Maffei 8 Il quarto di finale Chieri-Lascaris può essere diviso in un prima Maffei e in un dopo Maffei. Prestazione clamorosa del numero 18, che martella il centrocampo avversario a suon di contrasti e bombarda la porta di Bertoncin con una raffica di tiri dalla medio distanza. Il cambio di Meschieri funziona, e il Chieri arranca dietro al suo strapotere fisico.
Delle Cave 7 Prestazione come al solito generosa: il numero 9 prende tante botte, ma viene sempre incontro al pallone, lo difende con astuzia e smista palloni interessanti per i compagni. Delle Cave è forse il giocatore maggiormente cresciuto nel corso di questa stagione e Meschieri ormai ci rinuncia solo se costretto.
Caputi 6.5 Si ricordano prove migliori, ma la gestione tecnica del pallone in alcuni momenti è sotto gli occhi di tutti. Tratta la palla con estrema delicatezza, va un po' in confusione con avversari fisici.
1' 2ts Enasel sv
Attademo 6 Sempre nel vivo del gioco, è uno dei centrocampisti bianconeri che toccano maggiormente il pallone. Dialoga bene con Caputi con cui si cerca spesso. Servito ottimamente da Tudisco non riesce a battere Bertoncin da ottima posizione.
23' st Parise 6 Entra con la partita tutta da recuperare, fa il suo nel forcing finale degli azzurri quando c'è da resistere con le unghie e con i denti.
All. Meschieri 8 Dietro questa vittoria del Lascaris c'è tanto Luca Meschieri: splendido primo tempo dei suoi, che fanno girare alla grande il pallone
. Nel momento di massima difficoltà aggiusta il tiro passando a 4 centrocampisti e gli ingressi in campo di Maffei e Penta cambiano totalmente le sorti del match.