29 Giugno 2018
Una giornata amara per la San Benedetto, nata nel verso sbagliato e conclusa con la tristezza dei ragazzi. Il quarto di finale contro la Sicilia finisce 4 a 1 per gli isolani e costringe i giallorossi a giocarsi domani la sfida per il 5°/6° posto. Un peccato se si considera l'ottima partenza della squadra di Togliatto, ma può rimanere comunque l'orgoglio di aver partcepato ai nazionali al primo anno di calcio a 11, un dettaglio da cui ripartire.
Passando alla partita pomeridiana contro la Sicilia S.c., i giallorossi hanno sorpreso tutti scendendo in campo con il 4-2-3-1, abbandonando il classico 4-4-2. Il cambio tattico, però, è stato ininfluente, perché è stata la stanchezza a fare da protagonista. Il primo tempo si è chiuso sul 3 a 0 per i siculi, che hanno approfittato delle condizioni non ottimali della Sanbe. In chiusura di tempo rammarico per una traversa di Giaccone, che su punizione ha provato ad accorciare le distanze. Al ritorno dall'intervallo la scelta di lanciare Giaccone nella mischia si rivela azzeccata. Infatti, è proprio lui a trovare la prima, e purtroppo unica, rete giallorossa. Il gol non rivitalizza abbastanza la banda Togliatto, che al 20' subisce la rete che fissa definitivamente il risultato sul 4 a 1.
Non è ancora finita qua l'esperienza della Sanbe. Domani la sfida alla Coop. Sport Service Family, già battuta per 6 a 0 all'esordio, deciderà il piazzamento finale di Giaccone e compagni. Ora serve tanto riposo, domani c'è ancora la possibilità di ritrovare il sorriso.
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