Non si presentano al campo e il match non viene disputato: cosa dice il regolamento?

Il match-salvezza...fantasma. Potrebbe essere definito così l'incontro, mai disputato, tra Penta Piateda e Vibe Ronchese. Due squadre immischiate nelle zone meno nobili del Girone C (Under 17) che, sabato 20 dicembre, avrebbero dovuto mettersi a confronto direttamente sul campo. Con un comune denominatore: guadagnare punti e ossigeno. I sondriesi per approcciare l'undicesima piazza, i brianzoli per staccarsi dal terzultimo posto in griglia. Insomma, di carne al fuoco ce ne sarebbe stata molta e di apprezzabile qualità. Il fatto, però, è che la partita non è stata giocata. Il motivo? Gli ospiti pensavano che l'impegno fosse la domenica successiva. Dunque, non si sono presentati nei tempi su suolo valtellinese.

LA CONFERMA DELL'ALLENATORE BIANCOVERDE

A confermare l'errore è stato proprio l'allenatore della Vibe, Alessandro Mauri: «La società non si è accorta del comunicato con il cambio orario. La partita si sarebbe dovuta giocare sabato alle ore 18. Invece pensavamo che fosse alle 10 del giorno successivo, ragione per cui avevamo anche prenotato il pullman per la domenica». Poi, il colpo di scena: «Alle 18.05 di sabato ci ha chiamato il Penta Piateda, ma abbiamo dovuto comunicare la nostra assenza al campo».

COSA DICE IL REGOLAMENTO?

In Lombardia, il regolamento del campionato Under 17 Regionale prevede conseguenze precise nel caso in cui una squadra non si presenti per disputare una partita. In tali circostanze, la squadra assente subisce una sconfitta a tavolino con punteggio standard di 3-0, mentre l’avversario ottiene i tre punti in classifica. Inoltre, la società inadempiente può essere soggetta a sanzioni disciplinari da parte del comitato regionale, che possono includere ammonizioni, multe o addirittura l’esclusione dal campionato in caso di reiterate assenze. L’obiettivo della normativa è garantire la regolarità del torneo e tutelare le squadre che rispettano gli impegni sportivi, scoraggiando comportamenti che possano compromettere lo svolgimento delle competizioni giovanili.