26 Gennaio 2021
Visione aerea della capitale francese Parigi, sede di alcuni importanti club
Logo attuale del Paris Saint-Germain
Henri Patrelle
Nel secondo dopoguerra mondiale, sotto il tecnico Henri Patrelle, la prima squadra raggiunse i trentaduesimi della coppa nazionale, nella stagione 1948-49. Patrelle, già giocatore allo Stade, divenne in seguito l'ultimo presidente societario ed il primo del PSG. Lo Stade replicò questa prestazione due anni più tardi. Nel 1956-57 il club riuscì a vincere il proprio campionato regionale di appartenenza, passando nel campionato francese amatori. Nel corso degli anni '60, lo Stade centrò due volte i sedicesimi di coppa nazionale, nel 1961-62 e nel 1966-67, ed i quarti nel 1968-69.
Jean Djorkaeff
Tra i primi giocatori a vestire la maglia della nuova società ci fu Jean Djorkaeff, chiamato Tchouki. Lui, che era capitano della squadra nazionale, fu al PSG dal 1970 al 1972. Dopo la prima stagione in seconda divisione, la nuova squadra arrivò prima e fu automaticamente promossa nella prima divisione. Nell'annata 1971-72 il PSG fu vicino ad ingaggiare Pelé dal Santos, ma la trattativa saltò all'ultimo. A Parigi giunse invece un altro giocatore brasiliano, Joel Camargo. Per dissidi societari, il PSG ebbe un successivo biennio sportivo piuttosto ridimensionato in divisioni minori. Dal 1974, sotto la presidenza di Daniel Hetcher, il club ebbe nuova vitalità, giocando all'impianto Parco dei Principi, confermata dal successore di Hetcher al vertice, Francis Borelli, dal 1978 al 1991. Al termine dell'annata 1981-82, il PSG vinse la sua prima Coppa di Francia, la prima delle 13 da record fino ad ora, contro il Saint-Etienne ai rigori. Il primo scudetto arrivò nella stagione 1985-86, quando in panchina c'era Gérard Houllier, nel primo dei tre anni alla guida della squadra, entrando nella storia dei club di Parigi.
Gérard Houllier
Carlo Ancelotti al PSG
Sotto la guida degli allenatori Carlo Ancelotti, Laurent Blanc, Unai Emery, Thomas Tuchel e, dal gennaio 2021, Mauricio Pochettino, i titoli sono incominciati a moltiplicarsi di anno in anno. Dal 2012 in avanti, tranne nella stagione 2016-17, uno scudetto all'anno di fila, altre Coppe di Francia, di Lega francese, Supercoppe francesi, nonché la finale di Champions League nella scorsa annata 2019-20 persa contro il Bayern Monaco per 0-1, dopo aver battuto il Borussia Dortmund agli ottavi di finale, l'Atalanta ai quarti e l'RB Lipsia in semifinale. Innumerevoli i campioni degli ultimi anni con la casacca rossoblù che hanno solcato i campi del club di Parigi. Tra i nomi, impossibile citarli tutti, si può ricordare Thiago Silva, Edinson Cavani, Radamel Falcao, Kylian Mbappé e Neymar.
Il logo del Paris Football Club
L'altra società della capitale francese, il Paris Football Club, milita attualmente nella Ligue 2, la seconda divisione nazionale d'oltralpe. Nata nel 1969, nel corso dei decenni ha dovuto subire fusioni, separazioni, mutamento di nomi, ma raramente è riuscita a mostrarsi allo stesso livello del più blasonato PSG.
Il Paris Football Club è rimasto nella Division 1 tra il 1972 ed il 1979, raggiungendo la semifinale di Coppa di Francia nella stagione 1979-80. Nel 1982 la società dice arrivederci al professionismo, rientrandoci soltanto tre decenni più tardi, nel 2014, appunto in Ligue 2. Nei 32 anni intermedi, il club ha disputato nelle divisioni più basse, tra retrocessioni e successive promozioni.