Altro che semplice neopromossa, il Turricola Terruggia sta stupendo tutti con un avvio di stagione da squadra abituata a questi livelli di competizione: all’esordio i ragazzi di Daniele Nardiello hanno pareggiato in casa 1-1 contro il Borgosesia, mentre nella seconda uscita è arrivata la prima vittoria, lontana dalle mura amiche contro il RG Ticino, con una prestazione sontuosa caratterizzata dalla doppietta di Brando Valeriotti, e dai gol di Lorenzo Corona e di Tommaso Usardi.
Insomma, questi sono numeri importanti per una semplice neopromossa, 4 punti arrivati contro due squadre abituate ai Regionali, 5 gol fatti e solo 2 subiti; nell’ambiente del Turricola c’è sicuramente entusiasmo, ma il tecnico Nardiello predica calma, perchè siamo solo alle prime uscite, però come dice il detto “chi ben comincia è a metà dell’opera”: «Per molti siamo una neopromossa con poche possibilità di salvarci, e questo ci stimola tutti i giorni per lavorare al massimo delle nostre possibilità; il gruppo è compatto e il primo punto interno ci ha fatto capire che possiamo stare in questo campionato che, con il gioco possiamo toglierci qualche sassolino dalle scarpe, in più se uniamo un pò di malizia e tanta umiltà, potremo sicuramente divertirci».
Nell’ultima uscita il Turricola ha ottenuto i 3 punti grazie alla vittoria per 1-4 contro il Ticino, al termine di una prestazione che ha visto come protagonisti non solo i 3 marcatori già citati, ma anche il portiere Samuele Fabris, che sull’1-3 ha parato un rigore ipnotizzando Alessio Lazzari dagli 11 metri, che in caso di gol poteva far passare un finale di partita infuocato a Nardiello e ai suoi ragazzi: «Gara dura soprattutto all’inizio, dove nei primi 20’ la nostra retroguardia ha fatto molta fatica, ma anche loro dietro ci lasciavano qualcosa e abbiamo iniziato a infarinare gioco, che ci ha portato al gol di Valeriotti, migliore in campo da parte nostra. Il loro pareggio è quasi immediato, arriva su un nostro calcio d'angolo, noi eravamo posizionati male, e loro con una ripartenza ci hanno puniti».
«Nonostante questo errore, noi non abbiamo mollato e abbiamo continuato a creare occasioni e a sbagliarne fino al primo rigore che Montiglio si è procurato, e che Corona ha poi trasformato. Nel secondo tempo siamo stati bravi a trovare la rete dell’1-3, ancora su un rigore sacrosanto, che Valeriotti si è procurato e poi ha realizzato. A poco dalla fine il nostro portiere, Fabris, ha parato un rigore che ci avrebbe portato sul 2-3, che voleva dire remare nel finale. Negli ultimi minuti siamo riusciti poi a trovare l’1-4 con l'ennesima azione offensiva, e con l’ennesima grande prova».
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