Under 17
18 Dicembre 2025
Fausto Agnesi • l'ex tecnico dei 2009 del Cologno
La stagione è iniziata in salita, anzi in una vera e propria scalata, per una squadra consapevole che nei Regionali ci sarebbe stato da combattere con le unghie e coi denti, visti anche i risultati ottenuti nei Provinciali.
L'avvio di campionato, però, è stato chiaro: cinque sconfitte nelle prime cinque partite, con 28 gol subiti e uno solo segnato. Nella gara successiva, tuttavia, qualcosa sembrava finalmente poter cambiare, perchè i 2009 del Cologno si sono imposti per 5-2 sul Codogno, con una prestazione di livello, completa da ogni punto di vista e radicalmente diversa da quelle offerte nelle cinque occasioni precedenti. Ma, se è vero che una rondine non fa primavera, dopo l'apice tecnico-tattico della sfida contro il Codogno, le prestazioni dei ragazzi di Agnesi si sono appiattite su quelle di inizio campionato, con le restanti otto gare fino ad oggi condite da sette sconfitte, alcune con passivi larghi e altre in match importanti contro dirette rivali in classifica, e un solo pareggio, uno 0-0 contro il Cernusco.
Agnesi e la società si erano già parlati dopo la sconfitta per 0-4 contro il Crescenzago, uno di quegli scontri diretti per posizione in classifica, con il tecnico che aveva dato la sua disponibilità a qualsiasi tipo di soluzione e quindi, se fosse stato necessario, anche a fare un passo indietro. Le parti erano rimaste col darsi tempo fino a gennaio, con la conclusione del girone d'andata, ma le ultime due sconfitte hanno accelerato i tempi: decisivi non sono stati gli ennesimi 0 punti in cascina, infatti si giocava contro Cittadella e Fanfulla, due delle squadre più forti del girone, ma soprattutto alcune problematiche generali già riscontrate dal tecnico nelle partite precedenti e che si erano riproposte facendo chiaramente percepire l'assenza di miglioramenti. E così, dopo la partita contro i lodigiani, in settimana le parti si sono incontrate nuovamente e, anche su impulso di Agnesi, per il bene della squadra, si è deciso di non aspettare gennaio, ma velocizzare i tempi di una decisione che sembrava ormai inesorabile: «sentivo che non era più cosa», ha affermato il tecnico che augura il meglio alla squadra per il futuro e, almeno per il momento, si riserva un periodo di tranquillità, lontano da campi e panchine.
Al suo posto, la società affida la guida tecnica della squadra a Vincenzo Amato, chiamato a risollevare le sorti di un gruppo che è in netta difficoltà di risultati e morale.